Ep.12

NARRATORE

Mentre la madre e la nonna di Dmitry erano in salotto con Irina a parlare delle loro cose, nello studio, il padre e il nonno di Dmitry lo rimproveravano per non aver agito correttamente.

- "Figlio, la tua condizione di stare su una sedia a rotelle non è un ostacolo per celebrare un matrimonio religioso. Devi sposarti in chiesa e organizzare un matrimonio degno per tua moglie", - disse il padre di Dmitry.

-"Proprio così, ragazzo, e non accetterò un no", - aggiunse il nonno di Dmitry.

-"Lo so, e l'ho già pianificato, ma come di certo i miei fratelli le hanno detto, Irina si sottoporrà all'ipnosi per ricominciare a parlare. Io voglio aspettare che ciò accada affinché lei possa dirmi, sì, accetto, in pieno",-si difese Dmitry.

-"Questo mi sembra molto bene, figlio. Nella nostra famiglia si dà alle donne il ruolo di regine, quindi Irina non merita di meno di un matrimonio all'altezza di una regina e ora più che mai che aspetta il mio primo nipote", disse il padre di Dmitry.

Ma ciò che non sanno è che Dmitry non aspettava solo che Irina parlasse per sposarsi. Sta visitando un medico per valutare la possibilità di un intervento chirurgico e l'opportunità di alzarsi in piedi. L'operazione che i suoi genitori non hanno mai voluto, perché avrebbero potuto perdere il figlio, ma ora la possibilità che lui sopravviva è più alta, dato che la medicina ha fatto grandi progressi e i dottori sono più specializzati. Quindi vuole rischiare per tornare a camminare e uscire dalla chiesa camminando accanto a sua moglie e non essere più un marito malato.

Hanno discusso di molte cose nello studio, del lavoro e di Irina, di ciò che lui desidera per il futuro al suo fianco e dei loro futuri figli, perché ne vuole molti e spera che anche Irina lo desideri. Dopo aver parlato, sono ritornati dalle donne contenti, dato che i fratelli erano tornati, l'ambiente era troppo calmo e familiare. Irina non smetteva di sorridere, sembrava radiante. Dopo aver mangiato, tutti sono andati a riposare nelle loro stanze, inclusi Irina e Dmitry.

-"Cosa pensi dei nomi che suggeriscono i miei fratelli, i miei genitori e i miei nonni?", chiese Dmitry mentre la stringeva nel letto.

-"Sono orribili", fu sincera Irina col suo cellulare.

-"Ahahah, sì lo sono. E a te quale nome piacerebbe?", Dmitry.

-"Mi piace il tuo nome", rispose Irina.

-"A me non molto, voglio che troviamo un bel nome per lui", disse Dmitry.

-"Ma il tuo nome è bellissimo e a me piace", esprime Irina sul suo cellulare e fa il broncio.

-"Sai che con quei bronci puoi fare ciò che vuoi con me", dice Dmitry. Irina annuì con un sorriso e lui la baciò.

-Poi non lamentarti se non ti lascio uscire da questa stanza. Passarono il pomeriggio avvolti nelle lenzuola del loro letto, godendo l'uno della compagnia dell'altro.

-"Sei nervosa per domani?", chiese Dmitry ricordandosi che avrebbe avuto la seduta di ipnosi. Lei cercò il suo cellulare e rispose.

-"Un po', anche se sono più ansiosa di ogni altra cosa. Voglio sapere se riuscirò a parlare di nuovo", scrisse Irina con il suo cellulare.

-"Vedrai che ce la farai. Ora riposati un po' e chiederò che ci portino la cena in stanza", disse Dmitry mentre baciava la sua fronte.

Si riposarono per un po' e poi Martha portò loro la cena in stanza mentre gli altri cenavano in sala da pranzo, scherzando tra loro.

-"Mio figlio si è veramente innamorato. Altrimenti come spiegate che lasci che Irina cambi tutto nella villa senza opporsi?", disse Darya, la mamma di Dmitry.

-"È vero, mamma. Si vede da chilometri. Fa di tutto affinché lei stia bene e tranquilla. Lei può fare con mio fratello quello che vuole", espressò Víctor.

-"Se è così ora che non parla, che succederà quando riprenderà a parlare? Dmitry diventerà il suo schiavo", disse Vladímir.

-"Vedrò tutti voi uguali o peggio di Dmitry, schiavi delle vostre donne", esclamò il nonno.

-"Non accadrà", affermarono i quattro fratelli.

-"Questo è ciò che voi credete, ma già vi vedrò strisciare davanti alle vostre mogli", disse il nonno.

Tutti risero per le cose che diceva la loro famiglia, ma non sapevano cosa il destino aveva preparato per loro. Forse presto arriveranno nelle loro vite quattro donne che li domineranno e li renderanno schiavi.

Dopo cena, i fratelli uscirono in giardino per bere qualcosa mentre raccontavano aneddoti della loro infanzia e i dispetti che facevano ai genitori. Erano tutti eccitati per la prossima venuta del nuovo membro della famiglia. Avevano piani per coccolarlo e aiutarlo a fare marachelle senza che i genitori lo puniscano. Sarebbero stati i suoi più grandi complici e i suoi compagni di avventure. Mentre loro progettavano i dispetti del loro nipote, Irina da parte sua non riusciva a dormire. Era tra le braccia di suo marito immobile, ma con gli occhi aperti. Si sentiva nervosa perché il giorno seguente avrebbe potuto ricordare i dettagli della morte di sua madre, qualcosa che ha mantenuto nascosto nella sua memoria per tanti anni e temeva per ciò che avrebbe trovato nella sua memoria perduta.

Perché se la sua mente ha cancellato ciò, doveva esserci un motivo. La sua mente la protegge dal dolore e se ha cancellato quella parte della sua vita, non dovrebbe cercare di ricordarla. Ma non aveva più scelta, aveva preso la decisione di affrontare il suo passato e non ci sarebbe stata una marcia indietro.

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