Derik sta narrando:
Uccido il bastardo con un solo colpo, strappandogli la testa con grande violenza, sentendomi vendicato per averti toccato. Poi mi guardo intorno e vedo tutti che mi fissano, come se fosse un interrogatorio.
Sara sta narrando:
Guardo negli occhi mio fratello e so che mi crede, e vedo l'alfa così feroce che uccide Rodolfo con un solo colpo, che provo persino paura, e lui si trasforma di nuovo in un umano vestito con lo stesso completo blu, e mi fissa. Sono spaventata, non so cosa farà adesso, so che quello che è successo qui lo ha mancato di rispetto, ma non è colpa mia, come posso dimostrare la mia innocenza? Le lacrime mi scendono dalle guance e Lucas parla.
Lucas - Calmati sorellina, non ti succederà niente, ti prometto che ti proteggerò sempre.
Derik sta narrando:
Guardo solo in una direzione, Sara! La vedo tra le braccia di suo fratello e provo ancora rabbia. Come può essere così falsa? Mi dirigo verso di lei con il pieno controllo del mio corpo per non mostrare la mia debolezza, parlo senza alcuna emozione guardandola negli occhi.
Derik - Sara Lins, io, l'Alfa del branco del nord, ti rifiuto come mia Luna! D'ora in poi sarai solo la mia schiava, in mio possesso come punizione per l'insulto che hai fatto in casa mia. Da domani verrai a vivere qui e obbedirai a tutte le regole. Guardo tutti e parlo con il mio potere di dominio. Grazie a tutti, me ne vado! Passo davanti al mio Beta e con un solo sguardo gli do l'ordine di occuparsi di tutto e di portare il corpo del lupo morto alla sua famiglia e spiegare cosa è successo.
Sara sta narrando:
Non ho reazioni quando mi guarda e pronuncia quelle parole, distruggendomi il cuore. Non so perché, ma mi sento abbandonata. Il mio lupo dai capelli rossi è pieno di tristezza e presto mi rendo conto che non avrò più la mia libertà. Mi ha tolto tutto e mi ha persino rifiutata. Quello che provavo si è trasformato in odio, rabbia. Non voglio nemmeno guardarlo. Lo vedo andar via come se niente fosse e sento la gente parlare male di me, giudicarmi. Voglio solo sparire da lì. Le lacrime non smettono di scendere. Lucas mi prende in braccio e mi porta alla macchina, difendendomi da chiunque voglia farmi del male.
Arrivati a casa, scendo dalla macchina lasciandoli indietro. Non voglio dare spiegazioni. Mia madre si avvicina con uno sguardo che pretende spiegazioni e io non so cosa dire. Voglio solo stare da sola e piangere. Ora non ho più un'amica con cui confidarmi. Arrivo in camera mia, chiudo la porta a chiave e mi butto sul letto, piangendo fino a non avere più lacrime.
Derik sta narrando:
Entro nella vasca da bagno per cercare di rilassarmi da quello che è successo. Il solo pensiero mi fa arrabbiare e scuoto la testa. Devo concentrarmi. Ho molto lavoro da fare. Il branco che ho aiutato a ricostruire sta subendo molti furti. Devo aumentare la sicurezza. Dopo aver compiuto 17 anni, ho assunto la guida del branco come Alfa e ho fatto di tutto per renderlo un posto sicuro per tutti. Non solo qui, ma aiuto anche a formare i branchi assistendo gli Alfa.
Poi mi viene in mente l'immagine di Sara seminuda. Quanto è bella. Il mio desiderio è incontrollabile. Il solo pensiero che da domani sarà mia e solo mia. So di sbagliare, ma sul momento ho dovuto rifiutarla. Mi ha umiliato, ha fatto una cosa del genere in casa mia, anche se era il suo ragazzo, non potrò mai perdonarla.
Sara sta narrando:
Finisco per addormentarmi dopo aver pianto così tanto. Mi sveglio presto, vado in bagno a fare la mia igiene personale e sento mia madre che mi chiama.
