ARGO ROMANOV
Ho fatto un grosso pasticcio, quella dannata Fiorella ha ottenuto ciò che voleva. È pericolosa, non sapevo che quel suo piccolo cervello potesse pensare così bene. La ragazza è intelligente, acuta e traditrice. Mi ha sfidato di nuovo, dicendo che si sarebbe messa a letto con qualunque uomo. La ragazza è così innocente che posso dire che nemmeno ha notato la mia eccitazione.
Se non avesse 18 anni, fosse vergine, fidanzata di mio figlio e se io non fossi sposato, alzerei quel vestito di bambola e soddisfarei il mio desiderio per i tempi passati.
I suoi ormoni femminili urlavano di essere toccati. Quasi, quasi l'ho toccata quando ha detto di non essere mai stata baciata. Quasi ho dimenticato che sono sposato da anni con Loretha. Non ho mai pensato di dormire con nessun'altra persona se non mia moglie, ma oggi, per un momento, è accaduto. Mi rovinerà la vita. Dovrei pensarci. Sono un adulto e sono sposato. Mi aggrappo a questi pensieri per evitare di perdere completamente la testa.
Ho evitato Fiorella Ferraz per tre giorni solo perché succedesse questa roba oggi. Quella ragazza è un campo minato, devo toglierla dalla mia testa. Oggi ho già avuto abbastanza esperienze, e non ho nemmeno fatto ciò che la mia mente contorta mi diceva di fare. Se cado ancora, quella ragazza mi avrà tra le sue mani e sarò un uomo rovinato. Sembra un angelo, un viso innocente, potrebbe esserlo, ma è un demone in forma umana. Devo schiacciare questa cosa nell'uovo prima che cresca e provochi il caos.
"Amore mio, non riesci a dormire?"
"Poco."
"Di nuovo gli incubi?"
"Sì."
"Sono passati tanti anni, amore mio."
"Sono parte di me, Loretha, impossibile da dimenticare."
Sembri preoccupato e hai sempre saputo come affrontare il tuo passato."
"La mia preoccupazione non riguarda quello."
"Jared?"
"No."
"Lavoro?" Scuoto la testa in negazione.
"Fiorella?" Quando ha chiesto quello, sono rimasto in silenzio. "Di cosa si tratta, Argo?"
"Credo di avere commesso un errore, Loretha."
Loretha si rivolge verso di me nel letto e chiede: "Parla con me, cosa sta succedendo?"
"Non è niente, cara, vado in cucina a prendere un po' d'acqua." Ho inventato una scusa, dato che le avevo già mandato un messaggio dieci minuti fa.
Quando sono arrivato al terzo piano, quella ragazza pazza non c'era, ma so che era stata qui, riesco a sentire il profumo della sua lozione fruttata. Accidenti! Ho impiegato troppo tempo, se è tornata in camera sua, la trascinerò fuori. Silenziosamente, apro una porta dopo l'altra, le stanze sono vuote, appartengono agli ospiti. Sono già alla terza porta e ancora nessuna traccia di quella ragazza. Non voglio sembrare un idiota alla ricerca di lei. Prendo il mio telefono e invio un altro messaggio.
"Se ti barricassi in camera tua, ti trascinerò fuori di là." Appena l'ho inviato, ho sentito un rumore, doveva essere il suo telefono.
Sotto la porta, vedo una luce filtrare, è il cinema. Apro la porta in un sol colpo e vedo immediatamente quei capelli biondi, è seduta su una sedia proprio di fronte. Mi avvicino e apro bocca per parlare, ma i miei occhi si focalizzano sulla sua mano che sta massaggiando i capelli di Jared. Mi ha guardato, Jared si è accorto che c'è qualcuno e si alza.
"Cosa ci fai qui, vecchio?"
*Vecchio*?
"Il forte rumore disturba il sonno di tua madre, potresti abbassarlo?" Mi giro per evitare di fare qualcosa di stupido. Stavo per trascinarlo fuori di lì.
Respiro profondamente e cerco di chiarirmi le idee, non stanno facendo nulla di fuori dall'ordinario. Scendo le scale e sento passi dietro di me.
"Argo Romanov." quella voce mi tocca dolcemente le orecchie, era come una sirena che cantava il mio nome. Mi giro per guardarla, Fiorella era proprio dietro di me, indossa un dannato pigiama floreale, ma completamente sexy. "Cosa volevi da me, signore?" quegli occhi verdi mi fissavano, le sue labbra erano più rosa del solito, potrebbe averle applicato del lucidalabbra.
Jared viene subito dietro di lei e si mette accanto a lei. "Mi spiace, papà. Non volevo svegliare mia madre." Jared è un idiota, sta facendo uno spettacolo davanti alla sua fidanzata.
"Jared." Sospiro. "Riconosco di essere stato duro con te, con entrambi, lei è la tua fidanzata e ha tutto il diritto di avere una... relazione intima."
"Stai dicendo che possiamo...?"
"Fare quello che volete, non ve lo proibirò."
Presto, questa cosa risolve tutto. Fiorella vuole spalancare le gambe, quindi lasciamo che lo faccia per il suo futuro marito. Non posso correre rischi e sicuramente non ammetterò che una ragazza mi abbia tra le mani.
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