Dopo una veloce doccia, Leonard scese a fare colazione e tornò a rinchiudersi nel suo studio per mettersi al passo con tutto il lavoro arretrato che aveva accumulato essendo stato lontano per così tanto tempo.
Aveva dato l'ordine alla domestica che si stava occupando di Olivia di chiamarlo quando si fosse svegliata.
Olivia si era svegliata a mezzogiorno e la domestica aveva fatto quello che le era stato ordinato, dicendole che si sentiva un po' meglio e che aveva insistito nel voler uscire dal letto.
__ Mia lady, per favore, non alzatevi, il dottore ha detto che dovete riposare.
__ Non preoccuparti, Rose, sto benissimo, dopo una buona notte di riposo sono come nuova, inoltre non ho più la febbre.
Quando Leonard aprì la porta, guardò Olivia, sembrava essere molto meglio, ma ancora un po' pallida.
Lei fece un piccolo inchino e lo salutò come farebbe una dama di nobiltà, cosa che dopo ciò che Leonard aveva visto la notte precedente, era qualcosa che non credeva più.
__ Buongiorno, duca.
__ Cosa pensi di fare?, chiese Leonard.
__ Il medico ha detto che devi riposare, quindi torna a letto.
__ Al momento sto bene, non ho bisogno di stare a letto tutto il giorno.
__ Ah..., davvero ti piace creare problemi.
Poiché sembrava che lei non stesse facendo caso a ciò che Leonard le diceva, lui la prese in braccio e la gettò sul letto, questa volta non era stato così gentile come il giorno prima, essendo un po' irritato.
__ Non ti è permesso uscire da questa stanza finché non sarai completamente guarita.
__ Ma...
__ Smettila di creare problemi e obbedisci.
A malincuore, alla fine Olivia si fermò a letto per tutto il pomeriggio e Leonard tornò nel suo studio a continuare a lavorare fino all'ora della cena.
Durante la notte, Leonard tornò in camera, Olivia era seduta su una poltrona a leggere un libro con aria annoiata, quando si accorse della sua presenza, cercò di alzarsi.
__ Non c'è bisogno che ti alzi.
__ A cosa devo la sua visita a quest'ora, duca?
__ Vengo a dormire...
__ Sto già bene, non è necessario che rimanga con me stanotte.
__ Sono tuo marito, è naturale che dorma con te, o ti dà fastidio?
__ Cosa?... No.
Due domestiche entrarono nella stanza e prepararono il bagno per Leonard e lasciarono un cambio di vestiti. Poi si ritirarono e rimasero di nuovo soli.
__ Andrò a fare un bagno, puoi andare a letto prima se preferisci, disse Leonard.
Poi la lasciò sola e andò a fare un bagno, uscendo dal bagno Leonard indossava solo un accappatoio. Olivia era ancora nella poltrona e, vedendolo, si alzò per entrare a letto, indossava una camicia da notte bianca con pizzo, si mise a letto rapidamente e si coprì fino al collo con la coperta, cosa che a Leonard sembrò molto divertente.
Ma non disse niente e si mise a letto, essendo veramente stanco a causa della brutta notte passata, si addormentò rapidamente e Olivia lo svegliò nuovamente nel cuore della notte dandogli un colpo alle costole, poiché sapeva che lei sarebbe continuata così per il resto della notte, la abbracciò, mentre Olivia dormiva poggiò il suo braccio su di lui e si addormentò di nuovo.
La mattina seguente Leonard si svegliò sentendo Olivia scivolare via tra le sue braccia, e poiché credeva che lei fosse ancora addormentata, la riportò di nuovo verso di sé, finché lei iniziò a colpirlo sul braccio e lo fece svegliare completamente.
__ Per favore, lasciami andare, non riesco a respirare...
Sembra che Leonard l'avesse abbracciata troppo forte e la stava schiacciando.
Allentò un po' le braccia, lei stava respirando a fatica, lo guardò senza dire niente finché la sua respirazione tornò normale e allora, accorgendosi che lui la stava guardando, coprì il viso con entrambe le mani, lei aveva il collo e le orecchie completamente rosse.
__ Ti senti bene?
Voltandogli le spalle e ancora coprendo il viso, rispose.
__ Sì, mio signore, sto bene, mi scuso per averti svegliato in quel modo, ma non riuscivo a respirare.
A Olivia faceva paura di averlo offeso, a causa dei colpi che gli aveva dato sul braccio.
__ Non preoccuparti, rispose, è colpa mia per aver usato troppa forza nell'abbracciarti.
Mentre parlava con Olivia, il maggiordomo bussò alla porta...
__ Mio signore, mi scuso per l'interruzione, ma un messaggero ha portato una lettera urgente dal palazzo.
Sentendo di avere una lettera urgente dal palazzo, Leonard si alzò in fretta, si cambiò in fretta e uscì dalla stanza, lanciando uno sguardo veloce a Olivia, che sembrava molto grata che se ne andasse.
Arrivato al suo ufficio, Alfred gli consegnò la lettera, che proveniva dal principe ereditario che richiedeva la sua presenza con urgenza.
Quando Leonard arrivò al palazzo, il principe lo stava aspettando in giardino, con suo figlio tra le braccia, che era il primo figlio del principe e, per quanto Leonard sapesse, era molto legato a suo padre.
__ Buongiorno, vostra maestà.
__ Leonard, sono felice di vederti, credevo che saresti venuto ieri, ma alla fine non sei venuto, ecco perché ti ho fatto chiamare.
__ Sono stato un po' occupato con i problemi di casa.
__ È successo qualcosa?
Mentre parlava con il principe, suo figlio infilava i bottoni della giacca di suo padre in bocca, come se volesse mangiarli, cosa che non sembrava giusta a Leonard, ma il principe sembrava non se ne curasse, quindi lui non disse nulla.
__ Mia moglie è stata malata e ho dovuto prendermi cura di lei.
__ Sono sorpreso che ti preoccupi di lei, credevo che non avessi nessun sentimento per lei.
__ E non ce l'ho, ma diciamo che è stata colpa mia che lei si sia sentita peggio.
__ Ti ho fatto chiamare per dirti che tra qualche giorno organizzerò un ballo in tuo onore per aver sconfitto l'esercito di Azur.
__ Ti ringrazio, ma non è qualcosa che mi entusiasma.
__ Lo so, però è necessario farlo, penso che sarebbe una buona idea presentare formalmente la duchessa.
Leonard rimase a pensare alle parole del principe e gli sembrò una buona idea che il debutto di Olivia avvenisse al ballo in suo onore, così tutti potrebbero vedere che lui la sostenne e nessuno oserebbe molestarla.
__ Così sarà, vostra maestà. Qual era l'argomento urgente di cui volevi parlare con me?
__ Era quello del ballo, sapevo che se non te lo avessi detto personalmente, ti saresti rifiutato. Aspetto con ansia il ballo per poter conoscere la tua piccola duchessa.
***Scarica NovelToon per godere di un'esperienza di lettura migliore!***
Aggiornati 109 Episodi
Comments