Ep.11

Il Marchese iniziò a percorrere il suo corpo con le mani, distribuendo baci dappertutto.

Maricela si destò e gli sorrise.

maricela: buongiorno amore

Disse, godendo delle carezze.

Il Marchese giunse alla sua zona proibita, quella che nessun altro aveva toccato, e iniziò a godersela, facendo sì che maricela emettesse forti gemiti.

Poi il Marchese si spostò per posizionare la sua forte erezione all'entrata di quella donna.

Con un solo movimento entrò, provocando il grido di dolore di maricela, poiché era la sua prima volta, ma non poteva dire nulla.

Dopo un po', il dolore sfumò in secondo piano e iniziò a godere del momento.

Così trascorsero tutta la mattinata finché i loro corpi non poterono più.

Il Marchese sentì il bisogno di andare in bagno; quel momento fu sfruttato da maricela per togliere le lenzuola macchiate.

Ma il dolore che provò alzandosi fu orribile, tanto da farla cadere un paio di volte, tuttavia non poteva essere scoperta.

Appena il Marchese tornò, lei gli raccontò della loro relazione e di cosa sarebbe accaduto a loro in seguito: la sua moglie era morta di una terribile malattia, ma lei era viva e lo amava.

La questione era che il Marchese credette ogni parola di maricela e finì per prenderla in moglie.

Il problema fu che, sebbene controllasse il Marchese, lui non fu più lo stesso. Qualcosa era cambiato in lui e, sebbene trattasse bene maricela e apparentemente la amasse, vi era una distanza abissale tra di loro.

Maricela rimase incinta e il Marchese ne fu felice, il che in qualche modo li unì.

I mesi passarono e nacque la loro figlia; così fu per due, tre anni e tutto stava bene fino a quando il Marchese iniziò ad avere flashback della sua vita con la defunta moglie.

Gradualmente recuperò la memoria fino a quando un giorno seppe tutto, tranne il motivo per cui si era legato a Maricela; non ricordava il momento esatto in cui qualcosa era iniziato tra di loro.

Aveva amore per sua figlia, la sola cosa bella della situazione, ma si era allontanato da Maricela, non sentiva nulla per lei.

Questo fu notato da maricela che sospettò cosa stesse accadendo e, vista la difficoltà di somministrargli l'infuso, preferì dargli lo stesso che aveva ucciso la marchesa.

Così fece, avvelenò il Marchese e lui, dopo tre settimane, morì, ma prima che ciò accadesse, lei gli confessò tutto, provocandogli un infarto.

Maricela si trovò a gestire il marchesato, ma la sua mancanza di esperienza e la sua spesa eccessiva fecero sì che la fortuna del Marchese si esaurisse. A quel punto Sandra aveva 14 anni e, essendo abituata alla vita agiata, aiutava la madre a ingannare uomini, cercando di ottenere il più possibile da loro, fino al giorno in cui venne a sapere che il duca Sebastiano D'Angelo, il secondo uomo più potente e ricco dell'impero, era stato ferito e si trovava in ospedale.

Offrì la sua casa affinché vi trasferissero i feriti in convalescenza, insinuando che il duca lì si sarebbe ripreso più comodamente.

E così accadde, il duque finì a casa di maricela, spacciandosi per una buona samaritana che aiutava i più bisognosi.

Il resto ve lo sapete, anche se qui ci sono due storie che alla fine sono la stessa.

Prima storia

Il duca si innamorò a prima vista di una donna dolce e nobile, che dedicava il suo tempo ad aiutare le persone ferite in guerra.

Vedendo che i giorni passavano e stava per tornare al fronte, chiese alla donna di diventare sua moglie, desiderava una ragione per cui tornare, poiché era tanto tempo che non si sentiva così.

Prima di partire, il duca chiese di celebrare il matrimonio, solo con testimoni e sacerdote.

Dopo il matrimonio trascorsero assieme la notte e la mattina seguente. Prima che la donna si svegliasse, il duca era già ritornato al fronte.

Passarono i mesi e la guerra finì; a pochi giorni di distanza il duca arrivò al marchesato dove lo attendevano la moglie e la nuova figlia.

Uno struggente bacio, indifferente agli sguardi altrui, fu il preambolo alla loro partenza in direzione dell'impero e successivamente del regno e ducato.

Seconda storia

Il duca fu ferito gravemente; era morto durante il trasporto all'ospedale, ma un miracolo accadde: il duca riprese a respirare, tutto grazie al suo potere di guarigione.

Tuttavia il duca era incosciente e i giorni passarono senza cambiamenti.

Una donna si presentò in ospedale per conoscere l'uomo del quale tutti parlavano. Quando lo vide, i suoi figli si illuminarono; aveva creduto che il duca fosse un uomo anziano e brutto, ma si rivelò tutto il contrario.

Il duca era un uomo giovane, sui 30 o 32 anni, estremamente affascinante, oltre che ricco e potente, proprio ciò che lei meritava.

La donna indagò sulla prognosi del duca e non era buona; non rispondeva a nulla, probabilmente sarebbe morto.

Questo era un peccato per lei, poiché non avrebbe potuto godere di quell'uomo, ma in quel momento le venne un'idea brillante.

Cercò un sacerdote corrotto e, con una grossa somma, lui acconsentì a celebrare in segreto le loro nozze.

Il duca non poteva firmare, ma non era necessario; tra i suoi effetti personali c'era un anello con il sigillo della ducal casa.

Credendo che il duca sarebbe morto, usarono il suo sigillo per celebrare il matrimonio.

Quello che non immaginarono fu che il duca si sarebbe svegliato dopo un paio di giorni, fortunatamente senza ricordare nulla.

La donna pensò di somministrargli l'infuso, di cui conosceva gli effetti, ma con lui destinato alla morte non vide il motivo di sprecare un liquido così prezioso. Poi, quando lo vide risvegliarsi, si pentì, ma accortasi che l'uomo non si ricordava di nulla, si rilassò e approfittò del momento.

Sebastiano: chi sei tu?

maricela: Finalmente ti sei svegliato, amore. Sono tua moglie; ci siamo appena sposati.

Sebastiano: Mia moglie? Ma mia moglie è morta da tempo.

Maricela: È vero, amore, ma ci siamo conosciuti da poco e prima di partire per la guerra mi hai proposto e ci siamo sposati.

Sebastiano: Guerra? Quale guerra, dove sono? Mi spiace, ma non ti conosco.

maricela: Tranquillo, amore, presto starai meglio.

Il duca tentò di alzarsi, ma un forte dolore alla testa e alla gamba lo fece ricadere a letto, sprofondando di nuovo nell'incoscienza.

Il resto ve lo sapete, lui partì con quella donna per completare la sua convalescenza e dopo tornare al fronte.

ta-ta-ta... che ne pensate del capitolo? Interessante, no?

ci leggiamo domani, seguite mi e sostenete il mio romanzo per altro e miglior contenuto. 🫰

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