La principessa mafiosa e il mafioso A&L Parte I

Ep.19

...Anna Bianchi...

Siamo entrati nella stanza e lui mi ha subito afferrata, mi ha spinto contro il muro e mi ha baciata, e wow, che bacio, è stato veloce e frettoloso, come se la sua vita dipendesse da questo.

Mi ha portata sul letto, stando sopra di me.

Le sue mani mi toccavano magistralmente, in quel momento era già senza camicia, la sensazione di essere toccata e baciata da lui era molto bella, ma dovevo continuare con il mio piano, così ho deciso di prendere il controllo della situazione, gli sono salita sopra e ho detto

Anna: Preferisco stare sopra (ho detto mentre lo baciavo)

Lorenzo: Sì, ma mi piace comandare

Anna: Quindi... dovremo metterci d'accordo, perché anche a me piace avere il controllo

Ha smesso quello che stava facendo e mi ha guardata

Lorenzo: Non se ne parla, tutte quelle che sono state con me hanno seguito i miei ordini e tu non sarai diversa

Mi sono alzata dal suo grembo e sono rimasta a fissarlo

Anna: Ti dico una cosa... Lasciami fare una cosa che voglio davvero fare e poi ti lascerò fare tutto quello che vuoi da me

Lorenzo: Quello che voglio?

Anna: Sì, ma prima voglio fare una cosa io

Lorenzo: E cosa vuoi fare?

Anna: Voglio legarti al letto

Lorenzo: Cosa?... Non se ne parla

Anna: Perché no?... Sarà molto piacevole per entrambi

Lorenzo: E perché mai vorresti farlo?

Anna: Perché ho sempre avuto questo fetish e non ho mai potuto realizzarlo, per favore

Mi sono avvicinata a lui, che era ancora seduto sul letto, gli sono strisciata sopra e mi sono seduta di nuovo sulle sue ginocchia, solo che questa volta ero decisa a lasciarlo solo con il suo sedere

Si è reso conto di cosa stavo per fare e ha detto

Lorenzo: Sei sicura di quello che fai?

Ho annuito e gli ho tolto i pantaloni, lasciandolo solo in mutande, poi ho tirato fuori quel membro grosso e spesso e ho iniziato a muovermi avanti e indietro, l'ho guardato e ho potuto già vedere quanto fosse eccitato, il suo respiro era ormai affannoso, senza aspettare molto ho iniziato a leccarlo e a metterlo in bocca, l'ho succhiato e leccato velocemente, le sue mani mi tenevano la testa in modo da poter andare sempre più a fondo, ha sentito che stava per arrivare e ha cercato di fermarmi, ma ho continuato finché non ho visto lo stesso g0s4r in bocca e come una brava ragazza l'ho ingoiato tutto.

Mi ha guardata con ammirazione e lussuria, e poi gli ho chiesto

Anna: Ora posso legarti?" (Ho guardato con desiderio, mentre mi mordevo il labbro inferiore)

Lorenzo: Va bene, ma poi dovrai andare fino in fondo

Anna: Va bene (ho sorriso)

Dato che non c'erano manette o corde nella stanza, ho optato per la sua cravatta, e non preoccuparti, so fare un nodo come nessun altro.

Ho raccolto il nastro che era sul pavimento e sono andata verso il letto, gli sono salita sopra e ho iniziato a legargli le due mani alla testiera del letto.