Nel frattempo in Brasile...
Teresa si era impegnata particolarmente per il pranzo della domenica, aveva preparato del cibo fatto in casa che Gisele adorava, dopo pranzo le due erano andate in spiaggia, Teresa era vedova, aveva due figli già sposati, entrambi vivevano a San Paolo.
Gisele guardava il mare triste e pensierosa, chiedendosi come stesse Elisa in quel momento, una lacrima le riga il viso.
Teresa - Stai pensando a Elisa?
Si asciuga gli occhi e guarda la sorella.
Gisele - Mia figlia deve odiarmi adesso, quello che ho fatto è imperdonabile!
Teresa - Non dire così... avevi i tuoi motivi, sorella mia, smettila di torturarti, Elisa è adulta e capirà quando glielo spiegherai!
Gisele - Lo farà? Non lo so, Eduardo deve avermi messo in cattiva luce con lei, e io che sono sparita così.... Sono giorni che non rispondo alle sue chiamate!
Teresa - Senti Gi, Eduardo è un grande idiota, scusami, ma è quello che è, aveva tutto e non l'ha apprezzato, ora ha bisogno di stare da solo per imparare!
Gisele è pensierosa e torna a guardare il mare, le due trascorrono il pomeriggio lì, nonostante il dolore della colpa, Gisele cerca di godersi al meglio la giornata con sua sorella.
…
Tornata a Los Angeles, Elisa aveva trascorso la giornata in biblioteca, dopo una bella ripulita, ovviamente! Aveva trovato dei libri antichi, romanzi d'epoca, che avevano suscitato molto la sua curiosità e le avevano dato diversi spunti, all'ora di pranzo aveva deciso di mangiare all'aperto a bordo piscina, aveva chiamato Filipa e si era scusata per non essere andata alla festa di compleanno di sua madre, la sua amica era rimasta molto male, ma aveva capito, Elisa si era inventata una buona scusa e l'aveva convinta.
Alle 17 è salita in camera sua, ha fatto una doccia ed è andata a sistemare la borsa del college, alcuni libri per martedì e il suo tablet.
"Spero solo che non mi impedisca di studiare!"
Mentre dice questo sente il rumore di un'auto che arriva, deduce che sia Christian, guarda fuori dalla finestra e lo vede scendere dall'auto.
Christian arriva e sale dritto in camera, è stanco e vuole solo una doccia, passa mezz'ora sotto l'acqua calda, che per lui è come un sedativo, dopo aver finito si mette qualcosa di comodo e si sdraia un attimo, finendo per addormentarsi subito.
All'ora di cena, Sol va a chiamarlo, ma non vuole svegliarlo, così va a vedere se Elisa ha fame.
Bussa alla porta e sente la ragazza che le dice di entrare.
Sol - Tesoro, scendi a cena!
Elisa - Io.... io
Soledad si rende conto che non vuole perché ha paura che Christian sia al piano di sotto.
"Non preoccuparti, dorme già!"
Elisa - Mi dispiace, lo so... "Tecnicamente" siamo marito e moglie, ma...
Soledad - Non devi spiegarmi niente, tesoro, capisco. Ora andiamo, scendiamo prima che la cena si freddi!
Le due scendono ed Elisa mangia.
"Sol", hai detto che vivi qui, dov'è la tua stanza?
Sol - È qui al primo piano, in realtà non volevo vivere qui, ma Chris ha insistito molto!
Elisa - E non hai famiglia, figli, marito?
Soledad - Sono vedova e ho solo un figlio, ma è da molto tempo che non lo vedo... Ma sono felice qui e mi piace il mio lavoro!
Sol parla di suo figlio con un po' di tristezza, Elisa se ne accorge e non riprende l'argomento.
Elisa - È molto bello qui, se fosse in altre circostanze potrei abituarmi...
Soledad sorride.
"Questa è la casa preferita di Christian!"
Elisa - Quindi ne ha altre?
Sol - Sì, compresa una proprietà in Brasile, ma ci va raramente, ma forse un giorno ti ci porterà a vederla.
Elisa in questo momento ricorda sua madre e finisce per perdere l'appetito, Sol si accorge che il suo sorriso si spegne.
Sol - Ho detto qualcosa di sbagliato, tesoro?
Elisa - No, certo che no, mi sono solo ricordata che domani ho lezione presto, vado a riposare!
Saluta la governante e sale in camera sua, si lava e si sdraia sul letto, Elisa si chiede perché sua madre sia scomparsa e perché non risponda alle sue chiamate!
(...)
La mattina dopo si sveglia alle sei, con la sveglia del cellulare che suona, si mette a sedere sul letto e si stiracchia, recita le sue preghiere, poi si alza e va in bagno, fa la doccia e si lava i denti, dopo la doccia cerca un vestito, decide di indossare un paio di jeans neri e una camicetta bianca con sopra un cardigan color carne, si mette le scarpe da ginnastica, si lega i capelli a coda di cavallo e si mette un rossetto rosa chiaro, guarda l'ora e si spaventa vedendo che sono quasi le 7 del mattino, ora avrebbe dovuto uscire un po' prima, visto che il tragitto sarebbe stato un po' più lungo.
