Ep.9

_Amara_

Lui si gira lentamente e chi mi ritrovo davanti mi fa battere il cuore all'impazzata...

Amara- Che ci fai tu qui?

Alec- Non riuscivo a dormire per via di una certa compagna.

Amara- Sono solo chiacchiere, sei solo insonne come chiunque altro.

Alec- Non ho intenzione di discutere dell'ovvio con te.

Si gira e stava per andarsene quando improvvisamente si ferma e mi guarda intensamente, facendomi arrossire.

Alec- Ricordati solo una cosa, sei mia! Nessuno ha il permesso di toccarti tranne me.

Faccio un sorriso beffardo e dico:

Amara- Non mi piacciono i maschi, ma se mai dovessi interessarmi a uno di loro, sappi che non ha niente a che fare con te. Non sei il mio padrone e certamente non il mio "Compagno".

Si infuria e mi viene incontro a grandi passi, i suoi occhi incontrano i miei e vedo in essi un profondo desiderio insieme a una possessiva sensazione di gelosia. Mi afferra la nuca e mi attira a sé, non so cosa mi sia preso ma non riesco a reagire, il mio respiro è pesante e inizio a sentirmi ancora più accaldata.

*Ho la febbre? Ma sono un drago\, questo non dovrebbe essere possibile.*

Sento qualcosa di duro vicino alla mia intimità e la sua mano destra mi cinge la vita attirandomi ancora più vicino a lui. Ottimo, ora sento ogni parte del suo corpo, i suoi muscoli definiti, la sua pelle calda e quello sguardo maledettamente presuntuoso. Sto gradualmente andando a fuoco.

Alec- Tu sei mia, capito? MIA! Se qualcuno osa toccarti, sappi che lo farò a pezzi con i miei denti e poi getterò la sua testa mozzata ai tuoi piedi!

Inconsciamente mi mordo il labbro inferiore e questo non fa che eccitare ancora di più il lupo, che all'improvviso inizia a baciarmi il collo, sento la pelle pizzicare e lui se ne accorge perché fa un sorriso malizioso mentre mi mordicchia il collo, succhia, bacia e mi dice parole esplicite all'orecchio. Sento qualcosa di bagnato sulle gambe ma non ho idea di cosa si tratti, l'unica cosa che so è che sto tremando tra le braccia di questo maschio arrogante.

Alec- Riesco a sentire la tua eccitazione, compagna.

*Dannato lupo!*

Il mio viso diventa ancora più caldo mentre il mio cuore minaccia di saltar fuori dal petto...

Sale con i baci fino a raggiungere il mio viso, quando questo accade si allontana e mi guarda negli occhi, sono completamente ipnotizzata da questo sguardo che mi lancia, è una specie di fiamme ardenti che mi chiamano, si morde il labbro inferiore e fissa le mie labbra con un desiderio enorme, sento la cosa dura sulle mie gambe diventare ancora più dura (se possibile). Guardo la sua bocca e la vedo bagnata, le sue labbra sono rosa e mi chiamano ad assaggiarle.

Alec- Dannazione, compagna, lo voglio così tanto! Ma non potrò andare avanti se tu non me lo permetti.

Il suo sguardo incontra il mio e so esattamente cosa vuole, il suo sguardo mi implora un bacio ma non so se ne sono capace. Non ho nessuna esperienza, e se mi trova ridicola? E se il bacio non gli piace? E se domani mi prende in giro perché ho ceduto a questo bacio? E se... E se... Tante domande! Mi guarda e si rende conto della mia esitazione.

Alec- Immagino cosa stai pensando, compagna. Sappi che lo voglio più di ogni altra cosa al mondo! Voglio assaggiarti, voglio portarti in alto, voglio darti non solo piacere ma anche sicurezza. Non posso vivere senza di te! Te lo chiederò solo una volta, se rifiuti capirò e ti aspetterò. Vuoi che ti baci?

La mia risposta esce come un sussurro...

Amara- Sì...

Gli è bastato per divorarmi le labbra, nello stesso istante una scossa mi ha attraversato il corpo e anche se non avevo esperienza, la sua lingua mi ha fatto credere di aver sempre saputo baciare. Esplora la mia bocca e mi succhia la lingua mentre mi stringe la vita, la mia intimità pulsa e una fiamma ci invade facendo sedere entrambi sul pavimento, mi siedo sulle sue gambe mentre lui passa le sue mani decise sul mio corpo, anche se sono vestita mi sento nuda al suo tocco. Ho perso tutta la forza di combatterlo, non so cosa sia, ma so che non posso scappare, non posso scappare e non voglio scappare! Smettiamo di baciarci per riprendere fiato e lui mi fissa come se fossi il gioiello più prezioso dell'universo.

