Capitolo 12
Aurora
Il pranzo è quasi pronto. Lucy aveva invitato a pranzo Lucas e Manu che erano con lei nella latteria, quindi dovrebbero essere sulla via, ho preparato troppo cibo, ma non importa possiamo metterlo in frigo e in più avere del buon cibo congelato in caso di emergenza a volte sono molto casalinga (signora) Aurora
—Eccoli arrivare, Lucy— dice Lilly nervosa, a lei piace davvero tanto quel Lucas, a dire il vero è piuttosto affascinante.
Sentiamo la porta aprirsi, da essa entrano Lucas, Manuel e a quanto pare avevano invitato anche Oliver, Miei dei! Ogni volta che lo vedo le mie mutande tremano, ma è che quest'uomo irradia mascolinità, indossa un pantalone di cotone di colore grigio scuro e una maglietta nera, ha i capelli bagnati, come se fosse appena uscito dalla doccia.
—Ciao, non sapevo che venisse altra gente. Andrò a mettere altri 2 posti a sedere— dissi mentre mi muovevo velocemente verso la cucina a prendere piatti e posate.
—Sono solo io— disse camminando dietro di me, prese i piatti dalle mie mani e li mise sul tavolo, poi si sedette senza togliere gli occhi da me.
— ho così tanta fame che potrei mangiare un'intera mucca— sentii dire a Lucy.
Ognuno prese posto per iniziare a mangiare. Il pranzo era delizioso, inoltre era già passato del tempo dalle 3 del pomeriggio, non sono abituata a pranzare così tardi.
—Mmm, questo è squisito, chi ha cucinato?— chiede Oliver.
— Grazie alla Dea!, Aurora sa cucinare molto bene, perché io brucio persino l'acqua— disse Lucy, e l'espressione dei 3 uomini presenti cambiò in uno di stupore, e ancora non capisco perché il cambiamento, l'atmosfera divenne un pò pesante.
Manuel guardava Lucy con la fronte un poco corrugata, ma non disse né chiese nulla, poi sentiamo qualcuno bussare alla porta.
— Ci vado io— Lucy si alzò di scatto e andò ad aprire la porta.
Quando tornò, con una cattiva espressione, vedemmo che dietro di lei camminava Loreto.
— Oli!, che cattivo sei, non mi hai svegliato, quando sono uscita dalla camera mi sono imbattuta nella signora Silvia, lei ha detto che eri qui—
— Mmm, scusa Lore, Lucas aveva bisogno di me e non volevo disturbarti, dormivi beatamente—
— Il cibo sembra molto buono, posso pranzare con voi, sono affamata dopo... tanto camminare— disse mentre accarezzava la guancia di Oliver.
— Si!, certo ora ti porto un piatto e posate, prendi posto—
Esco diretta in cucina, mi infastidisce che quella pesante sia apparsa qui, per quanto mi riguarda non la invitavo a mangiare, mi fa sentire... Gelosa... non mi piace la vicinanza che ha con Oliver, e ancor meno mi piace quello che insinua con le sue parole.
— Hai bisogno di aiuto?—
Posso sentire un corpo che irradia calore nella mia schiena, quando mi volto mi trovo davanti a un petto solido, quando alzo lo sguardo, Oliver è vicino, posso sentire il suo respiro sul mio viso, respiro profondamente, ed è stato il peggior errore che potessi fare
L'imponente uomo davanti a me sprigiona un odore celestiale, profuma di terra bagnata, e qualcosa d'altro che non riesco a identificare.
—No, dissi quasi con un anelito, sentivo che mi uscirebbe il cuore dal petto per quanto batteva veloce— ho raggiunto i piatti senza problemi grazie— mi allontanai da lui e presi le posate che avevo lasciato sopra un tavolino accanto a un bicchiere e a una coppa e uscii il più velocemente possibile da lì.
Oliver
Aurora è uscita quasi correndo dalla cucina e io sono rimasto in piedi a guardare il bosco dalla finestra, non capisco cosa succeda, non comprendo Kantz, lui sta reclamando la piccola umana come sua.
