Leonardo uscì dalla stanza di Olivia e, preoccupato per lei, chiese ad Amelia, la moglie di Alfredo, di andare a verificare come stava.
Olivia gli aveva detto che non voleva vedere il medico; tuttavia, Amelia non era un medico, bensì semplicemente una signora anziana con esperienza, quindi non avrebbe potuto rifiutare di farla visitare da lei.
Leonardo dovette partire per l'appuntamento che aveva con i diplomatici e con il principe ereditario, quello era uno dei giorni in cui meno desiderava avere a che fare con lui, tuttavia non aveva altra scelta.
Il principe, vedendolo, gli disse:
__ Sembri davvero in cattive condizioni, cosa ti è successo?
__ Ho avuto una notte piuttosto agitata.
Il principe, sentendo questo e sorridendo, gli disse:
__ Non dirmi che la giovane duchessa non ti ha lasciato dormire.
Leonardo non rispose alla domanda del principe e semplicemente cambiò argomento.
__ Ho molto lavoro arretrato, spero che la mia presenza qui non sia più necessaria.
__ Oggi sarà l'ultimo giorno che dovrai sopportare questo, domani partirai di mattina così potrai tornare alla tua vita normale.
__ Spero proprio di sì, questo comincia a stancarmi.
__ Lo so...
Leonardo li accompagnò per il resto del pomeriggio e tornò a casa dopo l'ora di cena, entrando chiese ad Alfredo di chiedere ad Amelia di venire a vederlo nel suo studio.
Alfredo fece come gli era stato chiesto e andò a cercare sua moglie, quando Amelia entrò nello studio, il duca stava terminando di firmare dei documenti e vedendola le chiese:
__ Come sta mia moglie?
Amelia molto arrabbiata lo rimproverò.
__ La povera duchessa non potrà alzarsi dal letto per una settimana e durante quel tempo nemmeno pensare di toccarla.
Leonardo, sentendo ciò, le chiese:
__ Cosa le è successo?
__ Signore, dovreste saperlo meglio di me, avete trattato la signora con molta ruvidità e non può nemmeno reggersi in piedi.
Leonardo si sentì in colpa e disse:
__ Dì ad Alfredo di chiamare immediatamente il medico.
Amelia, vedendo l'atteggiamento del duca, le disse:
__ Signore, non c'è bisogno di farlo, la duchessa ha solo bisogno di riposare, le ho preparato un tè alle erbe per il dolore, se riposa starà bene in una settimana ma non osate toccarla prima e la prossima volta non essere così bruto con lei.
Amelia era una delle poche persone che potevano parlare al duca in quel modo, si era presa cura di lui fin da quando era un bambino così come Alfredo, lo conosceva molto bene e gli voleva un grande affetto per questo lo rimproverava sempre quando faceva qualcosa che lei non considerava giusto.
__ Farò quello che mi hai detto, ora puoi andare a riposare.
__ Dormi bene signore e ricordatevi di essere gentile con la duchessa.
Amelia dopo aver detto ciò se ne andò lasciandolo solo nel suo studio.
Leonardo terminò i documenti più urgenti e andò a vedere come stava Olivia, lei stava dormendo e per la prima volta dormiva in modo ordinato, lui si sedette sul letto e la osservò mentre dormiva, i suoi capelli erano scompigliati e stava sbavando sembrava così piccola e innocente in quel grande letto, ricordando i segni che aveva lasciato sul suo piccolo corpo si sentì terribilmente male e ancora di più quando Amelia gli aveva detto che era stato così bruto con lei che avrebbe dovuto stare una settimana a letto perché non poteва reggersi in piedi.
Leonardo accarezzò dolcemente il viso di Olivia e disse: __ Mi dispiace averti ferita.
Le sue parole non furono altro che un sussurro, le diede un bacio sulla fronte e si mise a letto.
