Ufficio di Alexa
Narratore: lei è seduta sulla sua sedia, immersa nella gelosia e nella rabbia di non poterla mostrare a Leandro.
Narra Alexa: -respira profondamente- "ahhh -grida- nervosa- a chi voglio ingannare, Leandro è un dongiovanni del peggiore, ovunque ha relazioni aperte e io qui come una stupida a farmi illusioni che forse potrebbe davvero innamorarsi di me" che rabbia 😠😡
Narratore: improvvisamente si apre la porta ed è Leandro con un enorme mazzo di rose rosse e tanti palloncini.
Alexa: che cosa è tutto questo?🤨
Leandro: rose rosse per la donna più bella di questa azienda!!
Alexa: ummm non so se sia del tutto vero perché nell'ufficio creatività ti aspettava una bionda infuocata con un vestito sexy -disse in un tono di voce dove traspariva il fastidio-
Leandro: "cavolo... non mi dire che già sa di Nathalia" -mentre strizzava le labbra e chiudeva gli occhi- Alexa amore mio è più di un anno che non vedo né parlo con Nathalia... davvero
Alexa: Leandro come vuoi che ti creda che sei veramente interessato a me se dappertutto hai una relazione aperta!!
Leandro: ma non puoi incolparmi per qualcosa che è accaduto prima che ci sposassimo Alexa, sii ragionevole per l'amor del cielo.
Alexa: dove sei stato? A vedere una delle molte?
Leandro: stavo mettendo in chiaro a Benjamín che non può avvicinarsi a te.
Alexa: -sorpresa- Leandro lui è tuo cugino, dovrebbe capire che sono sposata e che se non ho accettato di essere la sua amante molto meno accetterò di vederlo ora che sono sposata con te!
Leandro: -avvicinandosi- sai non lo biasimo per non essere riuscito a dimenticarti -guardandola- tu in verità sei una donna che ha tutto, sei la mia donna perfetta lo sai.
Alexa: -guardandolo- "ecco ci siamo come non liquefarsi se questo uomo mi fa sentire debole non appena si mette davanti a me" calmati belva che sto ancora ponderando le cose.
Leandro: allora che ne dici se andiamo a mangiare?
Alexa: "ti mangerei volentieri di baci ma devo evitare di cadere senza essere sicura di lui" va bene, pranziamo.
Al ristorante
Alexa: quando tornerai in California?
Leandro: non lo farò senza di te -molto sereno-
Alexa: 👀 come? e l'azienda?
Leandro: ho chiesto un congedo e ho lasciato tutto a Steven, gli ho spiegato della mia madre e ovviamente non ha avuto obiezioni.
Alexa: oh bene capisco.
Leandro: perché ti aspettavi che partissi?
Alexa: no no per niente è che sei sempre stato un drogato del lavoro ho pensato che te ne saresti andato presto.
Leandro: ero così fino a che qualcuno è riuscito a farmi uscire dalla pace mentale necessaria per poter lavorare.
Alexa: ummm
Leandro: e ti sono piaciute le rose?
Alexa: sì mi sono piaciute, grazie...
Leandro: e un bacio? neanche uno?
Alexa: cerchi di comprare un bacio?
Leandro: non ho mai fatto questo prima 🥺
Alexa: evidente se sei abituato a che ti calino le braghe senza che tu debba nemmeno chiederlo, come puoi conoscere che cosa sia far innamorare una donna? -interrogò-
Leandro: immagina quanto mi piaci che lo sto facendo.
Alexa: che sciocco sei -sorride-
Più tardi nell'ufficio di Alexa
Leandro: credo che sarebbe bene raddoppiare la tua sicurezza, credo che un solo uomo non sia sufficiente.
Alexa: di che stai parlando? più sicurezza perché?
Leandro: perché sento che ogni volta sei più bella -avvicinandosi a lei 😏-
Alexa: non essere stupido
Narratore: Leandro inquadra Alexa nella sua biblioteca e proprio quando stava per baciarla, bussano alla porta...
Nathalia: posso entrare? -da fuori-
Alexa: -guardandolo mentre mordeva il labbro- dammi un secondo Lean, si può
Leandro: questo fu più veloce e mentre lei diceva che si poteva entrare lui la baciò ugualmente, anche se fu un bacio fugace
Nathalia: -guardandoli 😡😡😡- se preferite posso venire in un altro momento -con un viso notevolmente infastidito-
Alexa: -sorride-- no no non è necessario! Puoi entrare, hai già pronto il piano della campagna?
Nathalia: -guardando Leandro 😠- sì è tutto pronto... Signor Leandro, buon pomeriggio
Leandro: -sorride- ciao signorina García, quanto tempo
Nathalia: sì, lo stesso dico -seria- me ne vado!
Alexa: 🤨 tanto tempo -disse in tono scherzoso-
Leandro: 😅😅 sei gelosa? non preoccuparti perché ho occhi solo per te.
Alexa: certo -ma senza rendersene conto già aveva Leandro sopra di lei-
Narratore: mentre lei si girava per tornare a sedersi alla sua scrivania, Leandro la prese per il braccio e la tirò verso di lui, lasciandola molto vicina al suo viso
Leandro: quindi non sei gelosa?
Alexa: non ho motivo di esserlo! -guardandolo-
Leandro: 😏😏 certo che lo sei... Anche se vedo che Nathalia ha capito bene chi ha una padrona 😏 cosa le hai detto?🤨
Alexa: -udendo ciò aprì gli occhi pronta a litigare per quello e proprio allora lui la baciò.
Narra Alexa: era così forte che era impossibile liberarmi dalla sua presa, lui e i suoi bracci così grandi e forti... Ma sarebbe una bugia se dicessi che non mi piaceva quell'uomo, è troppo bello e quel profumo così maschile che emana... Il bacio diventava sempre più intenso e cresceva molto rapidamente... Ma di nuovo bussarono alla porta, solo che questa volta non attesero di essere invitati ad entrare ed era Benjamín che ci vide baciandoci in modo molto appassionato...
Benjamín: -con la rabbia che lo consumava 😡😠- LASCIALA LEANDRO -gridò-
Alexa: - 😳 - che ti succede Benjamín? Non puoi entrare se non ti do il permesso
Benjamín: questo non è un hotel, è un'azienda!!
Leandro: ti ricordo che questa è la mia azienda... E tu impara a bussare maledettamente alla porta!!
Benjamín: ti ricordo che lavoro qui e sono il fotografo delle campagne quindi te la cavi perché sarò sempre qui in questo ufficio.. 😠
Leandro: -gli si avvicinò ma Alexa lo afferrò per il braccio- VIA DI QUI BENJAMÍN, VIA
Benjamín: ecco le foto - le gettò a terra- controllale 😡 -se ne andò-
Alexa: - incrociò le braccia e con una mano si portò al viso in segno di stress -
Leandro: -la abbracciò- calmati, lui capirà a modo suo o lo farò capire a modo mio.
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