Si avvicinò al tavolo e con nonchalance si sedette al proprio posto, si ritrovò seduto davanti a Naoto, rimase il più calmo possibile anche se gli risultava parecchio difficile visto che Naoto aveva lo sguardo fisso su di lui. I suoi amici erano andati al bancone dunque erano soli, rimasero in silenzio per un po, poi Naoto voleva prendere parola ma fu anticipato dai ragazzi che lo interruppero."Ehi!è il ragazzo che si è esibito l'ultima volta che siamo venuti! Sei stato bravissimo!" Disse Takara. "Beh grazie non ho fatto nulla di che..." Rispose Naoto chiaramente in imbarazzo per il comportamento di Takara.
Non era lì per esibirsi, voleva semplicemente parlare con Kimura; aveva notato che da quando si è seduto lui lo fissava ma appena lo guardava lui distoglieva lo sguardo, e non disse nulla finché," Vado in bagno" disse Kimura, "ci sei appena stato!" Esclamò Daito. Naoto capì che quello era un invito a seguirlo, voleva parlare ma in un posto più appartato."Esco un attimo,ho bisogno di aria."
Invece di uscire chiaramente seguì Kimura in bagno, lo trovò seduto sul lavandino con lo sguardo fisso al muro, ma, appena lo vide si girò verso di lui," Volevo...ecco, dirti che mi dispiace se non ti ho chiamato…" Naoto scoppiò a ridere. " Stavo scherzano non dovevi chiamarmi veramente" rispose Naoto con fare giocoso. All'udire quelle parole Kimura si pietrificò, gli aveva lasciato il numero solo per vedere se lo avrebbe chiamato!? Non capiva niente, sapeva solo che a Naoto non importava di lui. Scese dal lavandino e si avviò con sguardo cupo verso l'uscita del club; voleva solo tornare, lo ha confuso lasciandoli il numero e ora Kimura si stava innamorando di lui. Arrivato a casa si fece una lunga doccia calda, guardò il vetro appannato e con la mano fece un movimento circolare per vedere il riflesso del suo volto, e pensò "sono proprio uno stupido, cazzo mi odio, odio il fatto che se faccio sesso con qualcuno voglio avere una relazione con esso; si mise un paio di pantaloncini e si sdraiò sul divano mangiando delle vecchie patatine aperte da chissà quanto e guardò uno di quei film horror. Nel frattempo Naoto stava pensando al perché Kimura si fosse scusato dopotutto non era necessario chiamarlo, una volta è sufficiente.
"Ehi! Perché ieri sera al club ci hai abbandonato? Hai insistito tanto per andare e poi sparisci!?" Gli rinfacciò Takara il giorno seguente alla mensa dell'università. "Io non mi sentivo tanto bene..." Disse Kimura con tono piatto nella speranza che i suoi amici gli credessero. "Dai non cominciate a discutere, piuttosto andiamo in classe, non voglio arrivare in ritardo." Aggiunse Daito.
Durante la lezione Kimura non prestò neanche un minimo di attenzione, continuava a pensare a Naoto, e finalmente dopo una lunga riflessione decise che lo avrebbe completamente dimenticato. Avrebbe continuato ad andare al club ma senza lo scopo di vederlo di nuovo voleva fargli capire che aveva giocato con la persona sbagliata. Quel pomeriggio decise insieme ai suoi amici che sarebbero andati al dormitorio di Daito per prepararsi all'esame di metà semestre.
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Comments
Naomi Kabasubabokatanga
wow questa storia é più che Interessante 👍🏾👍🏾🤩🤩
2024-08-31
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