-Kantz: sei uno stupido, non avresti dovuto intrometterti con quella donna, non mi piace, puzza
-Oliver: quello non è affar tuo, peloso.
-Kantz: invece lo è, te l'ho detto che voglio la mia rotondetta, profuma bene, cucina eccellente, le piacciono i bambini, è sexy, voglio che la conosciamo meglio.
-Oliver: No, è l'ultima volta che lo dico.
Chiudo la connessione, e mi preparo a uscire dalla cucina, Lucas mi mette un piatto con cibo davanti, li ascolto parlare e ridere, Loreto, che è seduta al mio fianco, accarezza la mia gamba e già mi stava sentendo infastidito, afferrai la sua mano e la misi sul tavolo, e questo gesto non è passato inosservato da Aurora, mi dava occhiate furtive, ma quando si è accorta di quello che succedeva con Loreto non mi ha guardato più, ho cercato di fare contatto visivo con lei diverse volte, ma non ci sono riuscito.
—e voi ragazze, siete single?, chiese Lucas.
— Io sì, non so se le altre abbiano lasciato qualche amore là fuori, col cuore infranto —rispose Lucy.
—Sì, in realtà non ho avuto tempo di avere relazioni di coppia, mi sono dedicata al 100% ai miei studi — continuò Lilly.
Aurora era in silenzio, e questo non mi piaceva per niente, e se avesse lasciato qualche amore dove viveva?
— E tu Aurora?, hai lasciato qualche cuore infranto da dove vieni? Ho sentito mia sorella dire che avevi molti problemi nella tua città, stai scappando da qualche amore impossibile? —, potevo sentire la rabbia che irradiava Loreto al mio fianco~
—No, in realtà no, i miei problemi sono più di tipo familiare— disse abbassando lo sguardo sulle sue mani e lì ho capito, che non le piaceva parlare dell'argomento, ma per parte mia ho sentito sollievo sapendo che non c'è nessuno nel suo cuore.
-Kantz: Lei non ha nessuno, devo approfittarne.
-Oliver: stai per ricominciare con la questione, sacco di pulci?
-Kantz: è che... guardala, è così appetitosa, quei rotolini che ha sulla schiena, mi piacerebbe morderli.
-Oliver: basta parlare di questo
-Kantz: ahahah, solo a pensarci sei eccitato! Non mi inganni
-Oliver: Sì!, basta c'è gente qui!
-Kantz: Ok. Ma promettimi che proverai a conoscerla
-Oliver: va bene, a chi voglio ingannare, mi sento allo stesso modo.
Stavamo sparecchiando il tavolo, quando mia sorella è entrata in casa, al suo fianco c'era Leandro, ma sembra che ci sia qualche problema, perché mia sorella non sembra felice
—Ciao bella, come è andata la vostra passeggiata, chiedo a mia sorella mentre mi avvicino per abbracciarla—
—Bene, in realtà è stata una bella giornata, ho portato Leandro al fiume, ci siamo divertiti molto—
—Questo paese è veramente bellissimo, vorrei che mi mostrassi alcuni terreni che avete in vendita, sto pensando di trasferirmi di città— dice Leandro guardando mia sorella d'occhio.
—Sì, certo, ci sono alcuni terreni vicino al fiume, penso che quelli potrebbero piacerti—
—Ah! Leandro per favore, stai pensando di nuovo di trasferirti, io credo che non sia necessario, castro non è così lontano da qui, puoi venire tutti i giorni se vuoi— reclamò Loreto.
—La cosa buona è che sei mia sorella minore, e non ti sto chiedendo il permesso per fare quello che voglio, gli dice in tono fermo—
Quella risposta ha lasciato un'atmosfera tesa nella casa, mia sorella che era accanto ad Aurora aprì la connessione per comunicare con me
-Rocío: Si sta divorziando
-Oliver: è sicuro? o lo ha detto solo per sedurti?
-Rocío: è vero, possiamo parlarne quando saranno andati alle loro cabine?
-Oliver: Va bene.
***Scarica NovelToon per godere di un'esperienza di lettura migliore!***
Aggiornati 62 Episodi
Comments