Ep.11

Capitolo 10

Aurora

Sabato ci siamo svegliati tardi, probabilmente ci siamo addormentati intorno alle 2 di mattina, avevo gli occhi gonfi e mi faceva male la testa per quanto avevo pianto. Mi è venuto in mente il ricordo dell'animale dagli occhi verdi che avevo visto nel bosco.

Dopo che le ragazze si sono fatte la doccia, siamo scese in cucina a fare "colazione", erano quasi le 11 di mattina, e Rocío ci aspettava sorridendo.

—A quanto pare, eravate molto stanche, guardate che ora è, avete dormito bene? ~chiede sorridendo~

—Ciao, buongiorno Ro, in realtà ci siamo addormentate tardi, ma è stata colpa mia, ho avuto un attacco di panico stanotte ~dico abbassando lo sguardo~

—Oh!, non sapevo avessi attacchi, scusa, non volevo essere pesante ~dice lei preoccupata~

—Ro, non preoccuparti, è che non ho un buon rapporto con la mia famiglia e ieri sera mi hanno inviato alcuni messaggi di testo che mi hanno messo a disagio, ma le ragazze mi hanno fatto compagnia e ora sto molto meglio! E sono molto determinata a lasciarmi tutto alle spalle. ~disse stringendole le mani~

—Mi fa piacere sentirlo, e che le ragazze siano state con te ~dice meno preoccupata~

—Sì, ho dormito così bene, il letto di Aurora è come dormire su una nuvola, spero che il mio letto si senta così ~dice Lucy~

—Vedo che avete dormito tutte insieme ~dice Ro~.

—Rocío, posso chiederti una cosa? ~interrogo~

—Certo che sì, tutto ciò che hai bisogno di sapere.

—Hai animali domestici?, chiedo perché ieri sera tardi, mentre guardavo dalla finestra, mi è sembrato di vedere un cane, era immenso, e aveva degli occhi di colore verde, mi ha sorpreso il colore, erano così brillanti! ~dico mentre mi preparo una grande tazza di tè alla menta~

Ho notato che le tre donne che erano con me in cucina sono rimaste a guardare, senza battere ciglio per alcuni secondi fino a che Rocío ha risposto

—Aurora, quell'animale si chiama Kantz e si potrebbe dire che è il guardiano di Oliver, mi sembra molto strano che sia apparso qui ieri sera, non ti ha spaventato? ~chiede consternata~

—No, in realtà, anche se non lo distinguevo bene, il suo sguardo era amichevole, non intimidatorio, ho pensato che potesse essere il Ruende, ma in questo paese le persone sono bellissime ahahah dubito che abbiano mai bisogno di invocarlo. ~dico spensierata~

—No, è da molti anni che non si invoca, quindi deve essere stato Kantz, Oliver deve averlo lasciato uscire a correre di notte, ma se mai lo incontri di fronte, non spaventarti, non ti farà nulla.

Ho annuito con la testa, e Lucy e Lilly continuavano a scambiarsi sguardi di complicità, a volte penso che queste due si comunicano mentalmente.

Quando abbiamo finito di fare colazione, ci siamo messe in marcia per fare una passeggiata nel centro del paesino, avevo bisogno di comprare alcune cose, un paio di magliette e alcuni pantaloni, questa settimana di viaggio ho utilizzato i 5 pantaloni che avevo portato.

Abbiamo trovato un negozio di abbigliamento americano, lì mi sono comprata 2 jeans e la mia debolezza sono i salopette, quindi ne ho preso due anche di questi.

Abbiamo fatto ancora un paio di giri finché le ragazze si sono fermate in un negozio dove vendevano solo biancheria intima, siamo entrate a guardare, avevano capi veramente belli, la proprietaria del negozio era giovane, aveva più o meno 25 anni.

Lucy, la più audace, ha preso diversi completini, molto sexy, tra questi indumenti alcuni perizomi che hanno attirato l'attenzione mia e di Lilly, così ognuna di noi ha preso un paio, io in colore rosso e un altro nero, Lilly è più sobria con i colori quindi ha preso un bianco e un altro rosa pallido.

Quando ci stavamo apprestando a girare per uscire, ci siamo trovate di fronte a Loreto, dietro di lei veniva Oliver, sembrava un po' seccato, ma insieme alle ragazze li abbiamo salutati molto cordiali

—Ciao, buongiorno, che coincidenza incontrarvi qui ~dice Lilly~

Entrambi hanno salutato, Loreto rapidamente, visto che si è messa a girovagare per il negozietto, passando per il settore della lingerie sexy.

—Cosa fate qui?, pensavo che oggi iniziaste a lavorare ~chiede Oliver, senza staccare lo sguardo da me~

—OH!, siamo venute accompagnando Aurora, le mancavano alcune cose, quindi Ro, ci ha dato questo momento, dopo pranzo io e Lilly dobbiamo andare agli uffici ~dice Lucy guardando Lilly~

—Io, inizio lunedì di prima mattina, e come dice Lucy, avevo bisogno di alcune cose che avevo dimenticato di portare nella mia valigia ~spiego~.

—Ragazze, se siete pronte, andiamo?, Rocío deve aspettarci ~dico, con uno sguardo fuggitivo~.

