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Ogni volta che le donne che passavano si avvicinavano a Ethan, lui non diceva niente, si limitava a sorridere.

Da lontano Estevão ha osservato il comportamento dell'uomo, in quel momento si è sentito dispiaciuto per Carolina, dopo la sua visita al mattino, Estevão ha sondato Ana e da quello che ha scoperto sui dettagli della collana, ora è sicuro che Carolina sia sua figlia, ma è ancora riluttante a rivelare la verità.

Da quel poco che sa di Carolina, pensa di avere buone possibilità di essere perdonato, il problema è Melinda, lei ormai fa parte di una famiglia potente e piuttosto pericolosa, per questo ha paura di ammettere la sua colpa, solo a pensarci it Estevão sentì un brivido lungo la schiena.

Ethan finì per accorgersi della presenza di Estevão, gli sorrise e gli andò incontro, Estevão rimase calmo e attese che fosse lui a parlare per primo. Ethan si comportò educatamente e chiese:

Ethan- C'è qualche problema, signore.. Estevão?

Estevão rimase in silenzio per qualche secondo, poi si guardò intorno e poiché non vedeva né Carolina né Ana, fece due passi avanti, affrontò Ethan e poi parlò senza mezzi termini:

Estevão- In realtà sì, voglio darti un avvertimento.

In quel momento, gli occhi di Ethan erano freddi e spaventosi, ma Estevão non si lasciò intimidire e continuò a parlare:

Estevão- Se le fai del male, ti farò piangere lacrime di sangue.

Estevão era determinato a proteggere Carolina d'ora in poi, ma non potendo ancora dire la verità, si prenderà cura di lei da lontano e se qualcuno oserà farle del male dirà la verità a Melinda, anche a costo di ucciderla.

Melinda, dopo la “morte” della figlia, ha finito per sposare il figlio più giovane della famiglia Smith, sono miliardari e fanno parte di una stirpe di sicari, non si sa con certezza se anche Melinda sia un'assassina, Estevão Lui solo conosce l'indirizzo di Melinda e che ora gestisce il gruppo Smith dopo essere rimasta vedova.

Ethan stava per chiedergli il motivo delle sue azioni, quando entrambi videro Carolina venire verso di loro, vedendo la presenza di Carolina, Estevão camminò velocemente e quando si avvicinò l'abbracciò affettuosamente.

Sentì un amore inspiegabilmente grande, per la prima volta abbracciò sua figlia, Estevão sentì lacrime calde bagnare il suo camice bianco, era colpa sua per aver causato tanta sofferenza a Carolina, ancora abbracciati, parlava con una voce piena di tristezza e soffocato dalle lacrime.

Estevão- Ero troppo debole e ti ho fatto soffrire, per favore perdonami.

Carolina non capiva quelle parole ambigue, pensava che lui si stesse incolpando per la morte di Luiza e per questo cercò di consolarlo.

Carolina- Non ci sono colpevoli o innocenti in questa storia, è solo il destino che fa il suo corso, so che hai fatto di tutto per salvarla, ora non sente più dolore ed è questo che mi consola.

Dopo aver finito di parlare, Carolina ha salutato Estevão e Ana, prima di lasciare l'ospedale, Carolina ha preso il vecchio cellulare di Luiza e ha salvato i contatti di Ana ed Estevão e poi è uscita dall'ospedale mano nella mano con Ethan, dopotutto devono far finta che ci sia qualcosa oltre il rapporto tra dipendente e capo.

Fuori dall'ospedale, sotto gli sguardi curiosi dei passanti, Ethan ha gentilmente aperto la portiera per far salire Carolina in macchina, dopo averla fatta sedere, allacciandole anche la cintura di sicurezza, è salito anche lui in macchina e si è diretto verso la villa della famiglia Villar.

Rimasero in silenzio a lungo, ogni tanto Ethan guardava Carolina nello specchietto retrovisore e poteva vederla piangere in silenzio. Sentì una stretta al petto e poi chiese:

Ethan- Sei riuscito a risolvere tutto ciò di cui avevi bisogno? Cosa posso fare per lei?

Carolina si asciugò le lacrime e parlò a bassa voce.

Carolina- Ho risolto quasi tutto, Ana ha promesso di risolvere gli ultimi dettagli. In realtà c'è qualcosa che puoi fare per me, se non è chiedere troppo, ovviamente.

Ethan, sentendo le sue parole sorrise leggermente, da uomo arrogante quale era, per lui tutte le donne pensano solo ai soldi, Ethan è sicuro che lei chiederà almeno che venga ristrutturata la casa. La guardò nello specchietto retrovisore e disse:

Ethan- Chiedi quello che vuoi, farò tutto il possibile per aiutarti con tutto ciò di cui hai bisogno.

Carolina- Chiedi a qualcuno di venire a casa mia a prendere dei quadri, sono in una stanza sul retro della casa, chiedigli anche di fare attenzione.

Dato che Carolina non sapeva ancora dove metterli, decise di chiedere a Ethan di conservare i dipinti nella villa, almeno per ora, lui a sua volta si limitò ad annuire, ma semplicemente odiava l'idea di tenere “spazzatura” a casa sua.

Dopo un po' di silenzio Carolina si ricordò di una cosa e disse:

Carolina- Posso fare un'altra richiesta?

“Adesso chiede soldi, anche lei, come gli altri, vuole solo i miei soldi, la storia si ripete”, pensò. Carolina, perso nei suoi pensieri, pensò che non l'avrebbe aiutata, quindi rimase in silenzio e non toccò più l'argomento.

Nemmeno Ethan glielo chiese e da quel momento ci fu un silenzio ambiguo. Ethan avrebbe voluto chiedere chi fosse Estevão nella vita di Carolina, ma alla fine non disse nulla.

Dopo un po' arrivarono davanti alla villa, che somigliava più ad un castello, Carolina scosse la testa e sospirò piano, non capisce la necessità di vivere in una casa così grande. Ethan la guardò per un po' e aggrottò la fronte quando si rese conto che Carolina non era affatto abbagliata, ma piuttosto irritata, mostrandosi diversa dalle sue precedenti amiche.

Dopo essere sceso dall'auto, Ethan alzò la mano al viso di Carolina e le asciugò le lacrime, le sorrise e la baciò sulle labbra, Carolina non capì il suo atteggiamento e per un attimo le piacque quel gesto d'amore, ma quando finirono Dopo il bacio della conversazione, Ethan le sussurrò qualcosa all'orecchio.

Ethan- Mi spiace, ma i miei genitori sono alla finestra a guardarci, dobbiamo fingere affetto l'uno per l'altro, provare a sorridere un po'.

Fino a quel momento Carolina era stata vera nelle sue manifestazioni d'affetto, ma Ethan faceva solo finta, per un attimo Carolina pensò che da questo rapporto potesse nascere un sentimento vero, anche se fosse affetto, ma con le parole di Ethan, adesso e al mattino , combinato con le Tue azioni che hanno fatto risvegliare Carolina alla vita, questo è solo un contratto.

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