Luana: Sara, amore mio, vieni a fare colazione.
Sara: Arrivo, mamma! Rispondo, ma non ho voglia di scendere e affrontarli. Beh, è meglio prepararsi e andare a parlare, forse Lucas può aiutarmi. Non voglio andare a vivere con l'ALFA.
Scendo le scale e vado direttamente in cucina, che non è affatto grande. Viviamo in una casa accogliente, con semplicità, ma adoro la mia casa. Mia madre e Lucas sono seduti a tavola con varie cose deliziose. Ci sono le mie torte preferite, pane tostato, pane, torte salate e l'incredibile ciambella alla cannella che adoro. Mi siedo sulla sedia accanto a Lucas, sentendomi amata. Li amo, sono tutto ciò che ho. Guardo mia madre e parlo con aria triste.
Sara: Mamma, non voglio andare a vivere lì in quella casa... ed esito a parlare dell'ALFA... ho paura di lui. Guardo Lucas, che ha un'aria seria. Lucas, puoi aiutarmi, vero? Giuro che non ho fatto niente a Rodolfo. Lui mi mette una mano sulla testa e mi dice di non dire altro, mi guarda solo con aria premurosa e parla.
Lucas: Sorellina, volevo davvero fare qualcosa, ma è stato l'ALFA a dare questo ordine. Non c'è modo di disobbedire. Ma Jorge ha promesso di prendersi cura di te e di cercare di ribaltare questa punizione. Ha detto che crede nella tua innocenza e ha dato una punizione a Tais.
Luana: Figlia mia, non sono riuscita a proteggerti, perdonami. La madre di Sara le stringe la mano con aria preoccupata. Promettimi solo che non ti trasformerai nel tuo lupo bianco davanti a nessuno, e sembra molto preoccupata.
Sara: Perché, mamma? Non posso trasformarmi come tutti gli altri? Non capisco. Mi chiedo perché non posso trasformarmi nel mio lupo bianco. So che è diversa da mia madre e da mio fratello, ma mi ha spiegato che ho il patrimonio genetico della sua bisnonna.
Luana: Promettimi che non lo farai, Sara. Sono sicura che capirai in futuro. Figlia mia, voglio solo proteggerti.
Sara: Va bene, mamma. Sono un po' triste, ma so che me lo chiede per il mio bene. Li guardo e dico: "Mangiamo, perché queste cose deliziose mi fanno venire molta fame", e afferro la mia ciambella preferita.
La mattinata passa in fretta. Ho finito per sistemare i miei vestiti, visto che sarei andata a fare la domestica. Almeno indosserò i miei vestiti. Non mi piace indossare quegli abiti, per non parlare delle gonne.
Sento bussare alla porta e mia madre viene a chiamarmi.
Luana: Figlia mia, è arrivato. È venuto di persona a prenderti.
Sono terrorizzata. Perché non ha mandato un autista? Vuole vendicarsi? Scuoto la testa, prendo le mie cose e scendo con mia madre.
Derik sta narrando:
Sono in ufficio a occuparmi dei problemi con il branco del Sole e mi sto preparando ad andare a prendere Sara. Jorge mi ha chiesto di andare, ma andrò io di persona a prenderla. Sono ancora arrabbiato, ma sono anche emozionato all'idea di vederla. Sistemo le scartoffie e dico a Jorge di andare a parlare con Rodrigo, l'ALFA del branco del Sole, e di confermare l'incontro per domani. Salgo in macchina e vado a prenderla. Quando mi avvicino al luogo che mi aveva indicato Jorge, individuo una casa semplice e dall'aspetto accogliente.
Parcheggio la macchina, scendo e busso velocemente alla porta. In men che non si dica, una bella signora con i capelli neri e gli occhi castani e la carnagione leggermente abbronzata la apre. Qui nel branco, la maggior parte delle persone ha la pelle più scura, ma Sara è così chiara, suo padre deve essere di un altro branco.
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Aggiornati 35 Episodi
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