Sono salita in macchina e ho messo una pietra sull'acceleratore, quando la macchina era già in movimento, sono saltata fuori dal veicolo ed è caduto nel lago, mi sono fatta un po' male, ma erano ferite lievi.
Giulia: Stai bene?
Anna: Sì, dobbiamo andare... Non toccare nessun albero.
Giulia: Va bene.
Ho preso il telefono e ho chiamato John.
Telefonata ----------------
Anna: Ciao John.
John: Anna! Sei tu?
Anna: Sì, sono io.
John: Finalmente hai chiamato, ero davvero preoccupato, dove sei?
Anna: John! Sto bene, ti mando la mia posizione.
(Posizione)
John: Cosa ci fai così lontano dal centro? Cos'è successo?
Anna: Non posso spiegarlo ora, io e Giulia ti stiamo aspettando, quando arrivi ti spiegherò tutto.
John: Sarà meglio che tu mi spieghi quando arrivo.
...----------------...
Giulia: Allora, cos'è successo?
Anna: È davvero arrabbiato, ma sta arrivando.
Giulia: Meno male, non voglio restare qui un secondo di più.
Ore dopo...
Anna: Finalmente.
John: Non ti ho detto di finire in mezzo al nulla.
Io e Giulia siamo salite in macchina, lei è rimasta in silenzio per tutto il tempo e ho iniziato a spiegare tutto quello che era successo per finire in quel posto sperduto.
John: Come ti senti dopo aver fatto tutto questo?
Anna: Ad essere sincera, sto meglio di quanto mi aspettassi... Non avrei mai pensato di essere in grado di uccidere qualcuno.
John: Succede quando vediamo le persone che amiamo in pericolo.
Anna: Inoltre, se lo meritavano.
John: Sì... Sarai una grande boss della mafia, lol.
Anna: Lo penso anche io, lol.
Giulia ha dormito per tutto il tragitto, erano già passate le 3:00 del mattino e dovevo ancora svegliarmi presto per prendere un volo di ritorno per l'Italia.
Abbiamo lasciato Giulia a casa sua e ne ho approfittato per salutarla.
Giulia: Ciao amica, mi mancherai molto.
Anna: Anche tu, ma puoi chiamarmi tutti i giorni e so che ci rivedremo presto.
Giulia: Ti chiamerò, lol... Sistemerò un po' di cose e appena avrò finito verrò a trovarti.
Anna: Okay, voglio davvero che tu sia lì quando mi sposerò.
Giulia: Ci sarò sicuramente.
Ci siamo abbracciate un'ultima volta e me ne sono andata, arrivata a casa, sono andata dritta in camera mia, ero esausta.
Mi sono svegliata che John mi chiamava.
John: Signorina Anna!
Anna: Che succede? (Ho detto assonnata)
John: Devi svegliarti o perderemo il volo.
Anna: Okay, arrivo subito.
John: Okay, ti aspetto di sotto.
Quando John se ne andò, mi alzai rapidamente e andai a fare la mia igiene personale, mi misi questo vestito.
Sono scesa in salotto e mi sono diretta in cucina, dove ho trovato John che faceva colazione e mi sono unita a lui.
John: Buongiorno!
Anna: Buongiorno... Wow, sono esausta, credo che dormirò per tutto il volo.
John: Ieri è stata davvero una giornata faticosa.
Anna: Dimmelo tu, lol... Mio padre mi aspetterà all'aeroporto?
John: In realtà no, ma tuo fratello ha confermato che sarebbe venuto.
Anna: Questa è un'ottima notizia.
Pochi minuti dopo, stavamo salendo sull'aereo, e potevo solo pensare a cosa sarebbe successo al mio arrivo, sarò una brava moglie? Andrà tutto bene?
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