Ep.18

Leggendo il contenuto della lettera, Vincenzo si sentì pervadere dall'ansia, consapevole che suo padre era senza dubbio scontento di lui. Le parole della lettera rivelavano che il fratello di Amanda l'aveva venduta a Don Luigi Morelli, un vecchio sadico che si compiaceva della sofferenza altrui, e quel miserabile professava di amare sua sorella. Aveva orchestrato tutto meticolosamente, vendendola all'anziano uomo, per poi offrirla in cambio del debito. Con i soldi in più che aveva preso e la somma che aveva guadagnato dall'uomo, aveva intenzione di ingannarla dicendole che sarebbero andati in vacanza, consegnarla al vecchio e scappare in giro per il mondo, sperperando la sua ricchezza nel gioco d'azzardo, accompagnato dalle immancabili donne e dalla droga. Con un fratello del genere, non aveva bisogno di nemici.

Ora Vincenzo capiva perché quel miserabile si era tolto la vita, non per il rimorso di coscienza o per aver tradito sua sorella, ma perché sapeva che una volta che Don Morelli lo avesse catturato per non avergli consegnato la sorella, avrebbe subito una sorte ben peggiore di una rapida morte. Era destinato a una morte atroce.

"Non fraintendermi, cugino", disse Victor esitante, "ma ho letto la lettera perché lo zio Patrizio, beh, sai che non ci vede bene, me l'ha chiesto, e ora tutto torna. La ragazza che suo fratello ha venduto a Don Luigi, è Amanda, giusto?", chiese Victor.

A quelle parole, Amanda, che era rimasta in silenzio, non riuscì più a tenere la lingua a freno.

"Cosa intendi dire, Alex mi ha venduta a qualcun altro, oltre a te?", implorò, con gli occhi pieni di lacrime, un'espressione di profonda sofferenza che le segnava il viso angelicamente bello. La preoccupazione di Vincenzo ora non era che suo cugino fosse a conoscenza di tutta la verità, ma piuttosto come affrontare Don Luigi e riconciliarsi con suo padre. Anche un Capo deve onorare suo padre, dopotutto, è il genitore e il predecessore che gli ha insegnato tutto ciò che sa per assicurarsi il suo posto.

"Sì, il tuo adorato fratellino era la feccia più assoluta, professava il suo amore per te, ma in realtà ti stava mettendo all'asta al miglior offerente, trattandoti come un premio casto e innocente per ottenere il prezzo più alto. Questa era la sceneggiatura che ha recitato per racimolare la somma migliore possibile", disse Vincenzo con voce velenosa, sbattendo il pugno sul tavolo, facendo schizzare gli oggetti in ogni direzione.

Si alzò, passandosi una mano tra i capelli, un gesto che Amanda riconobbe come quello che faceva quando era irritato o infuriato, e ora era livido di rabbia.

Amanda si sentì come se un pugnale le avesse trafitto il cuore, suo fratello, che adorava e a cui aveva promesso alla madre morente di proteggere, l'aveva offerta a ogni sorta di uomini pericolosi e mafiosi come Vincenzo in cambio di finanziamenti per le sue dipendenze.

Il suo cuore era spezzato e la sua delusione era così profonda che le lacrime iniziarono a scenderle dal viso senza controllo. Victor, vedendola piangere, provò un moto di compassione ma non osò parlare o avvicinarsi, soprattutto visto lo stato in cui si trovava Vincenzo.

"Amanda, ho fatto preparare le tue valigie a una cameriera. Oggi parti con me per casa dei miei genitori. Voglio che tu sia pronta tra mezz'ora. Nel frattempo, devo prendere provvedimenti per rimediare al pasticcio che ha combinato quel mascalzone di tuo fratello, e per favore, niente storie questa volta, perché non sono dell'umore o della disposizione per discussioni inutili", ordinò Vincenzo mentre si dirigeva verso il portico, lanciando una breve occhiata ad Amanda, per poi continuare a parlare in italiano, la sua lingua madre. Tuttavia, si voltò indietro e la vide che piangeva ancora mentre leggeva la lettera che le aveva lasciato sul tavolo e notò Victor che la guardava con aria di compassione, senza dire nulla né avvicinarsi. Era un segnale fortuito, che indicava che aveva capito l'avvertimento quando gli aveva intimato di non avvicinarsi troppo alla sua promessa sposa.

Sarebbe stata la sua fidanzata fino a quando il suo assistente personale in azienda non avrebbe sistemato tutti i documenti necessari ad Amanda. Senza dubbio, erano già nella casa che aveva acquistato e lasciato sigillata dopo aver organizzato la sepoltura di suo fratello: se avesse saputo delle sue azioni, lo avrebbe dato in pasto agli avvoltoi. La strategia di Vincenzo era stabilita; era un pensatore brillante. Avrebbe fatto quello che avrebbe dovuto fare molto tempo prima: sposare Amanda e trasferirsi con lei in Italia, dove il suo potere superava quello di Londra. Il suo matrimonio le avrebbe conferito la cittadinanza italiana, garantendole che non ci sarebbero stati ostacoli legali nel paese.

Vincenzo sapeva che sposando Amanda, Don Luigi non avrebbe avuto alcun diritto su di lei, in quanto sarebbe stata la moglie del Capo, e anche lui sapeva che la moglie di un Capo esigeva rispetto o rischiava di perdere la testa. In effetti, tutte le mogli dei mafiosi richiedevano la stessa considerazione. Tuttavia, essendo la moglie del Capo, sarebbe stata una regina della mafia, e se Don Luigi avesse frapposto ulteriori ostacoli, Vincenzo era pronto a pagare il triplo del prezzo iniziale, assicurando la libertà di Amanda. Ma una cosa era certa: Amanda si sarebbe separata da lui solo sul suo cadavere. E all'insaputa di Amanda, prima di arrivare in Italia, sarebbero già stati ufficialmente sposati.

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