La principessa mafiosa e il mafioso A&L Parte I

Ep.20

...Anna Bianchi...

Dopo avergli legato le braccia, lo baciai sulla bocca e iniziai a scendere, baciandogli il collo e l'addome. Mi guardava con desiderio, ma presto il suo affetto si trasformò in confusione, quando mi alzai dal letto e iniziai a raccogliere i suoi vestiti che erano sul pavimento.

Lorenzo: Cosa stai facendo?

Anna: Non vedi, me ne vado.

Lorenzo: Non pensare nemmeno di lasciarmi qui.

Anna: Mi dispiace, ma devo andare.

Lorenzo: È meglio che mi lasci andare ora, o sarà peggio per te dopo (mi ha minacciato).

Anna: Non ho paura di te.

Lorenzo: Ma dovresti averne.

Ignorai le sue parole e continuai a raccogliere le mie cose e le sue, lasciandolo solo in mutande. Si dimenava sul letto cercando di liberarsi la mano.

Anna: Non riuscirai a liberarti.

Lorenzo: Perché lo stai facendo? (mi chiese serio, fissandomi)

Il suo viso, che prima aveva mostrato desiderio, ora mostrava rabbia.

Anna: Lo saprai presto.

Risalii sul letto e gli parlai all'orecchio.

Anna: Nonostante tutto, la nostra notte è stata molto bella.

Gli mordicchiai un orecchio e lo baciai sulla bocca, mordendogli il labbro inferiore. Mi alzai e andai alla porta, lui non si accorse nemmeno che gli avevo lasciato il telefono sul letto per fargli chiamare i suoi soldati.

Anna: Oh... E dovresti ringraziarmi perché almeno ti lascio solo in mutande.

Mandai un bacio nell'aria e me ne andai. Fuori, potevo sentirlo imprecare contro di me. Risi e chiusi a chiave la porta, poi rimisi la chiave al suo posto.

Il nightclub era ancora affollato, non riuscivo a trovare mio fratello, ma ho trovato Jose.

Jose: Dov'era, signorina?

Anna: Ero in giro... Sai dove si trova Pietro?

Jose: No signorina, non si è ancora fatto vedere.

Anna: Bene, andiamo allora.

Jose: Ti ho vista andare via con Don Lorenzo, dove siete andati?

Anna: Mi ha invitato a parlare in un posto più privato e io ci sono andata.

Jose: L'ho permesso solo perché so che è il tuo futuro marito, ma non andartene più senza avvisare, capito?

Anna: Sì, possiamo andare ora?

Jose: Possiamo.

Mi cedette il passo e andammo alla sua macchina, c'erano diversi uomini al nostro fianco. Prima di partire, ho mandato un messaggio a Pietro, facendogli sapere che stavo tornando a casa.

...ΩΩΩΩΩΩΩΩΩΩΩΩΩΩΩ...

Sono entrata in casa e sono andata dritta in camera mia. Arrivata, mi sono tolta i vestiti e ho fatto una doccia, ho fatto la mia igiene personale e mi sono sdraiata sul letto.

Non riuscivo a dormire perché i miei pensieri erano su quell'uomo miserabile. Posso ancora sentire le sue mani che mi toccano, i suoi baci. È un mascalzone, ma non posso negare quanto sia bello.