Universo 13: Cosa è successo due anni fa?

Universo 13: Cosa è successo due anni fa?

Non uno stupido scherzo,ma una cosa grave..."

Chiara non sapeva cosa rispondere,che cosa le poteva aver fatto di tanto grave?Non le andava di chiederle cosa le aveva fatto,non voleva imppicciarsi...

"Comunque,ti do un consiglio,stacci alla larga da Ismail,è senza cuore e non ha pietà per nessuno..."disse con le lacrime agli occhi

"Qualsiasi cosa ti abbia fatto mi dispiace tantissimo!!!"

"Bhe,senti questo è il mio numero,quando ti va di uscire con me chiamami,mi stai parecchio simpatica"

"Ok,lo farò molto presto!!!Ciao Amal!!!"

"Ciao Chiara e a presto..."

La turchina si incamminò verso casa dove passò una notte quasi insonne,tormentata da mille pensieri...

Il giorno dopo Chiara andò a scuola e da lontano vide Ismail;si avvicinò e gli disse:

"Tieni la felpa"

"Era ora!!!"

"Bhe ciao"disse lei acida

"Acida!!!"disse lui

"Meglio essere acide che senza cuore come te!!!"disse con disprezzo

"E cosa avrei fatto ora per essere senza cuore?apparte che lo sono..."

"Una biondina dagi occhi di ghiaccio ti dice niente?"disse andandosene

"Amal..."sussurò lui per poi urlarle "E tu come fai a conoscerla???"ma Chiara non gli rispose e se ne andò in classe...

A ricreazione Chiara vide Maryam,ma pensò che andarle e fare una sfuriata non servisse a nulla,magari avrebbe anche capito che le piaceva Ismail...qualcuno da dietro le mise una mano su una spalla e la girò bruscamente;

"Ismail!!!"

Adesso dimmi come fai a conoscere Amal!!!"

"La conosco e basta,non ti deve interessare!!!"

"Tu non sai cosa è successo realmente e non puoi permetterti di giudicare!!!"

"Bhe,i suoi occhi quando ha parlato di te mi hanno detto tutto!!!"

"Tu non sai neinte e a quanto pare non lo sa nemmeno lei!!!"

"Bhe allora vorresti spiegarmi cosa è successo?"

"E perchè dovrei?Tanto la tua opinione me l'hai già detta..."

"Bhe,ma magari riuscendo a capire cosa è successo potrò esprimere un parere giusto!!!"

"Bhe,sai,non mi va molto di ricordare fatti successi due anni fa"disse con un tono di amarezza;a quelle parole Chiara parlò con un tono più dolce e comprensivo e gli disse:

"A me puoi dirlo,io ti voglio solo ascoltare,non per impicciarmi,ma perchè sono tua amica!!!"Ismail rimase colpito da quelle parole,gli aveva detto di essere sua amica...nessuno gliel'aveva mai detto e quella ragazza in pochi giorni tra litigi e prese in giro l'aveva definito tale...forse ora gliene avrebbe parlato e dopo due anni si sarebbe sfogato con qualcuno,si sarebbe liberato di quel peso che l'opprimeva,con lei,la nuova ragazza della classe trasferitasi da poco in quella città,la petulante ragazzina,la dolce ragazza che gli stava rubando il cuore...

Ismail inspirò a fondo, il cuore gli batteva forte, e sentiva che finalmente poteva parlare.

"Va bene... ti dirò qualcosa, ma devi promettermi di non giudicare," disse lentamente.

"Promesso," rispose Chiara con convinzione.

"Ecco... due anni fa, Amal ed io eravamo coinvolti in una situazione molto complicata..." iniziò Ismail.

Chiara si sedette accanto a lui, aspettando con attenzione ogni parola.

"Successe tutto così in fretta," continuò lui.

"Era un periodo... oscuro, per me," aggiunse con uno sguardo basso.

"Non sapevo più di chi fidarmi," confessò.

Chiara lo ascoltava in silenzio, stringendo le mani tra di loro.

"Amal... lei ha avuto a che fare con alcune persone pericolose," disse Ismail, gli occhi che si facevano lucidi.

"E io... sono rimasto coinvolto senza volerlo," continuò, tremando leggermente.

Chiara lo guardò, sorpresa da quanto fosse fragile in quel momento.

"Non devi sentirti colpevole, Ismail," disse dolcemente.

"Non era colpa tua, giusto?" chiese, cercando di confortarlo.

Ismail scosse la testa lentamente.

"Ma io avrei potuto fare di più per proteggerla," ammise.

"Tu eri solo un ragazzo," mormorò Chiara.

"Ma mi sento responsabile ancora oggi," confessò lui.

Chiara si avvicinò un po' di più, incoraggiandolo a continuare.

"E allora perché Amal mi ha detto quelle cose su di te?" chiese lei.

Ismail sospirò.

"Perché lei credeva che io fossi senza cuore. E in parte aveva ragione," ammise.

"Ma io non lo sono più... o almeno sto cercando di cambiare," aggiunse con un filo di voce.

Chiara sorrise, incoraggiandolo.

"Lo vedo, Ismail. E voglio aiutarti a lasciarti tutto alle spalle," disse con fermezza.

Ismail abbassò lo sguardo, commosso dalle parole sincere.

"Non mi è mai capitato che qualcuno mi parlasse così," disse quasi sussurrando.

"Allora lasciami essere quella persona," rispose Chiara.

"Mi fido di te," disse Ismail con un piccolo sorriso.

Chiara lo prese per mano.

"E io mi fido di te," aggiunse, stringendo leggermente.

Ismail sentì un calore dentro di sé che non provava da tempo.

"E allora... ti racconto tutto," disse, pronto a liberarsi del peso dei due anni trascorsi.

Chiara annuì, ascoltando con attenzione.

"Amal ed io ci siamo trovati in mezzo a persone che non avrei mai voluto conoscere," iniziò Ismail

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