Alec- Non sai quanto ho aspettato questo momento! Non sai quanto ha implorato il mio lupo per te. Mia moglie, la mia compagna e l'amore della mia vita! Appena ti ho vista, ho capito subito che eri mia e che io ero tuo!

Non riesco a reagire a niente e lo fisso semplicemente con una sensazione che non avrei mai immaginato di provare, il mio petto si alza e si abbassa a un ritmo accelerato. Lui mi guarda il petto e se ne accorge, guardandomi di nuovo negli occhi fa quel dannato sorrisetto che ora so di amare. Era amore, tutto quell'odio era amore...

Il suo sguardo ritrova la mia bocca e io non posso fare altro che mordermi il labbro inferiore, desiderando di assaggiarlo di nuovo.

Mi guarda con le fiamme negli occhi e mi riprende in un bacio travolgente! Abbiamo continuato a baciarci e a succhiarci per molto tempo, e quando dico molto tempo, intendo davvero molto tempo. Me ne sono resa conto solo quando ho visto che era l'alba, mi sono spaventata e mi sono alzata da lui. Mi tocco le labbra e noto che sono gonfie, lui mi fa un sorriso di lato e si alza anche lui, senza perdere tempo mi afferra e mi abbraccia con la faccia nel mio collo.

Il suo respiro ora è affannoso e so che vuole qualcosa di più di semplici baci e carezze, ma non mi sento pronta! Per essere più esatti, ho sempre pensato che gli uomini fossero degli orchi vigliacchi, a prescindere dalla razza, ho sempre pensato che fossero tutti uguali. Ma ora avere un piccolo lupo pieno di bisogno intorno al collo mi fa ripensare all'idea degli "orchi vigliacchi".

Si rende conto della mia esitazione e si allontana lentamente, tenendomi ancora tra le sue braccia:

Alec- Aspetterò tutto il tempo che ti servirà! Non ho fretta. Sappi solo che quando ci uniremo, ti marchierò!

Sono colta alla sprovvista, non sapevo di questo legame di compagnia, ma ho sempre saputo di questo marchio che danno alle femmine. Loro mordono letteralmente il collo come animali! Ho davvero paura di finire per morire nel processo. Non mi interessa nemmeno se Anastasia sia la "compagna" di questo Alpha o meno, ma se osa mordere mia sorella come un dannato animale, lo ucciderò all'istante!

Si rende conto della mia paura e dice con calma:

Alec- Calmati, mia bella. Il marchio serve a unirci ancora di più, dopo di che potrò leggere i tuoi pensieri e tu potrai leggere i miei, naturalmente solo quando entrambi permetteremo alle nostre menti di essere collegate. Il marchio serve anche a mostrare agli altri maschi che la femmina ha già un compagno!

Mi mette le mani sul mento e mi solleva lentamente la testa per guardarmi negli occhi e dice:

Alec- Sei al sicuro con me Amara. Non ti farò del male, so che sei pura e ti rispetterò finché non mi vorrai completamente!

Sono colpita da quello che sento, come fa a sapere che sono vergine? Ora ricordo, quello è stato il mio primo bacio, quindi logicamente si è reso conto di quanto fossi inesperta! Forse una guerra con elfi e giganti è più facile che affrontare questi nuovi sentimenti. Sento il viso andare a fuoco e dico:

Amara- Come hai fatto a scoprirlo? È stato per via del bacio?

Alec- Assolutamente no. È stato il bacio più bello della mia vita! L'ho scoperto semplicemente perché sento odore di purezza provenire da te, amore mio.

Arrossisco all'istante ed evito qualsiasi contatto visivo, lo sento ridere e poi dice:

Alec- Lo sai che sei carina quando arrossisci?

Lo guardo infastidita e mi allontano, dandogli un leggero colpetto sul petto.

Amara- Non chiamarmi carina!

Alec- Perché non posso chiamare la mia compagna carina?

Fa il broncio, lasciandomi ancora più agitata.

Amara- Perché... Perché... Perché non mi piace! Non sono carina. Sono un drago feroce!

Dico, cercando di apparire feroce ai suoi occhi. In quel momento, mi bacia con urgenza e con chiare intenzioni, le sue mani vagano sul mio corpo provocandomi brividi. Mi rendo conto che è giorno e qualcuno potrebbe vederci, così mi allontano, completamente rossa, e dico:

Amara- Qualcuno potrebbe vederci...

Alec- Lascia che ci vedano! Non mi importa, sono follemente innamorato di te, Aurora. Sei il drago più carino che abbia mai visto!

Faccio una smorfia di fastidio e incaccio le braccia.

Amara- Non usare il mio nome e la parola carina nella stessa frase, per favore! Mi sminuisce.

