Con il re
dopo il ritiro e la "negativa" del duca, il re si ritrovò alquanto irritato, non riusciva a credere che il duca rifiutasse un impegno con suo figlio e ponesse quella condizione sciocca.
Egli era la persona più importante del regno dopo di lui, poiché sarebbe stato il prossimo re. Non vi era migliore candidato per la figlia (del duca) che suo figlio eppure aveva rifiutato.
Il peggio per lui era che non poteva costringerlo perché persino in potere e forza, il duca era superiore. Lo preferiva come alleato che come nemico e che modo migliore se non un fidanzamento. Ciò avrebbe unito i legami tra di loro e avrebbe dato al regno il potere che mancava per primeggiare tra i regni.
Con questo pensiero il re richiese la presenza di suo figlio. Aveva qualcosa da comunicargli e era di somma urgenza.
Era consapevole di aver suggerito al duca di non persuadere sua figlia ed era supposto che nemmeno lui lo facesse ma non era disposto a perdere questa occasione.
Con tale unione non sarebbe più stato il più debole dei cinque regni che formano l'impero.
Buongiorno, padre, avete richiesto la mia presenza?
Esclamò il ragazzo entrando nello studio di suo padre, poco prima era stato "a chiacchierare con una ragazza" e fu interrotto, ciò era inusuale.
Il re lo guardò con severità e il principe non ne comprendeva il motivo.
Federico: giovanotto sciocco, fino a quando cesserai di andar di fiore in fiore, perlomeno avresti potuto pulirti la bocca prima di venire.
Il principe passò il dorso della mano sulle labbra accorgendosi del rossetto.
Perdono padre, non accadrà più.
Federico: certo che non accadrà più, altrimenti nominerò principe ereditario uno dei tuoi fratelli.
Mi dispiace padre, sarò cauto d'ora in poi.
Federico: farebbe meglio, ora tornando alla questione, ti ho convocato perché ho già trovato una promessa sposa per te.
Ma padre...
Federico: taci e ascolta. Si tratta della figlia del duca Sebastiano, è una giovane molto bella, fra pochi giorni sarà la sua festa di presentazione e voglio che la corteggi, che tu sembri innamorato di lei a prima vista. Da ciò dipende il nostro futuro, egli è il secondo uomo più potente dell'impero, solo al di sotto dell'imperatore, il tuo unirti a lei, garantisce che il nostro potere cresca ed evita il rischio di un qualche possibile invasione da parte dei nostri regni vicini.
Va bene padre, capisco ma...
Il re era al corrente delle avventure di suo figlio, che amava molto le donne, era proprio come lui. Non a caso aveva un totale di sette concubine.
Federico: lo so, prima conquista lei, poi potrai aprire il tuo harem e includervi quante concubine desideri.
Va bene padre, così farò, sarò l'uomo più innamorato del regno.
Federico: sospirò solo mantieni i pantaloni al loro posto, non rovinare le cose, Fernando.
Fernando: e se si tratta di lei, posso? padre.
Federico: se lei te lo concede va bene, così sarà più facile il fidanzamento.
Dopo la conversazione, il re e il principe si concessero alcuni drink per brindare alla loro nuova impresa. Una volta terminato, il principe si ritirò per finire ciò che aveva iniziato prima di essere interrotto.
Nel Ducato
Il medico era giunto, fortunatamente le bruciature erano state lievi e tutto grazie al potere curativo di Sol. Nessuno poteva credere che la sua guarigione fosse tanto rapida.
So che direte che non era nulla di grave, ma una bruciatura, per quanto lieve, sempre necessita di qualche giorno per guarire.
Dopo il controllo, il duca scese, sembrava un toro pronte a incornare la sua vittima.
Sandra: padre, è stato un incidente, stava correndo, te lo giuro!
Sandra e Marícella tremavano, il volto di Sebastiano era quello di un serial killer.
Sebastiano: Marícella, che educazione stai dando a tua figlia, non è la prima volta e che coincidenza, sono tutti incidenti in cui è Sol la colpevole di quello che le succede, a quanto pare mia figlia è una sciocca che neanche sa camminare.
Marícella: amore, in verità è stato un incidente, è scesa di corsa e non si è fermata in tempo, ma non preoccupatevi, mi occuperò io di disciplinarle.
Sebastiano: Disciplinarle? Non ti sto chiedendo di disciplinare Sol, conosco mia figlia, per qualcosa le ho pagato la migliore educazione, occupati di educare tua figlia o le manderò via.
Entrambe le donne impallidirono, per primo per il tono usato dal duca e poi per la minaccia di mandarle lontane.
Maricella: capisco amore, non accadrà più.
Sebastiano: smetti di chiamarmi amore, chiama_EXPLICITmi con il mio titolo, duca.
Maricella strinse entrambi i lati della sua gonna e rispose.
Marícella: così farò ... duca.
Maledetto, penso che ricordi tutto e sa che non ci siamo mai sposati, o almeno, non con il suo consenso, che sciocca sono stata a non dargli l'infusione e confidare, ora devo trovare un modo per farlo o ucciderlo, così sarebbe lei la padrona di tutto.
Il duca si girò e si diresse verso il suo ufficio, per via ricordò che doveva avvisare sua figlia delle intenzioni del re. Lui non prevedeva di rispettare ciò che il re gli aveva detto, lui sì che persuaderà sua figlia. Se un giorno si sarebbe sposata, che fosse per amore, non importa che fosse un semplice plebeo, dopotutto il potere e i soldi già li avevano. Ma neanche ora sarebbe stato il momento, sperava che sua figlia si sposasse quando avesse circa 50 anni. Pensando a ciò si ricordò di alcuni avvenimenti di un'altra vita che lui non ricordava ma che senza dubbio gli suonavano familiari, il problema è che non era Sol ciò che vedeva.
Un mal di testa lo assalì, forse era stressato per tutto ciò che stava succedendo negli ultimi mesi.
.
.
.
Nel prossimo capitolo, spiegherò tutto riguardo al duca. Chiaramente è ciò che immaginate. L'unico problema è che lui non ricorda la sua vita passata, solo piccoli frammenti. Abbiate pazienza affinché il capitolo valga la pena
***Scarica NovelToon per godere di un'esperienza di lettura migliore!***
Aggiornati 63 Episodi
Comments