Ep.8

Derick

Restai in ginocchio per un po', aspettando che il mio cuore si calmasse e il dolore passasse. Ora mi sento più forte, l'udito mi si è incrementato, così come la vista e l'olfatto. Grazie a ciò, posso percepire un profumo dolce e fresco, come caramella al mentolo. Alzo il volto, annusando l'aria. Sono felice perché può essere solo il profumo della mia compagna, ed è vicina.

Salto giù dal palco, cercando da dove provenga quel profumo. Lo seguo, passando tra le giovani donne tutte belle ed eleganti e profumate, ma non è nessuna di loro. Continuo a seguirlo finché non vedo parte di un viso contornato da riccioli (rose? Deve essere l'effetto della luna) dietro un albero. La guardo, dritto negli occhi, incapace di trattenere le parole che non vedevo l'ora di dire:

“Mia...”

“Mio...”

Lei mi parla insieme, e solo allora osservo la sua figura e per un attimo non la riconosco, ma quegli occhi verdi... è lei... la strana... tra tutte le persone... Sembra che la sua maledizione abbia funzionato, ed ora devo ingoiarla.

Lizandra

E ora? È lui, l'alfa, come è possibile?

Mi nascondo meglio dietro l'albero, ma lui mi afferra per un braccio, tirandomi avanti e dichiara ad alta voce:

“Io, Derick Banes, Alfa del Branco Luna Azzurra, accetto esqui... Come ti chiami?” mi chiede, sussurrando al mio orecchio.

“Il mio nome è Lizandra." Rispondo anch'io sussurrando.

“Accetto Lizandra come mia anima gemella e Luna del Branco Luna Azzurra” lui dichiara, chiaramente insoddisfatto.

Questa era la cerimonia ufficiale d'accoppiamento della nostra specie, un riconoscimento dichiarato davanti a tutti. In questo caso, rimasero in silenzio, scioccati, non sapendo che pensare. Poi, lui parlò di nuovo con voce sommessa, vicino al mio orecchio,

"Non mi piaci, anche se sei tutta tirata a lucido, sei sempre la strana, ma accetterò ciò che la madre luna mi ha dato. Non pensare che sarà facile, perché credo non sei degna di essere la mia Luna. Ma sono obbediente, e non ti rifiuterò. È mezzanotte, ti do 5 minuti. Adesso,

RRUUUUNNNN!!!!"

Non aspettai che parlasse ancora, mi allontanai da lui e corsi il più velocemente possibile verso la foresta. Non posso crederci; i miei occhi si offuscano di lacrime, e chiamo Rose, ma sembra essersi nascosta e non mi sente.

Più corro, più mi rendo conto che il mio futuro sarà una costante lotta per l'accettazione, perché secondo le sue parole, renderà la mia vita un inferno.

Ma continuo sul mio cammino, verso la grotta che ho trovato, sperando che mi nasconda abbastanza per evitare di essere attaccata da altri prima che lui mi trovi. Sento il rumore di zampe che corrono e ben presto il ululato dell'Alfa, che libera i maschi.

La caccia è iniziata!

E dove è Rose? Perché non mi aiuta? Proprio ora ha scelto di sparire? Sarà che non le è piaciuto il nostro compagno essere l'Alfa Derick, un uomo che è anche scortese nel riconoscere la propria compagna?

Spero che sia più calmo durante l'accoppiamento; non voglio essere violata la prima volta. So che non gli piaccio, ma come compagni, forse addolcirà la sua maleducazione durante l'atto.

Solo ora penso a cosa accadrà. Ho imparato dai libri della biblioteca come funziona, e vedo le ragazze sorridere ed eccitate, in attesa di qualcosa di molto piacevole. Ma non ho idea di cosa sia. So solo che fa male.

Derick

Seguo il profumo della mia compagna; è facile, è molto forte. Corro come un pazzo, mi fermo dove è caduta e continuo. Mi trasformo nella forma ibrida uomo-lupo, il vero lupo mannaro, alto e forte per intimidire.

Sto quasi raggiungendo lei quando sento l'impatto di un altro lupo che mi colpisce sul lato. Rotolo e mi alzo furioso, quasi perdendo il controllo.

Cerco chi ha fatto questo, desideroso di lacerarlo, e vedo il maestro Tirion davanti a me nella sua forma umana. Anche io torno alla forma umana, con il volto teso e molta rabbia per essere stato interrotto, e chiedo,

"Perché hai fatto questo? Non hai paura di morire? Ho aspettato questa caccia per anni. Perché? PARLA..." grido verso di lui.

"Mi dispiace, mio Alfa, ma devo dirti qualcosa prima che tu commetta un atto che ti farà male, alla tua compagna e al nostro Branco. Avrà conseguenze per tutto il nostro Branco." Il maestro Tirion parla seriamente.

"Cosa?" Non capisco come abbia pensato di potermi impedire di rivendicare la mia compagna, specialmente dopo aver aspettato così a lungo. "Parla, non ho tempo da perdere."

"Mio Alfa, quella giovane donna non è ciò che tutti pensano. Hai fatto bene a non rifiutarla. È veramente la figlia del tuo beta, Nestor. È speciale, ha abilità speciali e si nasconde, impaurita di essere rifiutata ancora più di quanto già non sia."

"Di cosa parli esattamente, maestro?" Non sopporto più questo vaneggiare, cosa intende per abilità? Speciale, in che modo? La stranezza è stranezza, questo è tutto.

"Intendo, Alfa, tutti quei miracoli del giardino e persino i frutti dell'orto, sono la sua magia. Lei non sa ancora cosa sia. La sua completa trasformazione avverrà con te che la rivendichi. Ma se è fatto con cura, sarà per il bene, se è fatto con violenza, sarà per vendetta. È tutto, mio Alfa, è nelle tue mani." Si volta, si trasforma e corre via.

"Ah, maestro Tirion, dovrai spiegarmi per bene questa storia più tardi." Faccio tre respiri profondi per calmarmi e torno alla mia forma di crinu, per trovare la mia compagna.

Avverto il suo profumo che conduce a una caverna nascosta dietro la cascata, quindi mi dirigo là. Almeno in questo aspetto, è stata astuta, andando in un luogo che la nascondeva dagli altri maschi. Lei ha ottenuto un punto con me.

Arrivo alla cascata e la scorgo che entra, quindi la seguo, passando attraverso la cortina d'acqua e trovandola seduta a terra. Avverto la sua paura, e le parole del maestro Tirion mi riecheggiano nella mente: deve essere fatto con cura.

Ma il mio lupo è troppo irrequieto, ed è difficile da controllare.

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