Ohayo, O Ne-chan

Quando i ragazzi del Campo arrivarono davanti alla porta della cabina n.13 lasciarono Kaya e Nico davanti alla porta, mentre si tenevano ancora x mano. Will li raggiunse, già intuendo cosa intendesse fare il suo ragazzo.

I tre entrarono e Nico corse a prendere il bicchiere d'acqua sul suo comodino, poi lo mise in controluce davanti alla finestra, proiettando un arcobaleno sul pavimento. Si frugò nella tasca destra, dalla quale poi tirò fuori una dracma d'oro. La lanciò nel fascio di colori, eslamando: - Oh Iride, dea dell'arcobaleno, ti prego, accetta la mia offerta.-.

La moneta sparì e il figlio di Ade continuò: - Mostrami Hazel Levasque, Campo Giove. -. Il viso color cioccolato della sua sorellastra comparve in mezzo al pavimento. - Nico! Quanto tempo! -, esclamò lei non appena lo vide. - Ciao, Hazel. -, rispose lui sorridendo, - Oh, hey Will! Ti vedo in forma! - salutò la giovane, - Non c'è affatto male, grazie. Tu come stai? -, - Abbastanza bene. Stiamo avendo qualche problema qui al Campo Giove pk molti sono ancora scossi dalla morte di... sapete... -.

Un silenzio calò tra il gruppetto, mentre il nome di Jason rimase ad aleggiare nell'aria con tristezza. Nico fu il primo a riscuotersi, esclamando: - Cambiando discorso, ti abbiamo chiamata pk abbiamo un notizia a dir poco incredibile! -, - Ah sì? E se lo dici tu, fratellino! -. Di Angelo roteò gli occhi, poi si scansò, permettendo alla figlia di Plutone di inquadrare Kaya.

Piuttosto perplessa, Hazel la salutò cordialmente, ma rivolse uno sguardo interrogatorio a Will, che le sorrise in modo enigmatico. - Lei è Kaya Sumamoto, una nuova mezzosangue arrivata al Campo giusto stamattina, dritta dritta dal Giappone. È già stata riconosciuta. -, - Davvero?! Sono contenta x te, Will, hai una nuova sorellina! -, si congratulò Levasque.

Nico rise leggermente, poi disse: - Veramente... non è figlia di Apollo. Lei è Kaya Sumamoto. Una figlia di Ade. -.

Silenzio.

Nessuno disse niente per almeno cinque minuti, poi le lacrime iniziarono a rigare il viso color cioccolato della figlia di Plutone, la quale poi balbettò: - N-non mi stai prendendo in giro, v-vero? -.

Suo fratello scosse la testa.

Lei scoppiò in singhiozzi, poi sorridendo e coprendosi la bocca con le mani, esclamò: - Quindi nn siamo gli ultimi... NON SIAMO GLI ULTIMI! -. La ragazza rise e pianse dalla gioia, mentre Kaya le disse: - Ohayo, O Ne-chan. -.

Hazel non parlava giapponese, cinese o qualsiasi altra lingua orientale, ma il suo "quasi-non-completamente-suo-ragazzo" (nn voleva ammettere che stessero insieme nonostante lo avesse già detto da un pezzo al fratello), Frank era di origini cinesi e sapeva parlare la lingua del suo paese d'origine, di conseguenza masticava qualche parola di giapponese e gliel'aveva insegnata. Così, quando udì quelle parole dette dalla ragazzina, si commosse e desiderò abbracciarla all'istante.

- Mi metto in viaggio all'istante e vengo subito lì! Reyna nn potrà negarmelo, questa è un'occasione di emergenza! -.

Nico annuì, poi passò una mano sull'arcobaleno e il viso della sorellastra romana. I tre si sedettero sul letto e Kaya domandò: - Quindi siamo tre figli di Ade, corretto? -.

Nico e Will si guardarono, poi il figlio di Apollo prese la mano del proprio fidanzato a mo' di incoraggiamento e il tenebroso ragazzo rispose: - Forse è meglio che ti spieghi un po' di cose. -.

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