—Dubito che mia sorella vi stia aspettando, mi ha chiesto di portare Loreto a fare un giro per poter rapire Leandro, perché non vi unite? ~dice con un sorriso malizioso~

Io, Lucy e Lilly abbiamo iniziato a ridere, abbiamo trovato molto divertente il fatto che Rocío avesse lasciato Loreto a suo fratello, per portarsi via Leandro chissà dove, ci ha fatto ridere perché Oliver non sembrava proprio in vena.

—Con noi?, ma Oliver, hai promesso che questo giorno me lo avresti dedicato per poterci conoscere meglio, ~dice Loreto facendo un broncio, molto ridicola~

—Non preoccupatevi per noi, stiamo tornando a casa, io ho ancora molto mal di testa, e le ragazze devono andare ai loro rispettivi posti per organizzare tutto per lunedì ~dico senza aggiungere altro~.

—Ok! Fantastico, ci vediamo più tardi forse, dice Loreto prendendo il braccio di Oliver e portandoselo a fare il giro per il negozio.

Oliver

Mi sentivo così a disagio quando Loreto mi ha portato in un negozio di lingerie, ~sorella questa è l'ultima volta che ti faccio un favore così, ho pensato~

-Kantz: Caramello, caramello e cocco

-Oliver: Di cosa stai parlando lupo matto?

-Kantz: Non lo senti?, La mia cicciona è qui!

Non ho potuto dire altro, Kantz ha bloccato il collegamento, sinceramente non ho capito nulla di quello che ha detto, ma quando Loreto ha aperto la porta del negozio, l'ho sentito, e lì ho capito cosa intendeva Kantz.

Lì c'era Aurora con le sue due amiche, l'ho vista prendere un paio di pezzi di stoffa, uno nero e uno rosso, dal cassetto che aveva di fronte, dico pezzi, perché erano così piccoli che dubito possano coprire qualcosa, le ho viste impacchettare e pagare.

Quando ci siamo scontrati con loro, Loreto non era per niente contenta, e ancora meno quando le ho invitate a passare il pomeriggio, pensavo che Loreto avrebbe fatto una scenata, ma Aurora è stata più veloce e ha declinato l'invito con una scusa banale.

Siamo stati un po' nel negozio, lei ha comprato alcune cose, e per essere sincero, non le ho prestato molta attenzione, poiché Kantz ha continuato a disturbarmi per quei 20 minuti che siamo stati lì.

-Kantz: Perché pensi che abbia comprato quei capi così piccoli?

-Oliver: non lo so, non mi interessa, è la sua vita

-Kantz: spero non sia per modellarli a qualcuno.

-Oliver: Puoi smettere di dire sciocchezze? Qual è il problema?

-Kantz: Lei è Mia, non può andare in giro con quei vestiti mostrando il suo corpo ad altri.

-Oliver: Sei stupido, lei non è nostra e non credo che conosca nessuno in questa isola, e non voglio più parlare con te.

Ho chiuso il collegamento, ma non ho smesso di pensare alle sue parole, e ha ragione, mi infastidirebbe molto vederla con qualcuno, ma che cavolo sto pensando?, non dovrebbe interessarmi!

—Oliver, è da un bel po' che ti sto parlando e tu non mi ascolti ~dice Loreto seccata~

—Mi dispiace Lore, ho molte cose per la testa, ho tanto lavoro e mi sento esaurito ~dico tenendo la sua mano~

—Capisco Oli, ti piacerebbe un massaggio? Sono molto brava ~sussurra nel mio orecchio~.

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Il Ruende

Sull'Isola si narra che sia colui che porta maggiore gioia agli umani di "scarso fascino fisico", poiché egli fornisce una compagna a chi mai potrebbe ottenerla con i propri mezzi. Questo essere così particolare è un ente mitologico decisamente maschilista, poiché assiste solo gli uomini. Forse, il credo è che la bruttezza, nella maggior parte dei casi, è una condizione del sesso maschile e raramente di quello femminile. Solo entità mitiche malefiche, come la Fiura, detengono la bruttezza. Si dice che se una persona è estremamente brutta e deformata deve fare appello alla misericordiosa azione del Ruende, che anche a causa della sua strana condizione, è pronto ad aiutare qualche essere infelice, poiché egli, sa cosa significa essere brutto dato che somiglia a un cane, ma non lo è. Di stazza media, possiede uno sguardo ipnotizzante, è molto lanoso e di colore nero, con un muso posto all'estremità di una lunga proboscide umida e lucida, che alcuni tentano di paragonare a un membro virile. Orecchie piuttosto lunghe e appuntite e arti corti per la sua altezza. Esiste un modo particolare di evocare la presenza di questo essere. Si deve dapprima recarsi per quattro giorni ai piedi di un albero denominato "Tique", all'ora del crepuscolo, invocando il nome del Ruende assicurandosi che l'albero sia presso le rive di un ruscello. Dopo questa cerimonia l'animale apparirà a una certa distanza al calar della sera del quarto giorno. Il "convocante" deve fornire le indicazioni della donna che ha scelto e il Ruende la sorprenderà nell'oscurità della notte mentre ella dorme. La costringerà a svegliarsi e con il suo sguardo penetrante, l'animale la ipnotizzerà, costringendola a baciare il suo muso. Questo è intriso del "Llapuy", che è una pozione magica, usata dai maghi per innamorare le donne. Ella si ecciterà bevendola dal muso dell'animale, ciò che la spingerà ad abbandonare la propria casa e seguire il Ruende attraverso i boschi. Accanto all'albero di Tique, la consegnerà all'uomo che attende con ansia. Ella si concederà all'amore con lui per sempre.

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