Mi sono svegliato con qualcuno che bussava alla mia porta.
Lorenzo: Chi è?
Maria: Sono io, signor Lorenzo, mi scusi se la disturbo, ma i suoi genitori sono giù.
Lorenzo: Che ore sono?
Maria: Sono già le 12:30, signore.
Lorenzo: Ok, dica loro che scenderò tra poco a salutarli.
Maria: Sì, signore.
Come ho potuto dimenticare che oggi i miei genitori sarebbero venuti a stare da me per via del mio fidanzamento di domani? Mi rinfresco e mi metto degli abiti casual, visto che passerò l'intera giornata con loro.
L'outfit
Trovo i miei genitori seduti in salotto, probabilmente a parlare della mia futura moglie.
Lorenzo: Buongiorno!
Laura: Buongiorno! Figlio mio bello (viene verso di me sorridente e mi abbraccia)
Lorenzo: Smettila, mamma... Ciao papà, come stai?
Rodolfo: Sto bene, figlio mio, e tu?... Come vanno le cose da queste parti? (dice mentre mi abbraccia)
Lorenzo: Bene, le cose vanno molto bene, le azioni della società sono aumentate notevolmente e sono anche riuscito a sistemare quella canaglia che ha cercato di derubarci.
Rodolfo: Fantastico, sono orgoglioso di te.
Laura: Adesso basta, perché non sono venuta qui per vedere voi due parlare solo di lavoro.
Rodolfo: Hai ragione, amore mio.
Lorenzo: Ok... Di cosa stavate parlando prima che arrivassi io?
Laura: Della tua futura moglie, è così bella (dice con ammirazione)
Lorenzo: L'avete già incontrata?
Laura: Non di persona, ma ho visto una foto che mi ha mandato tuo padre... Credo di averla ancora, vuoi vederla?
Lorenzo: No, mamma, non è necessario
Maria: Signore! Il pranzo è pronto
Lorenzo: Ok, arriviamo... Allora, andiamo?
Laura: Sì!
Rodolfo: Certo!
Abbiamo pranzato in famiglia dopo tanto tempo, passare questo tempo con i miei genitori è stato molto bello, vivo da solo da molto tempo e, volente o nolente, mi sono abituato alla solitudine, i miei genitori vivono in una fattoria tranquilla e bellissima.
Era tardo pomeriggio quando ho ricevuto una chiamata dal mio braccio destro.
...Chiamata ----------------...
Lorenzo: Ciao, sono in ascolto, cos'è successo, Lee?
Lee: Don Lorenzo, stanno cercando di rubare il nostro carico.
Lorenzo: Cosa? Non lasciare che lo prendano, sto arrivando
Lee: Ok capo, farò tutto il possibile e l'impossibile.
Lorenzo: Mi fido di te.
...----------------...
Ucciderò tutti quei bastardi. Salgo in camera mia e mi cambio velocemente, prendendo le mie pistole e un pugnale.
L'outfit
Ora sapranno chi è Don Lorenzo Caccini.
I miei genitori sono già in salotto, mia madre mi guarda con un po' di apprensione.
Laura: Dove stai andando?
Lorenzo: Vado a uccidere quei bastardi che osano sfidarmi.
Rodolfo: Spero che tu ci riesca.
Lorenzo: Ci riuscirò (mio padre mi guarda sorridendo dopo la mia risposta)
Bacio la fronte di mia madre ed esco, davanti a casa mia c'è un gruppo di soldati che aspetta solo i miei ordini.
Lorenzo: Credo che sappiano già cosa sta succedendo, voglio che uccidiate chiunque vi si pari davanti, senza pietà.
Tutti: Sì, capo.
Saliamo su un'auto blindata e ci dirigiamo verso il luogo dell'attacco.
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