Entrando nella sua nuova stanza, Elisa rimane ancora più colpita. Tutto era molto curato e coordinato, dai colori della tappezzeria e dei mobili alla biancheria da letto e alle tende, probabilmente opera di un arredatore d'interni. Anche la vista era bellissima, con una splendida visuale sui giardini della villa, le piaceva molto. Nemmeno il letto era da meno, un king-size con tanti cuscini e guanciali, tutto molto pulito, ordinato e profumato.
Soledad - Spero sia di suo gradimento, signora, se desidera cambiare qualcosa me lo faccia sapere, sarò a sua disposizione per qualsiasi cosa.
Elisa - È perfetto così, grazie!
Soledad - Può chiamarmi Sol, se vuole!
Elisa - Va bene, ma solo se mi prometti che non mi darai della signora, non c'è bisogno di essere così formali!
Sol - Sembri una ragazza molto dolce, spero che ti piaccia qui, questa casa aveva davvero bisogno di una presenza femminile...
Elisa è un po' imbarazzata, la paura era visibile nei suoi occhi, visto che si trovava lì solo per via di un contratto e la sua intenzione era quella di chiedere il divorzio il prima possibile.
Soledad - Bene... la lascio riposare, oggi il tempo è splendido per starsene a letto, chiederò che le portino le sue cose!
Rimasta sola, Elisa inizia un giro della stanza, va all'armadio e rimane stupita dalla quantità di cose che ci sono, sembrava più una vetrina di un negozio, era completamente pieno, da vestiti, scarpe, borse e ogni genere di trucco e accessori, rimane senza parole, perché erano tutte della sua taglia e del suo stile, persino le scarpe erano del suo numero, in bagno è ancora più scioccata, era enorme e aveva persino una vasca idromassaggio. Curiosa, apre tutti gli armadietti e i cassetti e scopre che sono già provvisti di una varietà di prodotti per il corpo e per i capelli.
Elisa non si aspettava niente di tutto questo, anzi, credeva che a causa del debito del padre sarebbe stata trattata con inferiorità, ma pensava che suo marito avrebbe potuto chiedere qualcosa in cambio di tante cose. Elisa aveva sempre avuto una bella vita, non le era mai mancato nulla, ma era molto colpita da tanto lusso e ricchezza.
Elisa - Quante persone hai dovuto estorcere per ottenere così tanti soldi, eh Christian Fox?
Era sicura che si trattasse di denaro sporco, perché nemmeno nei suoi sogni aveva immaginato una cosa del genere, si ricordò di quello che le aveva detto Raquel qualche giorno prima, suo marito sarebbe stato un mafioso assassino? Ben presto una terribile paura si impossessò di lei.
(...)
Soledad si reca nell'ufficio di Christian, bussa alla porta e la apre.
- Scusami figliolo, posso entrare?
Christian - Certo, entra pure!
Soledad - Elisa si è già sistemata in camera!
Christian - Bene, grazie Sol, e ti chiedo scusa per la mia maleducazione di prima, non era mia intenzione offenderti!
Soledad - Non devi scusarti ragazzo mio, sei grande e vaccinato e sai quello che fai, volevo solo sapere a che ora ti presenterai? È piuttosto spaventata, sembra avere paura! Perché non vai lì a salutarla?
Christian avrebbe voluto andarci e buttarla sul letto, realizzare tutte le fantasie che sognava da tempo.
- Meglio di no, lasciala stare, sarà stanca, non voglio disturbarla, come hai detto tu, deve avere paura di me!
Soledad - Beh, prima o poi finirete per imbattervi l'uno nell'altra per casa, che vi piaccia o no siete marito e moglie ormai!
Christian - Non ho intenzione di forzare nulla, Sol, se ha già paura di me prima ancora di conoscermi, immagina quando mi vedrà?
