Gli Umani Entrano Nel Mondo Dei Lupi Mannari

Ep.11

Siena

Tutto è successo così rapidamente che mi sento ancora un po' intontita, ma poi i miei occhi lo vedono arrivare. I nostri sguardi si incontrano e un senso di sollievo mi pervade al vederlo. Mentre Jasmine si aggrappa a me, rimaniamo in silenzio per un attimo. Mi guardo intorno e mi rendo conto che, dopo aver attraversato quella grotta, ci troviamo in questo luogo unico.

Le case qui sono costruite in pietra, con un'architettura rustica, ma allo stesso tempo con un tocco di modernità. Vedo diverse persone curiose che escono dalle loro case per osservarci, e ricordo che sono un branco di lupi. Deglutisco a fatica, sentendomi un po' intimidita.

Derek, dopo aver fatto un respiro profondo, mi raggiunge rapidamente e mi afferra saldamente la mano. I nostri sguardi si incontrano di nuovo per un breve istante, finché non mi solleva il braccio e grida:

— Lei è Siena, la mia compagna! Voglio che la rispettiate come rispettate me!

Il mio cuore batte come un tamburo nel petto e sento la fresca brezza mattutina che ci avvolge, facendomi ondeggiare i capelli. La realtà della situazione risuona ancora dentro di me, lasciandomi in qualche modo stordita. Le persone intorno a noi mormorano tra loro, alcune sembrano sorprese, altre curiose.

Jasmine, ancora aggrappata a me, guarda Derek con grandi occhi curiosi. La piccola cerca di capire cosa sta succedendo. La stringo più forte, cercando di trasmetterle un senso di sicurezza in mezzo alla confusione.

Derek fa un passo avanti e si rivolge a me e Jasmine, i suoi occhi brillano di un'intensità che mi fa sentire la profondità del momento.

— Siena e Jasmine, da oggi, voi due siete ufficialmente una di noi. Siete membri del branco, Ombre dell'Alba. D'ora in poi, non siete più sole. Benvenute! — dice, alternando lo sguardo tra me e Jasmine.

Le sue parole mi trafiggono il cuore, e poi si trasforma nell'enorme lupo che è. Intorno a noi, vedo i membri del branco che iniziano a trasformarsi anche loro. Uno ad uno, i loro corpi assumono la forma di lupi, grandi e maestosi. Gli ululati iniziano a echeggiare, ogni suono che riecheggia nell'aria. Gli ululati sono più che suoni; sono una promessa, un giuramento di protezione e appartenenza.

Jasmine e io ci guardiamo, i nostri occhi riflettono lo stesso misto di incredulità ed emozione. Per un attimo, tutto sembra muoversi al rallentatore. Poi, un sorriso tra le lacrime appare sulle nostre labbra. Un senso di appartenenza, qualcosa che non abbiamo mai provato prima, ci riempie il cuore.

Facciamo un respiro profondo e, con uno slancio di coraggio e gioia, ululiamo insieme a loro. I nostri ululati si mescolano ai loro, creando un'armonia che risuona per tutto il villaggio. Il suono è potente e liberatorio, un chiaro segno che, per la prima volta, abbiamo trovato un posto a cui apparteniamo veramente.

I lupi intorno a noi rispondono con ululati ancora più forti, come se ci stessero accogliendo completamente nella loro cerchia. Derek, tornato nella sua forma umana, ci osserva con un sorriso soddisfatto, gli occhi pieni di orgoglio e sollievo.

La brezza ci accarezza il viso, mescolandosi alle lacrime che scorrono liberamente. Per un breve istante, tutte le paure e le incertezze si dissipano, sostituite da un senso di sicurezza e comunità.

Finalmente, gli ululati iniziano ad attenuarsi e i lupi tornano alla loro forma umana, uno ad uno. Ci guardano con sorrisi e saluti, alcuni si avvicinano persino per darci il benvenuto da vicino. L'atmosfera è di festa e di accoglienza.