Mentre esce dalla stanza si imbatte in Christian, i due si guardano per qualche secondo finché lei non distoglie lo sguardo.
Christian - Buongiorno!
Elisa - Buongiorno!
Scendono le scale, ma lei cammina avanti in fretta, uscendo già di casa, ma lui la chiama.
Christian - Elisa, aspetta!
Lei si ferma e si volta indietro, ma non lo guarda.
Christian - Non fai colazione?
Elisa - Non posso, sono in ritardo, devo andare!
Ancora una volta si volta per andare ma viene fermata, questa volta lui corre e la prende per un braccio fermandola.
Christian - Rilassati, l'autista è già a tua disposizione fuori, ma mangia qualcosa prima, non va bene uscire senza aver mangiato, potresti sentirti male!
Lei non dice nulla, scuote solo la testa, e i due si dirigono verso la sala da pranzo, Soledad sta finendo di apparecchiare, sorride discretamente vedendoli arrivare insieme per il caffè.
Chris - Buongiorno, Sol!
Sol - Buongiorno!
Elisa - Buongiorno!...
Sol - Buongiorno, cara!
I due si siedono, Christian cerca di far finta di essere solo al tavolo per non mettere a disagio Elisa, sa che lei si sente molto a disagio con la sua presenza lì, quindi non dice una parola, si limita a bere il suo caffè mentre guarda le notizie del giorno sul cellulare. Elisa prende un caffè e mangia solo mezzo pezzo di torta, poi si alza chiedendo il permesso di andare.
Sol - Vai già via, figlia mia, hai mangiato appena niente!
Elisa - Mi dispiace, ma a quest'ora ho già perso la prima lezione, devo andare!
Lei esce e Christian la guarda andare, ha già dato ordine all'autista di accompagnarla al college e ritorno finché Rodrigo non troverà un autista solo per lei, mentre Chris guida da solo.
Sol - È un bene che oggi si sia seduta a tavola con te!
Chris - Sì, ma ho notato il disagio che le ha causato. (ha detto con aria triste)
Sol - Ti ho detto di essere paziente, Chris, si abituerà poco a poco!
Finisce il caffè e se ne va anche lui, va dritto al club, quando arriva si imbatte in Tania nuda nel suo ufficio.
Christian - Che significa questo, Tania? Sei impazzita?
Tania - Sono impazzita, ma di lussuria per te, Chris!
La donna lo tira per la camicia e inizia un bacio affamato, ma Chris non risponde e la spinge via.
Tania - Cosa ti prende, Christian?
Christian - Per favore, vestiti e vai a lavorare, non ho pazienza per i tuoi capricci, Tania!
Tania - Capricci? (ride) Sei cambiato Chris, una volta mi vedevi nuda qui e mi buttavi su questo tavolo, facevamo sesso finché non ti stancavi, e ora... Non ti riconosco!
Christian, senza pazienza, raccoglie i suoi vestiti da terra e gliele lancia contro irritato.
"Se non vuoi essere licenziata, vestiti subito ed esci dal mio ufficio!"
La donna piange e inizia a vestirsi pezzo per pezzo, poi se ne va battendo i tacchi sul pavimento con decisione. Christian va in bagno e si sciacqua la bocca, era davvero diverso, non provava più alcun tipo di attrazione per Tania, nemmeno sessuale.
(...)
Arrivata all'università, l'autista ferma l'auto davanti ai cancelli, scende e apre la portiera per far scendere Elisa.
"Grazie!"
Lui fa solo un cenno con la testa e lei entra velocemente nel campus, la prima lezione era quasi finita, quando arriva in aula chiede il permesso ed entra, tutti la guardano, si sente super imbarazzata per essere così in ritardo, visto che questo non è nel suo stile.
Si siede accanto a Filipa e l'insegnante continua la lezione, cinque minuti dopo suona la campanella e l'insegnante esce dall'aula.
Filipa - Ti sei svegliata tardi oggi, amica?
Elisa - Sì, sono andata a letto tardi, non ho sentito la sveglia stamattina!
Filipa - Non ci credo ancora che ti sei persa la festa di mia mamma, ho bevuto un sacco Lisa!
Elisa - Tua madre te l'ha permesso?
Filipa - Mia mamma è stata alla festa per un po', poi se n'è andata con mio papà e non è tornata fino al giorno dopo, ho invitato altri amici ed è stato tutto molto divertente!
Elisa - Sei pazza, ecco cosa sei! (ride) A proposito della festa, dov'è Anderson?
Filipa - Non lo so, non l'ho visto oggi, deve aver fatto le ore piccole, a quello piace far festa.
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