Derik, narratore
Mi sveglio e guardo Sara che dorme, sembra un angelo, così bella. La ammiro e sento il mio desiderio risvegliarsi, ma dato che era la sua prima volta, è meglio lasciarla riprendere. Esco con cautela senza svegliarla e vado a rinfrescarmi, poi scendo al piano di sotto per fare colazione. Arrivo in cucina e Jurema sta già apparecchiando la tavola, mi guarda con un bellissimo sorriso.
Jurema: Buongiorno, ragazzo mio. Vedo che la notte è andata bene, dice sorridendo.
Derik, narratore
La guardo e sorrido anch'io, sapendo che deve aver dato una piccola spinta a Sara per farmi accettare.
Derik: Buongiorno, Jurema. È andata davvero bene, grazie per aiutarmi sempre.
Sara, narratrice
Mi sveglio e non lo vedo, ricordo la notte incredibile che abbiamo passato. Sento ancora una leggera sensazione di bruciore nella mia intimità, e mi ricorda come ci si sente ad averlo dentro di me. Arrossisco e il mio cuore batte all'impazzata, ora sono certa di amarlo. Mi rinfresco, indosso dei vestiti comodi e scendo al piano di sotto.
Arrivo in cucina e lo vedo fare colazione e parlare con Jurema. Ma appena mi vede, apre quel suo bellissimo sorriso, e che bell'uomo che è. Mi chiama per farmi sedere accanto a lui.
Derik, narratore
Cammina verso di me e si siede accanto a me, ma il mio desiderio è diverso, vorrei prenderla e riportarla nella mia stanza. Faccio un respiro profondo e tengo il mio lupo sotto controllo, la saluto con un bacio delicato. Noto la sua reazione timida, ma si abituerà, sarà la mia Luna, sono già deciso. Facciamo colazione e decido di parlare.
Derik: Devo occuparmi di alcune faccende, ne parleremo stasera, dico dandole un bacio e un forte abbraccio mentre le sussurro all'orecchio. Sara! In questo momento, il mio desiderio è quello di afferrarti e portarti nella mia stanza e fare tutte le cose che ho in mente. La vedo arrossire non appena parlo, così la bacio e lei ricambia, poi la lascio andare e dico: Devo andare, mia piccola lupa.
Derik, narratore
La lascio senza parole dopo il bacio, devo risolvere rapidamente la questione con Luki. So che i lupi del suo branco si aggirano intorno al nostro branco e sta diventando pericoloso. Non voglio che nessuno si faccia male, quindi cercherò di risolvere la questione con il dialogo. Ho intenzione di parlare con lui e spiegargli il motivo dell'attacco, incontrerò Jorge per indagare.
Sara, narratrice
Lui se ne va e io rimango con le gambe molli, ne voglio ancora. Jurema nota la mia reazione e mi chiama.
Jurema: Sara, vieni qui, figlia mia. Oggi ti insegnerò a fare le tue ciambelle preferite.
Sorrido immediatamente, si sta comportando come una madre per me. La mattinata passa velocemente, la aiuto a preparare il pranzo e ad apparecchiare la tavola.
Prima di pranzo, vado in camera mia per farmi una doccia e indossare un vestito non troppo sexy, ma bello. Voglio che mi veda carina quando arriverà. Jurema mi ha detto che agli uomini piacciono le donne in abito o con vestiti più eleganti, così ho deciso di imparare a vestirmi bene. Corro giù per le scale per mostrare a Jurema come sto, ma quando guardo in salotto, vedo Tais. La mia espressione cambia immediatamente.
Tais: Buon pomeriggio, Sara. Vedo che sei cambiata, sembri elegante. Sorride con un sorriso falso.
Sara: Buon pomeriggio, Tais. Cosa ti porta qui? Dopo quello che mi hai fatto, non avresti dovuto venire.
Tais: Calmati, amica. Sono venuta a fare una visita. Sono piuttosto vicina a Derik, lo sai. Ha detto che posso venire qui quando voglio.
Sara, narratrice
La guardo, non capendo bene come faccia ad essere vicina a Derik. Entro in salotto e la guardo.
Sara: Beh, non sei la benvenuta qui. Non lo sarai mai! Le urlo quasi contro. Puoi andartene adesso!
Tais: Ora fai la preziosa, ride. Sara! Non sai dov'è il tuo Derik? Sorride. Sono sicura che non ti ha detto dov'è andato o cosa è andato a fare con mio fratello, Jorge.
Sara: No, e non mi intrometto nelle questioni del branco!
