Ep.6

Elias stava seguendo Henrique, per salvaguardare sua figlia, consapevole che le sue intenzioni non erano pure, macchiate dalla malvagità di suo padre. Osservò Henrique avvicinarsi a Luana, impartendole ordini che lei chiaramente non voleva seguire. Elias decise di guardare e vedere cosa desiderasse Henrique, e se avesse fatto di nuovo del male a Luana, lo avrebbe eliminato completamente.

Lo seguì attraverso i boschi finché non vide Henrique seduto che giocava dolcemente con un coniglio.

"Strano, potrebbe essere bipolare? Tanta violenza nei confronti di Luana, eppure tenerezza con la preda? È tutto molto sconcertante", rifletté, fermandosi a scrutare il comportamento di Henrique nel periodo in cui Luana era stata con loro.

"Tormenta solo lei, si anima quando i guerrieri tornano dalla battaglia, ma non prende parte. Inizierò l'addestramento al combattimento a casa, usando le armi, finché non si sarà trasformato. Vediamo come se la cava contro animali formidabili, non solo contro Luana."

Elias lasciò la foresta, disilluso dalla progenie del suo Alpha. Aveva bisogno di svelare i meccanismi della mente sconcertante di Henrique.

Il mattino seguente, all'alba, Luana corse all'arena. Trovando Henrique lì, pronto per l'allenamento, esitò, incerta su come procedere, soprattutto perché lui aveva una frusta in mano.

"Che ci fai con quella frusta, Rique?"

"È per il tuo nuovo esercizio. Devi schivare la frusta, cercando di atterrarmi con una spazzata."

"Non c'è modo di farlo senza essere frustati. Vuoi solo una scusa per colpirmi. Non mi farò prendere in giro, Rique."

"Puoi farcela, feroce giaguaro!"

"Non sono un giaguaro, sono un lupo."

Mentre conversavano, Luana gli girò intorno, mentre lui assecondava i suoi movimenti. In un attimo, gli saltò sopra, facendolo cadere rapidamente con un calcio al ginocchio da dietro.

Henrique, colto alla sprovvista, crollò e non riuscì a colpirla con la frusta.

"Ah, piccola imbrogliona! Mi hai ingannato!"

"Se fossi stato tu a fare una cosa del genere, sarei io quella che ha torto. Sono sempre io, ma tu hai sempre ragione. Non mi farò prendere in giro da te."

Balzò in piedi con un salto sorprendente, lanciandosi verso di lei, ma lei si scansò, lasciandolo cadere a terra.

"Ti ho insegnato bene, ma non mi sfuggirai."

Si allontanò di qualche passo da lui, affermando:

"Non mi fido più di te e non verrò più ad allenarmi con te. Sono venuta solo per dirti che mi hai ferito profondamente il giorno del mio compleanno e non ti permetterò mai più di farmi questo. Arrivederci, Henrique."

La sua rabbia esplose, e lei non se lo aspettava, ma la frusta le si abbatté sulla schiena.

Schiocco

Schiocco

Schiocco

Non riusciva a capire come facesse, ma era come se fosse ovunque, la frusta le colpiva incessantemente la schiena. Cercò di saltare da parte, di correre, ma senza successo; ovunque andasse, lui era lì. Poi la furia in lui si trasferì a lei, e lei la lasciò fuoriuscire dai suoi pori, creando un'aura blu intorno a lei.

Henrique ne fu deliziato, era esattamente ciò per cui si era sforzato. Si fermò, osservando la magnifica luce che si irradiava da lei.

"Chi sei e perché questa luce brilla quando sei furiosa? Rispondimi, Luana!"

"Non lo so!"

Schiocco

Schiocco

"FERMATI!!!"

La sua rabbia aumentò ancora di più e la luce si estese verso il giovane Alpha. Mentre si avvicinava, lui sentì il calore e la sua pelle iniziò a bruciare. Poi Elias, che aveva osservato da fuori dall'arena, si rese conto che la luce blu era malvagia e avrebbe potuto uccidere il giovane Alpha. Si precipitò nell'arena e urlò:

"LUANA! FERMATI!"

Spaventata, Luana guardò suo padre, come se si stesse svegliando da una trance. Notò che il suo corpo emanava una luce blu e si precipitò nella foresta.

"Cosa avevi intenzione di fare, Henrique?"

"Avevo già visto questa luce blu emergere da lei, quando si era infuriata durante l'allenamento. Volevo incitarla ulteriormente, provocare la sua rabbia per capire cosa fosse."

"Sei stato imprudente, Henrique. Quella luce blu può bruciare e avrebbe potuto ucciderti."

"Quindi capisci perché è un pericolo, non possiamo trattarla come un'innocente."

"È per questo che ti accanisci sempre con lei, per provocare il suo lato oscuro e ucciderci tutti?"

"Non sappiamo se ucciderà tutti. Non sappiamo nemmeno cosa sia. Dobbiamo scoprirlo."

"Non in questo modo. È mia figlia, affidatami dalla dea, e non ti permetterò più di farle del male."

"Va bene, tienila solo lontana da me."

"No, ti terrò lontano dal suo cammino. Sii qui domani a quest'ora e inizieremo il tuo addestramento con le armi. Presto ci avventureremo nei boschi di notte per esercitarti nella caccia."

"Va bene, Elias, forse è ora. La mia trasformazione è vicina e voglio essere pronto perché il mio lupo sappia come agire."

Elias lo fissò intensamente, valutando la sua espressione e la sua postura. Era forte; in effetti, il suo allenamento aveva dato i suoi frutti, sviluppando un fisico robusto. Stando in piedi, sarebbe stato un cacciatore eccezionale.

"Te la caverai bene. Ma per quanto riguarda mia figlia, me ne occuperò io, e per favore, non spargere malvagità su di lei. Altri potrebbero volerle fare quello che hai fatto tu."

"Va bene, spero solo che non ci pentiremo di questa decisione. Tenerla calma, ignara del suo potere, ci lascia tutti all'oscuro di cosa sia e cosa significhi. Quando lo scatenerà, potrebbe essere la fine per tutti noi."

"Potresti avere ragione, ma è mia figlia, ed è mia responsabilità decidere."

Girandosi, Elias si allontanò, addentrandosi nella foresta in cerca di sua figlia.

Scarica

Ti piace questa storia? Scarica l'app per mantenere la tua cronologia di lettura.
Scarica

Bonus

I nuovi utenti che scaricano l'APP possono leggere gratuitamente 10 episodi

Ricevi
NovelToon
Entra in un MONDO Diverso!
Scarica l'app MangaToon su App Store e Google Play