Ep.7

En guerra Sebastián, il padre di Sol, aveva ricevuto ferite molto profonde e aveva lottato tra la vita e la morte. I suoi soldati erano riusciti a portarlo in tempo in un ospedale dove fu curato. Fortunatamente era dotato di magia curativa, il che lo aveva aiutato a resistere fino all'arrivo in ospedale. Dopo alcuni giorni fu trasferito in un luogo temporaneo per completare la sua guarigione prima di tornare in campo di battaglia. In quel luogo conobbe Marícela, una donna vedova che si occupava di aiutare i feriti. O almeno è quello che gli disse. Non si innamorò di lei, ma le era grato. Sapeva che lei aveva una figlia, forse della stessa età di sua figlia, e ricordava quanto fosse difficile capire la sua stessa figlia in molte cose. Era consapevole di non essere stato un buon padre e che forse le mancava una figura materna. Fu così che prese la decisione di chiedere a quella donna, apparentemente dolce e con principi, di sposarlo.

Il duca tornò in battaglia e alcuni mesi dopo, finalmente tutto era finito, con una vittoria schiacciante per l'impero.

L'imperatore di quel regno non aveva inviato rinforzi. Quella parte non era così prospera, così che per un impero era insignificante, ma per un altro rappresentava una buona opportunità di espansione per nuovi campi coltivati o per la ricerca di nuove terre per arricchirsi di oro o pietre preziose. L'imperatore in precedenza aveva già mandato una spedizione segreta e sapeva quanto fosse prospera quella terra. Gli mancava solo qualcuno con una visione diversa per farla prosperare.

Quando smontarono il campo, il duca andò a prendere la sua nuova moglie e sua figlia e le portò nell'impero, poiché prima di andare al suo regno e al suo ducato, doveva portare le buone notizie. Il duca era colui che dirigeva quella invasione, quindi non poteva andare via senza prima rendere conto.

Trascorse alcuni giorni nell'imperio dando conto delle perdite che ogni ducato o regno dell'impero aveva subito, era un compito estenuante da fare. Fortunatamente, la sua gente lo aiutava sempre, erano molto organizzati e li aveva divisi in sezioni, ognuno copriva una parte e passava le informazioni al duca, era un modo più pratico e veloce per svolgere un compito così grande. L'imperatore era stupito dell'intelligenza del duca, che prima di andarsene gli diede una ricompensa generosa. Finalmente prese la direzione del suo ducato, ci sarebbero voluti 5 giorni di viaggio, non poteva perdere tempo.

Durante il viaggio, la nuova duchessa e sua figlia viaggiavano nella carrozza mentre Sebastián andava a cavallo insieme agli altri cavalieri. Qualcosa dentro di lui lo infastidiva, ma non sapeva cosa fosse. L'unica cosa che poteva dire era che tutto ciò era così confuso per lui. Non ricordava alcune cose, come... come avesse fatto a sposarsi così in fretta e ora era lì, viaggiando con una nuova famiglia quando ancora non conosceva sua vera figlia.

I giorni passarono e finalmente arrivarono nel suo regno, dove presentò Marícela come sua moglie e Sandra come sua nuova figlia.

Il re diede il benvenuto al duca e alla sua famiglia e offrì un grande banchetto in onore dei suoi eroi di guerra, perché grazie a loro, l'impero avrebbe inviato un fatte saldo al regno.

In quel luogo si conobbero anche Sandra e il principe ereditario, dove Sandra si innamorò di lui e ambiva a diventare la sua promessa sposa e futura regina. Ma per il principe, Sandra era passata inosservata, non l'aveva nemmeno notata minimamente.

Come era possibile se era una ragazza bellissima, nessuno l'aveva mai fatta sentire meno di ciò che era. Ma non sarebbe rimasto così, si sarebbe occupata di farsi amare da lui, ne era certa.

La celebrazione finì e con essa la partenza verso il ducato. Il re aveva offerto loro di rimanere, cosa che emozionò la duchessa e sua figlia, ma il duca si rifiutò. Aveva sua figlia a casa e voleva rivederla.

Sebastián: grazie mio re, ma ho una piccola che mi aspetta a casa.

Rey: ha ragione duca, abbiate cura di voi.

Le rispose il re con uno sguardo luminoso, sembrava che un'idea gli fosse venuta in mente. Se non ricordava male, quella piccola avrebbe compiuto sedici anni tra qualche settimana, era una buona opportunità per lui.