Sara, narratrice
Mi sento a disagio. Cosa è andato a fare? Sono arrabbiata di non sapere nulla.
Tais: Sei sempre così ingenua, sorride. Non sai che ha già trovato la sua Luna, e non sei tu? L'ha vista solo una volta e sa già che è la sua compagna. L'ho sentito dire che aveva bisogno di trovarla per presentarla al branco come sua Luna.
Sara, narratrice
Il mio cuore si spezza, come può un'altra donna essere la sua compagna, quello che è successo ieri non ha significato nulla, mi sento ferita, mi ha solo usata, proprio come Rodolfo che voleva usarmi, non ha fatto peggio di lui, le lacrime scorrono senza sforzo, non posso lasciare che Tais rida di me e corro in camera mia. Arrivata lì, decido di chiarire questa storia, chiamo l'unica persona di cui mi fido in questo preciso momento, Jorge.
Attraverso una telefonata a Jorge.
Jorge, narratore
Guardo il numero che mi sta chiamando, Sara! Mi preoccupo di quello che potrebbe succedere, ma perché non ha chiamato Derik? Mi guarda e mi chiede.
Derik: Non rispondi a quella persona?
Jorge: Certo, Alpha, un attimo solo, rispondo a Tais. Mento perché se dico che è Sara, mi uccide, mi allontano e le rispondo.
Jorge: Ciao.
Sara: Ciao Jorge, scusa per la chiamata, ho solo bisogno che tu risponda sì o no.
Jorge, narratore
Mi preoccupo, cosa mi chiederà, so che mi piace, ma spero di starle solo accanto per proteggerla sempre, so che non ho alcuna possibilità con lei.
Sara: Jorge, dimmi la verità, Derik ha trovato la sua Luna? Voglio solo la verità, merito di sapere. Parlo con voce tremante.
Jorge, narratore
Sono scioccato, come ha fatto a scoprirlo, mi viene in mente solo una persona, Tais, quella donna senza vergogna. Non approvo il suo carattere, so che è mia sorella, ma le ho detto di stare lontana da Sara, e ora cosa dico?
Sara: Jorge, per favore, rispondi solo sì o no? Sono in ansia solo per il suo silenzio, che conferma quello che ha detto Tais.
Jorge: Sì, visto che l'ha detto lei, non lo negherò, Sara. Ha trovato la sua Luna, ma non preoccuparti, ti prometto che sarò sempre lì per te se hai bisogno di me.
Sara, narratrice
Sono scioccata, starà con un'altra, ho voglia di sparire, le lacrime scendono e non riesco più a sopportare il dolore, mi inginocchio sul pavimento e mi siedo lì, a piangere. Mi dimentico persino di stare parlando con Jorge, non volendo più parlare, riattacco senza salutare.
Jorge, narratore
Sono preoccupato, ha riattaccato senza nemmeno salutare, continuo a pensare e poi sento chiamare Derik.
Derik: Jorge, ho bisogno di te qui, dobbiamo trovare il lupo, il beta Estevam ha appena detto di averlo individuato nelle vicinanze.
Jorge: Va bene, arrivo.
Derik, narratore
Siamo vicini a catturare uno dei lupi di Luki, abbiamo ricevuto informazioni che si aggira vicino alla casa della madre di Sara. Così ci trasformiamo ed entriamo nella foresta, correndo velocissimi verso la casa di Luana.
Sara, narratrice
Non posso rimanere qui, dopo aver scoperto che per lui non significo nulla, quanto sono stata stupida ad innamorarmi, solo ricordare la scorsa notte mi fa sentire distrutta, il mio lupo vuole uccidere questa Luna, so che è una sua scelta, ma non accetto di essere usata come ha fatto lui. Se pensa di continuare ad usarmi, si sbaglia di grosso. Indosso un abito maschile che ho trovato nel suo guardaroba, mi lego i capelli all'indietro e indosso un berretto, sono sicura di potermene andare da qui. Esco di casa, vedo due guardie di sicurezza all'ingresso, cammino con sicurezza per superarli. Ma uno di loro mi afferra il braccio e dice.
Guardia: Chi è lei, signore?
Sara, narratrice
Rispondo con voce profonda e autorevole.
Sara: Sono il nuovo beta di Derik! Parlo con aria di comando, non sapevo nemmeno di avere questo potere, non appena l'ho detto, la guardia abbassa la testa, obbedendomi.
Sara, narratrice
Poi cammino velocemente quando vedo che nessuno mi sta guardando, mi trasformo e corro nella foresta.
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Aggiornati 35 Episodi
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