Ep.15

Quella mattina il duca rimase a letto con Olivia fino a mezzogiorno quando Amelia bussò alla porta della loro stanza, il duca si era addormentato di nuovo sul suo grembo e Olivia scosse leggermente la spalla del duca per svegliarlo, lui era mezzo addormentato e stringeva troppo forte la vita di Olivia facendo sì che lei si lamentasse dal dolore.

__ Ahi!

Leonard, udendola lamentarsi, si svegliò e vide Olivia che aveva un'espressione di dolore sul viso e le disse.

__ Per favore, fermati, mi stai schiacciando.

Realizzando il motivo del lamento di Olivia, la lasciò immediatamente e disse.

__ Mi dispiace, ero mezzo addormentato.

__ Non importa.

Amelia bussò di nuovo alla porta e, alla fine, Leonard si alzò, si vestì e aprì la porta; quando Amelia vide uscire il duca le lanciò uno sguardo accusatorio, che il duca ignorò completamente e se ne andò; Amelia, entrando, salutò Olivia.

__ Buongiorno, mia lady, come ha dormito?

__ Molto meglio, grazie a te, Amelia.

__ Non c'è di che, mia lady.

__ Si sente abbastanza bene da alzarsi per fare colazione o preferisce farla a letto?

__ Proverò ad alzarmi.

A Olivia faceva ancora male la schiena e le gambe e il fatto che il duca fosse stato sul punto di schiacciarla solo un attimo prima non aiutava a migliorare; alzandosi, Amelia e Mari, che la accompagnavano, la sorressero per evitare che cadesse e la aiutarono a raggiungere il piccolo salotto dove c'era un tavolo con due sedie e le servirono la colazione, che ormai doveva essere più un pranzo visto che il duca era rimasto a dormire fino a tardi e Olivia non aveva potuto fare colazione.

Quando ebbe finito di mangiare, la portarono in bagno e, mentre Olivia si stava togliendo i vestiti, Amelia notò i nuovi segni attorno alla vita di Olivia e iniziò a maledire il duca.

__ Quel maledetto idiota, gli avevo chiaramente detto ieri che doveva essere gentile con te, ma non fa altro che coprirti di lividi dappertutto, se questo continua finirà per rovinarti la pelle.

Amelia era veramente furiosa e Olivia cercò di calmarla dicendo.

__ Il duca non l'ha fatto apposta, Amelia, era mezzo addormentato quando l'ha fatto.

__ Comunque dovrebbe essere più gentile, sei così piccola e magra che temo che un giorno possa schiacciarti con le sue braccia.

__ Amelia, non credi che stai esagerando un po'?

__ Il fatto è che lui è troppo bruto e mai limita la sua forza, va bene sul campo di battaglia ma non a letto.

Quando Amelia disse questo, il viso di Olivia si tinse di rosso per l'imbarazzo e si tuffò nella vasca; quel giorno, quando il duca tornò a casa, Amelia gli proibì di dormire nello stesso letto di Olivia fino dopo il ballo, affermando che, se ciò continuasse, il giorno del ballo Olivia non avrebbe potuto partecipare, sebbene ciò non le dispiacesse affatto.

Per tutta la settimana, durante la quale Olivia fu costretta a rimanere a letto, il duca arrivava tardi dal lavoro e usciva molto presto perché aveva molto lavoro arretrato a causa del principe ereditario, e poiché Amelia gli aveva proibito di dormire con lei, non aveva potuto vederlo.

La settimana successiva, Olivia era guarita grazie alle cure e alle coccole di Amelia, quindi quella settimana sarebbe tornata alle sue lezioni di ballo con il professor Wilson, che in realtà non era molto contento perché Olivia continuava a calpestarlo tutto il tempo.

Olivia desiderava che quella settimana finisse il prima possibile poiché, fin dalla sua ripresa, non aveva avuto un momento di tranquillità; ogni mattina ripassava le lezioni di buone maniere, nel pomeriggio aveva lezioni di ballo e quando aveva un attimo libero le serve la usavano per applicarle maschere e farle massaggi o curarle le unghie; quando calava la notte, Olivia cadeva completamente esaurita, si metteva a letto e non si svegliava fino alla mattina successiva, quando le serve la muovevano finché non si svegliava.

Quando si rese conto, mancava solo un giorno al ballo e Olivia era a pezzi di nervi; quel giorno, durante le sue lezioni di ballo, calpestò più volte il professor Wilson e ci fu un momento in cui si impigliò con il suo vestito e fece cadere a terra il professor Wilson, diversi servi dovettero aiutarlo a rialzarsi poiché sembrava essersi fatto male alla schiena; Olivia, prima che i servi lo portassero via a casa sua, gli disse.

__ Mi dispiace!

Il professor Wilson sembrava furioso, ma per qualche ragione le disse semplicemente.

__ Non si preoccupi, mia lady, è stato un incidente, non si senta in colpa.

Dopo aver causato la caduta del professor Wilson, Olivia non aveva voglia di fare nulla; Amelia, vedendola così depressa, le disse che poteva prendersi una pausa quel giorno, le servì il tè in terrazza e le portò un vassoio pieno dei suoi dolci preferiti, ma quel giorno era così impacciata che rovesciò il tè sul tavolo, degli uccelli l'attaccarono per rubarle i bocconcini e finì per cadere dalla sedia.

Olivia aveva dimenticato la sua sfortuna perché per diversi giorni non le era successo nulla, ma sembra che la sua sfortuna fosse tornata e con più forza.

Quella notte lei non volle cenare e andò direttamente a letto per evitare che le accadesse qualcosa di peggio quel giorno, rimase a letto girandosi e rigirandosi senza riuscire a dormire, molto preoccupata di imbarazzare il duca al ballo; tra i giri che stava facendo, arrivò un momento in cui non si rese conto che il letto stava finendo e cadde dal letto.

Olivia si sentiva così frustrata che rimase a terra a piangere, quando all'improvviso si aprì la porta della sua camera e il duca, vedendola a terra a piangere, le chiese.

__ Olivia, stai bene? Cosa ti è successo?

Tuttavia, lei non riuscì a smettere di piangere, lui la sollevò da terra e la sedette sul suo grembo, lei si aggrappò al suo petto e continuò a piangere come una bambina piccola, Leonard non sapeva cosa fare né cosa dirle per calmarla, quindi si limitò ad abbracciarla e darle pacche sulla testa fino a che si calmò.

***Scarica NovelToon per godere di un'esperienza di lettura migliore!***