Quella notte Olivia non si mosse per tutta la notte, la mattina Leonardo era così stanco che si era addormentato, Olivia al svegliarsi sentì che delle braccia forti e ferme la circondavano, era il duca che dormiva al suo fianco, il viso di lui sembrava estremamente bello mentre dormiva e Olivia si chiese se fosse solo un sogno, non poteva credere che esistesse qualcuno così bello in questo mondo, provò a toccare il suo viso per vedere se era reale, la sua pelle era così morbida e le sue bellissime ciglia sembravano brillare, toccò i suoi capelli che erano morbidi come la seta, la sensazione delle sue dita tra i capelli del duca le piacque così tanto che rimase a carezzarli per un po', fino a che il duca aprì gli occhi, Olivia si spaventò e volle allontanarsi da lui ma era intrappolata tra le sue braccia e non poté.
__ Non muoverti così bruscamente o potresti farti male.
Il viso di Olivia si tinse di rosso e non avendo nessun posto dove fuggire, seppellì il suo viso nel petto del duca, cosa che dopo averlo fatto non le sembrò una buona idea, il duca non indossava una camicia quindi il suo viso stava toccando direttamente la sua pelle, il suo petto era largo e solido, la sua vergogna continuava ad aumentare.
Leonardo si era svegliato da quando lei aveva toccato il suo viso, ma non volle imbarazzarla quindi fingeva di dormire, ma dopo lei continuò a toccare i suoi capelli e le sue piccole dita che si insinuavano tra i suoi capelli stavano facendo risvegliare il suo desiderio per lei quindi non ebbe altra scelta che aprire gli occhi prima di poter perdere il controllo.
Ora lei era sepolta nel suo petto con il collo e le orecchie rosse di vergogna, il che era ancora peggio lei era così tenera che non poté fare a meno di abbracciarla ancora più forte, Olivia stava soffocando tra le sue braccia e con grande disperazione cominciò a colpirlo sulla schiena affinché la lasciasse andare, lui si allontanò da lei e Olivia prese un respiro profondo, la sua respirazione era affannosa e Leonardo le disse:
__ Mi dispiace, ma sei così adorabile che non ho potuto resistere.
Olivia era così sorpresa dalle parole del duca che non sapeva se fosse quello che aveva detto o se la mancanza d'aria l'avesse fatta allucinare, il duca le aveva detto che sembrava adorabile.
Quel terribile e bel uomo la guardava con grande preoccupazione e Olivia non poté fare a meno di ridere e gli disse:
__ Sto bene mio signore non preoccupatevi.
__ Ah! Ti ho già detto di chiamarmi per nome.
Olivia ricordando il modo in cui l'aveva costretta a dire il suo nome il suo viso si tinse nuovamente di rosso.
__ Sto bene, Leonardo.
Lui si avvicinò a lei e la baciò appassionatamente.
__ Così mi piace.
Leonardo continuò a baciarla e le sue mani scesero fino ai suoi seni accarezzandola dolcemente, Olivia chiamò il suo nome.
__ Leonardo!
Lui desiderava divorarla ma poi ricordò ciò che gli aveva detto Amelia e si costrinse a fermarsi, appoggiò la testa sulla spalla di Olivia, diede un grande sospiro e disse:
__ Ah! Suppongo che dovrò aspettare fino a quando starai bene.
Davanti a Olivia il duca sembrava un bambino a cui è stato detto che non può mangiare più dolci e non gli rimaneva altra scelta che rassegnarsi, ciò a lei sembrò carino e una risatina le sfuggì dalle labbra.
Il duca, sentendola ridere sollevò il suo viso.
__ Sembra che ti diverta molto il mio soffrire.
Olivia si sentì nervosa perché non sapeva se ciò lo avesse offeso e disse:
__ Ovviamente no, è solo che mi sembrava carino.
Leonardo le diede un bacio dolce e disse:
__ Non mi importa che tu ti burl
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