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Carolina si è sempre affezionata alle persone con molta facilità, cominciò a parlare con Maria come se la conoscesse da molto tempo, Maria si limitò a ridere alle parole di Carolina, andarono insieme nella zona dove si trovavano le stanze della servitù.

Essendo in camera da letto, Maria si avvicinò ad un piccolo cassettone e prese diversi vestiti neri, Carolina scelse quello più piccolo, si rivolse a Maria e disse:

Carolina- So che subisco abusi, ma posso usare il tuo bagno? E che io... non so come aprire la doccia nel bagno della stanza di Ethan lol.

Maria si limitò ad annuire sorridendo leggermente, Carolina andò in bagno e Maria si sedette sul letto e cominciò a riflettere sugli ultimi avvenimenti, vedere Carolina incollata a lei così, le ricordò i suoi tempi da studentessa, studiava al liceo e la sua La cugina frequentava la scuola elementare I, Maria voleva flirtare con i ragazzi, ma sua cugina non voleva lasciarla, ricordando il passato, Maria sorrise tra sé.

Dopo qualche minuto Carolina uscì dal bagno, non sembrava molto bella a causa dei vestiti larghi, ma non era nemmeno brutta, perché sarebbe stata scomoda ho chiesto in prestito la biancheria intima, Carolina indossava solo il vestito, possa Dio salvarla da una tempesta di vento.

Carolina mise i panni sporchi in una borsa, ringraziò Maria e corse fuori dalla stanza, salì le scale ed entrò nella stanza di Ethan senza bussare alla porta e finì per trovare l'uomo in mutande disteso sul letto, che parlava al telefono .

Notando la presenza di Carolina, Ethan cambiò posizione per evidenziare il grande volume del suo membro, sembrava che la cosa stesse per saltare fuori dalle sue mutande, vedendo quella scena Carolina sentì il suo corpo riscaldarsi, non riusciva a smettere di guardare quell'uomo davanti a lei e sinceramente aveva voglia di fare sesso con lui, ma la voglia se n'è andata quando Ethan ha iniziato a parlare un po' più forte al telefono:

'Adesso immagina la mia bocca sulla tua figa, la mia lingua calda che fa movimenti circolari sul tuo clitoride, tu gemi piano urlando il mio nome, ora infilo il mio cazzo in quel tuo stretto ingresso, inizio a scoparti lentamente e poi aumento il velocità delle spinte e poi veniamo insieme.'

Mentre diceva quelle cose oscene, Ethan si accarezzò il membro, in quel momento Carolina capì cosa stava succedendo, stavano facendo sesso telefonico. Con il viso rosso di rabbia e imbarazzo, Carolina corse in bagno, chiuse velocemente la porta e cominciò a piangere.

Potrebbe essere stupido dirlo, ma Carolina si è pentita di aver fatto quel maledetto patto con Ethan, se non fosse stato per quei dannati soldi, Luiza avrebbe avuto qualche giorno o mese di vita, ma Carolina ha messo il piede nella porta e ora è fregata, sembra che Ethan voglia farle del male e ogni giorno che passa il colpo diventa ancora peggiore.

Carolina si lavò la faccia e poi la asciugò, fece 3 respiri profondi e uscì dal bagno, che lo volesse o no, avrebbe dovuto parlare con Ethan. Per fortuna si stava già vestendo. Carolina tossì leggermente e disse:

Carolina- Signor Ethan, mi spiace disturbarla, ma potrebbe prestarmi 100 dollari? Prometto di restituirlo non appena potrò accedere al mio conto bancario.

Per qualche motivo, il modo formale con cui Carolina fece questa richiesta suscitò strane sensazioni in Ethan, lui la guardò dall'alto in basso e alla fine si rese conto che la situazione di Carolina era davvero molto pietosa, senza vestiti, senza documenti e senza soldi, era esattamente come la voleva, totalmente dipendente da lui. Allora Ethan fece finta di non aver sentito le sue parole e se ne andò sbattendo la porta.

Carolina si limitò a sorridere amaramente, niente di ciò che viene da Ethan la sorprende, è un dannato bastardo che non merita nemmeno un posto sulla Terra, Carolina sospirò impotente mentre usciva dalla stanza alla ricerca del suo cellulare, non aveva idea di dove trovarlo it, così guardò in soggiorno e finalmente trovò il cellulare sul divano, pensò di chiedere aiuto ad Ana, con il cellulare in mano, Carolina si ricordò che Luiza teneva i soldi nella custodia del cellulare, quindi col cuore pieno di speranza, Carolina Si tolse la copertina e con sua sorpresa c'erano 50 dollari, in quel momento Carolina saltò su e giù dalla gioia, ordinò velocemente al telefono un taxi e presto uscì di casa.

Mentre usciva da quel posto, Carolina si guardò indietro innumerevoli volte, aveva paura di incontrare i genitori di Ethan, come avrebbe potuto dire loro che il loro figlio miliardario si era rifiutato di prestare 100 dollari alla sua ragazza? Sarebbe piuttosto imbarazzante.

Dato che la villa della famiglia Villar si trovava in un enorme condominio di lusso, ai taxi era vietato entrare, quindi Carolina dovette camminare per un periodo di 15 minuti, fermarsi su un marciapiede a caso e aspettare il taxi. Non ci volle molto e presto arrivò il taxi, Carolina salì in macchina e si diressero verso il cimitero.

 

**

Ethan stava facendo colazione in compagnia dei suoi genitori, i quali, per quanto lo riguardava, guardavano fissamente il figlio, come se volessero leggergli nel pensiero, tutti tacevano, all'improvviso Miranda parlò, rompendo il silenzio ambiguo che regnava nella grande sala:

Miranda- Figliolo, tu e Carolina avete mai fatto sesso?

Ethan quasi soffocava per l'aria che respirava in quel momento, Miranda faceva sempre questa domanda dopo che Ethan portava la sua ragazza a vivere con loro ed Ethan si sentiva sempre a suo agio, perché la risposta era sempre sì, tuttavia questa volta la storia non si ripeteva.

Ethan- No, ha detto che è fuori questione, sai cosa significa, vero?

Lui parlò e fece un sorriso beffardo, dato che Carolina ha già 26 anni ed è una donna molto bella, crede che abbia una vita sessuale attiva, non starà a lungo senza sesso e per questo cercherà altri uomini, altri, pur facendo sesso con lui quasi ogni giorno, finivano per fallire la prova di fedeltà.

Sentendo le parole di Ethan, Daniel e Miranda sospirarono sconfitti, anche loro pensano come Ethan, a loro piaceva davvero Carolina e volevano che diventasse un membro della famiglia Villar, vedendo la tristezza sui volti dei loro genitori, per qualche secondo anche Ethan era triste, voleva davvero fare sesso con Carolina.

In quel momento Maria entrò nella stanza portando una brocca di succo di anguria, la posò sul tavolo e pensò di andarsene ancora in silenzio, ma Ethan la chiamò.

Ethan-Maria, aspetta un momento.

Maria si avvicinò a Ethan e attese i suoi ordini.

Ethan- Hai già conosciuto la mia ragazza?

Maria- Sì, signore.

Maria ha risposto freddamente, pensa di essere stata messa alla prova da Ethan e che Carolina stesse semplicemente eseguendo gli ordini, in passato era Maria a mettere alla prova le amiche di Ethan su ordine del capo.

 

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