Episodio 5.problema di legge.

Bloeme stava camminando per strada usando il telefono.

bloeme: Selim mi starà sicuramente aspettando qui, non dovrebbe tardare molto.

all'improvviso, un uomo appare davanti a lei e le tocca i capelli.

Bloeme: ehi!

Taylor (l'ex fidanzato di Bloeme): stai bene, tesoro?

In un piccolo appartamento, Selim era lì con suo padre.

Amet (il padre di Selim): sei tornato di nuovo?

Selim: per favore non sono venuto per litigare, per favore.

Amet: cosa sei venuto a fare allora qui?

Selim: Sono venuto a sentirti ma vedo che non ti piace

Amet: forse, non puoi sapere che non mi interessa.

Selim: mi fa piacere sapere che stai bene, bene... parto, vado a trovare Bloeme, lei mi sta aspettando proprio adesso.

Amet: sì, fai quello che vuoi.

Selim: abbi cura di te, papà.

Anche Selim se ne andò presto.

Bloeme: cosa ci fai qui?

Taylor: Sono venuto a controllarti, stai aspettando qualcuno?

Bloeme: Ti ho già detto di lasciarmi in pace Taylor, resta al tuo posto.

Taylor: non farlo, lo sai che ti amo ancora.

bloeme: continua così e ti innamorerai della denuncia per molestie.

Taylor: perché? ami qualcun altro?! Non posso sopportare di condividerti!

Bloeme: Non preoccuparti! che non lo faccio...

Taylor gli tiene la mano per impedirgli di andarsene, Selim stava arrivando.

Taylor: Per favore! resta con me !

Bloeme: Ti darò uno schiaffo!

Selim: Scusami ma ho bisogno del mio assistente, Taylor.

Taylor: ancora così sospettoso Selim.

bloeme: vai via, non ti voglio più vedere.

Se ne andarono, Taylor era pazzo di rabbia. A casa Anna era nel pieno di una delusione romantica.

Maria: forza Anna, per questo ragazzo non ne valeva la pena.

Anna: um...non voglio nemmeno parlare di quello.

Maria: dai, camminiamo un po'.

Maria lo portò con sé, andarono in un grande centro commerciale. scelgono i vestiti.

Maria: Vado a pagare tutto questo, tu aspettami in panchina, ok?

Anna: okay, sbrigati, non vedo l'ora di fare qualcos'altro.

Maria: Sapevo che ti avrebbe fatto sorridere.

andò a sedersi sulla panchina con una Signora.

Annika: sembri un po' triste, figlia mia.

Anna: no no, va tutto bene signora era solo un piccolo problema.

Annika: sembri un po' triste, figlia mia.

Anna: no no, va tutto bene signora era solo un piccolo problema.

Annika: A giudicare dalla tua faccia, non sei olandese.

Anna: no no, sono metà congolese e metà australiana, mia sorella è metà malgascia e metà messicana. viaggiamo semplicemente ovunque.

Annika: Mi chiamo Annika, sono olandese al 100% e mi rende felice incontrare uno straniero.

Anna: signora. stai bene da solo, non stai con nessuno?

Annika: no, di solito vengo con mia nipote o mio figlio, ma mia nipote ha molto lavoro in questo momento e oggi aspetto che arrivi mio figlio.

Anna: l'arrivo di tuo figlio?

Annika: Sì, è un soldato e deve tornare oggi, almeno..se vuole tornare..*triste*

Anna: non essere così negativa, se ne va e deve tornare altrimenti giuro che lo ammazzo.

Annika: ahahaha 😂 ma tu non lo conosci nemmeno.

Anna: e allora? Lo correggerò anche se non lo conosco, lo saprò, tutto qui.

Annika: sei molto divertente e soprattutto gentile figlia mia, me lo ricorderò grazie mille.

Maria è arrivata con tonnellate di pacchi.

Maria: Anna! Non va bene lasciare tutto questo peso a me?

Anna: scusa ma ho scelto tutto.