Lui ride, gettando indietro la testa, poi mi abbraccia, strofinandomi il naso sul collo e dice:

Alec- Allora ti chiamerò ferocemente carina.

Sbuffo infastidita ma lui ignora la cosa, mordicchiandomi l'orecchio, facendomi correre brividi lungo la schiena e una strana sensazione di freddo allo stomaco. Quando mi lascia andare, corro di nuovo alla baita, euforica e con il cuore che mi batte all'impazzata.

Arrivata alla baita, non trovo mia sorella da nessuna parte.

*Deve essere andata a farsi il bagno... *

Persa nei miei pensieri e nei miei sentimenti, vengo riportata alla realtà dall'ingresso di mia sorella.

Amara- Dove sei stata?

Anastasia- Oh sorella... Ero con l'Alpha!

Amara- Ce ne andiamo oggi stesso! Questa deve essere magia nera. Non permetterò a quei maschi di incantarci!

Lei fa un sorriso malizioso che mi fa venire i brividi lungo la schiena.

*Chi è questa Anastasia che ho davanti? *

Anastasia- Mi dispiace, sorellina, ma io non vado da nessuna parte...

Amara- Cosa intendi dire? Certo che vieni.

Si scopre un segno di morso sul collo, facendomi infuriare, e mi precipito fuori, trasformandomi in un drago, piena di rabbia e di un desiderio bruciante di incenerire vivo quell'Alpha! Chi si crede di essere per fare del male a mia sorella? Maledetto il giorno in cui ho dato retta ad Anastasia e ho messo piede su quest'isola.

Quando lo trovo, torno alla mia forma umana, camminando avanti e indietro freneticamente. Quando esce con la sua postura da Alpha lupo, comincio a urlare:

Amara- COME OSI MORDERE IL COLLO DI MIA SORELLA? TI BRUCERÒ VIVO OGGI STESSO, MISERABILE LUPO!!

Tutti gli altri lupi si sono trasformati per difendere il loro Alpha, ma lui è rimasto lì impassibile. Questo non ha fatto che aumentare il mio odio. È stato allora che mi sono trasformata e gli sono andata incontro. Ma prima che potessi farlo a pezzi con i denti, ho sentito la mia pelle trapassare e sono stata scaraventata via. Quando ho guardato chi era stato, mi sono resa conto che era mia sorella Anastasia.

Ce l'avevano fatta! Avevano manipolato mia sorella contro di me.

Era in posizione di attacco e pronta ad affrontarmi in qualsiasi momento. Ha cercato di parlarmi attraverso la nostra connessione mentale da drago, ma io mi sono completamente chiusa in me stessa e me ne sono andata, ferita ed estremamente amareggiata dentro!

Ho affrontato di nuovo l'oceano in cerca di rifugio, ovunque esso fosse. La cosa che più mi faceva male era che lei non mi avesse seguita. Per me era più che chiaro! Aveva scelto i lupi al posto mio.

I mesi sono passati e l'angoscia si è impadronita di me, ero già impazzita e avevo ucciso tutti quelli che incrociavano il mio cammino, che fosse un drago, un elfo o qualsiasi altra razza. Alec mi mancava così tanto, all'inizio non capivo, ma ora è chiaro! È il dannato legame di compagnia.

Ho guadagnato soldi combattendo in guerre terribili contro la mia stessa razza. Per me non contava nient'altro, stavo gradualmente morendo! Finché un giorno ho incontrato un uomo misterioso di nome Apollyon, mi ha aiutata in diverse guerre e a volte sembrava che mi conoscesse anche. In una di queste tremende guerre, li ho incontrati sul campo di battaglia ed erano dalla mia parte. Il dannato Alpha, Anastasia e lui... L'uomo che mi è mancato di più nella mia vita in questo inferno, Alec aveva un'espressione stanca e abbattuta, sembrava profondamente triste. I nostri occhi si sono incontrati e ho potuto vedere in essi sofferenza, desiderio di ciò che non aveva mai provato e un amore assurdo!

Senza nemmeno darmi il tempo di pensare, si è trasformato ed è corso verso di me con tutto quello che aveva. Appena mi ha raggiunto, è tornato alla sua forma umana e mi ha abbracciata come se fosse disperato da molto tempo. Non so cosa sia successo, ma lacrime involontarie hanno cominciato a scendermi sul viso, mostrando la mia sofferenza durante i mesi in cui ero stata lontana da lui... Come se sapesse delle mie lacrime, si è allontanato leggermente, mi ha messo le sue grandi mani sul viso e ha detto tra le lacrime di disperazione:

Alec- NON LASCIARMI MAI PIÙ!

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.

.

Continua...

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