Ehi! Come puoi vedere, mi chiamo Lorenzo e sono il Don della Mafia Caccini. Mio padre mi ha consegnato la mafia quando avevo 20 anni, e ora ne ho 26. Me l'ha data perché aveva alcuni problemi di salute e mia madre voleva essere in pace, lontana da tutto questo.
Ho reso la Mafia Caccini la più grande e rispettata d'Italia, temuta da tutti. Tutti in questo paese conoscono il nome Lorenzo Caccini, il temuto e spietato Don.
Non sono il tipo di uomo che accetta un no come risposta. Quello che voglio, lo ottengo. Vivo in feste tutto il tempo, circondato da donne che vogliono i miei soldi, ma anche il piacere. In modo modesto, sono molto bravo in quello che faccio.
Il problema è che i miei giorni di festa potrebbero essere agli sgoccioli. Mio padre ha firmato un dannato contratto che mi obbliga a sposare Anna Bianchi, la figlia minore di Don Geovanne. Non voglio perdere la mia vita di lusso, ma ho un dovere da compiere con la Mafia Caccini.
A dire il vero, questo contratto è in essere da quando lei aveva 15 anni. Suo padre non ha mai voluto dirglielo, ma io lo so da molto tempo. La vedevo occasionalmente non perché lo volessi, ma perché lei studiava molto vicino al mio bar preferito, e ogni volta che andavo lì, la vedevo. Non ho mai avuto alcun interesse per lei; non mi piacciono le donne così giovani. Preferisco donne più esperte che sanno esattamente cosa stanno facendo.
Vi starete chiedendo, perché non ci siamo sposati quando lei aveva 18 anni? Beh, in quel periodo, c'è stata un'ondata di attacchi, quindi suo padre ha deciso di rimandare il matrimonio, e mio padre è stato d'accordo. Ho pensato che fosse fantastico; in questo modo, avrei avuto più tempo per divertirmi.
Non avrei mai pensato che questo giorno sarebbe arrivato, ma è arrivato. Oggi è venerdì, e ancora una volta, sono nella mia azienda di facciata. Sono temuto e conosciuto, ma mi piace mantenere le apparenze. Lo dico perché domenica sarò fidanzato con la figlia viziata e insopportabile di Don Geovanne. Approfitterò al massimo di questi ultimi giorni da scapolo.
Sono nel mio ufficio a occuparmi di alcuni affari, sia dell'azienda che della Mafia, quando vengo interrotto da un bussare alla porta.
Lorenzo: Avanti!
Lee: Ehi capo... Volevo solo sapere se ti unirai a me in quella festa di cui ti ho parlato.
Lorenzo: Certo che verrò. Non mi perdo mai una notte di festa.
Lee: Goditela finché puoi perché non passerà molto tempo prima che tu sia un uomo sposato, haha.
Lorenzo: Se dipendesse da me, non succederebbe mai. (Sorrido, sapendo che nessuna donna sarà mai in grado di legarmi)
Le ore sembrano non passare mai. Riesco a malapena a finire una riunione con gli azionisti dell'azienda che sono già diretto a un'altra. Termino l'ultima riunione e torno a casa.
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Aggiornati 128 Episodi
Comments
Federica Lovero
non dovevi disturbarti..abbiamo quella più potente al comando del vaticano
2024-10-12
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Federica Lovero
cit.
2024-10-12
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