Maria: stanza sdraiata..oh! Ciao signora, come stai?

Annika: ciao figlia mia, sto bene grazie.

Maria: per colpa tua non ho nemmeno visto che c'era nessuno.

Annika: sei sua sorella?

Maria: Sì, sono Maria Montana-Robert, piacere di conoscerti.

Annika: Annika, felicissima anche io, mi sarebbe piaciuto continuare a chiacchierare con te ma devo andare. arrivederci.

Maria & Anna: arrivederci signora.. guido io!! .

corsero davanti alla macchina. In un angolo della strada, diversi soldati scesero dai loro mezzi di trasporto e diverse persone li salutarono. una bambina aspettava silenziosamente con un pacco regalo, un soldato le si avvicinò lentamente.

Nikolaas (amici di Herlof): ciao, come stai tesoro?

Anneleen: Papà! Papà ! * gridare*

Nikolaas: Anche tu mi sei mancato molto

Anneleen: non te ne andrai più, vero? ti sono mancato così tanto.

sarebbe molto forte con suo padre, e lui la porta e asciuga queste lacrime.

Nikolaas: e tu. , nessuno è venuto a prenderti?

Herlof: Sono stato io a non dirglielo, non ho detto a nessuno del mio arrivo qui, volevo fare una sorpresa.

Nikolaas: allora vai avanti, dovresti andare subito.

Herlof: sì, hai ragione, meglio non indugiare.

a casa di Selim, stava parlando con Bloeme.

Bloeme: allora com'è andata?

Selim: Cosa?

bloeme: non agire senza emozioni perché non ti si addice affatto, sei riuscito a riconciliarti con tuo padre?

Selim: hum... è molto complicato da spiegare, non credo che funzionerà nulla.

bloeme: non ci hai nemmeno provato prima, non puoi dire che non cambierà nulla.

Selim: Ho provato di tutto ma non funziona niente.

bloeme: se almeno smetteste di comportarvi da bambini avrebbe potuto avere un effetto, non cercate di capirvi ma solo di litigare.

Selim: Non posso fare diversamente, non vedo perché devo continuare.

bloeme: sai Selim, non dovresti mai volere che le cose belle arrivino troppo tardi, io non ho genitori ma tu sì, quindi approfittane e trova un modo per sistemare le cose.

Selim: ehm...

Lungo la strada, Anna stava guidando a velocità elevata e un agente di polizia li ha visti.

Maria: sei solo un autista! smetti di guidare!

Anna: va bene, smetto!

lei ferma la macchina ed scendono entrambi.

Maria: Non guiderai mai più questa macchina, lo giuro.

Anna: okay, va bene, vado a ridurre la velocità.

Maria: andiamo prima a ritirare le tazzine di caffè, altrimenti gli agenti ci fanno una multa.

Avanzano verso il punto in cui sono state lasciate cadere le tazze, poi all'improvviso appare davanti a loro un agente di polizia.

poliziotto: scusate, mie care signore, ma avete semplicemente superato la velocità.

Anna e Maria: Cosa?! noi ?!

Agente di polizia: non lo negate, vi ho, riconosco i vostri volti.

Anna: Oh! È vero ?

passava e li vide discutere, si avvicinò.

Maria: Signor poliziotto, almeno può essere più indolente comunque.

Anna: certo, e nessuno si fa male.

Herlof: In ogni caso non è necessario che la gente venga ferita per dare una multa.

Anna: chi sei? nessuno ha suonato il tuo campanello.

Maria: certo, qual è il problema?

Herlof: signor non dovrebbe esitare a fargli una multa, è meglio di un avvertimento.

Maria: stai zitto vecchio, nessuno ti ha chiesto la tua opinione.

Anna: Non puoi farti gli affari tuoi?

Herlof: scusa ma quando si tratta di giustizia non posso farci niente.

Agente di polizia: Quindi ti fanno guadagnare 500 dollari, e sono comunque gentile.

Anna e Maria: Eh?! $ 500! solo per quello ?!

Herlof: la legge è la legge.

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