Sol scuote la testa ed esce dall'ufficio, lasciandolo solo. Christian prende una foto nel cassetto della sua scrivania e la guarda. Era sua moglie con in braccio la loro figlia appena nata, la foto gli era stata mandata quando era ancora nell'esercito. Christian non riesce a trattenere le lacrime, sono passati anni, ma era ancora una ferita aperta, amava Leticia da impazzire, credeva che non avrebbe mai più amato un'altra donna dopo di lei, finché non ha incontrato Elisa. È stato istantaneo e travolgente.
Ovviamente come uomo aveva bisogno di dare sfogo alla sua mascolinità, era inevitabile, soprattutto essendo un uomo estremamente spietato a letto, si arrampicava sui muri, e da quando aveva incontrato Elisa, il suo desiderio sessuale era solo aumentato.
In effetti, erano passati alcuni giorni dal suo ultimo rapporto sessuale, aveva bisogno di sfogarsi spesso, ma ultimamente non era riuscito a ottenere soddisfazione da nessuna donna, nemmeno le donne più focose del suo locale erano riuscite a spegnere il suo fuoco.
Christian - Ho fatto la cosa giusta?
Si alza e si riempie il bicchiere di whisky, lo beve tutto d'un fiato.
…
Elisa trascorre un po' di tempo ad ammirare il panorama dalla stanza, poi si sdraia sul letto e finisce per addormentarsi. All'ora di pranzo, Soledad va a chiamarla, ma le dispiace svegliarla, perché dormiva così tranquillamente, sembrava esausta.
Nemmeno Christian aveva voglia di pranzare, fece una telefonata a un amico gioielliere e gli chiese di riservargli le migliori fedi nuziali del negozio, poi fece preparare l'auto all'autista e si recarono in città.
Arriva e viene accolto dall'amico e proprietario della gioielleria, Marcelo. Chris viene accompagnato in una saletta riservata solo ai VIP, gli viene offerto dello champagne e alcuni dipendenti gli portano i migliori gioielli del negozio.
Marcelo - Queste sono della nuova collezione, sono esclusive!
Christian inizia a guardare ogni pezzo nei dettagli, c'erano vari modelli e dimensioni, alcuni più chic, altri più semplici, ma uno in particolare ha attirato la sua attenzione.
Christian - Questo mi piace!
Era una coppia di fedi nuziali a cui era abbinato un bellissimo solitario con brillantini, era delicata proprio come Elisa.
Marcelo - Ottima scelta, sono sicuro che la tua amata lo adorerà!
Christian - Lo prendo, e cos'altro hai lì?
Marcelo - Abbiamo bracciali, collane, orecchini. Penso che questi ti piaceranno...
Le ragazze portano alcuni gioielli, e subito Christian si invaghisce di un paio di orecchini con una collana di smeraldi.
Christian - Incartami tutto, lo prendo!
Marcelo - Ottime scelte!
Dopo aver pagato ed essere uscito dalla gioielleria, Christian fa un salto al locale, dato che era sabato, ci sarebbe stato molto movimento e quindi molto denaro in cassa.
Arriva e si dirige direttamente nel suo ufficio, Tania la sua assistente lo segue e cerca di baciarlo, ma Christian la respinge.
Christian - Sei pazza, Tania?
Tania - Cosa c'è Chris?
Christian - Non mi piace la tua audacia, ti ho detto che quando ti voglio, vengo a cercarti io!
Tania - Lo so, ma è da un po' che non vieni a cercarmi, mi manchi!
Christian fa spallucce e si siede sulla sua sedia, accende il portatile e inizia a controllare alcune cose.
Tania - Resti stasera? Questo locale non è lo stesso senza di te!
Christian - No!
Tania non insiste più e lo lascia solo, da quando ha iniziato a lavorare per lui i due hanno una relazione, lei è innamorata di lui, ma lui le ha sempre messo in chiaro che si trattava solo di sesso e niente di più, la cercava solo per sfogarsi.
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