Due mesi prima nella cittadina di Taegu, il piccolo Jungkook fissava le poche auto che sfrecciavano sulla strada che in quel momento veniva bagnata dai schizzi leggeri di pioggia. Osservava incantato quelle piccole gocce che bagnavano i finestrino della macchina dei genitori, facendo a gara a chi terminasse prima il proprio percorso.
Era così preso che non si accorse che l'auto di fermò dinanzi ad un enorme cancello di ferro nero. I suoi genitori scesero e aprirono lo sportello dov'era seduto il piccolo.
Una volta con i piedi per terra, Jungkook guardò con occhi innocenti la sua mamma in ginocchio che li accarezzava una guancia.
D'un tratto vide il volto della donna un po' rosso e rigato dalle lacrime.
Il piccolo si chiese perché fossero lì e perché la sua mamma stesse piangendo mentre lo guardava..
Eunjun
Piccolo...adesso voglio che mi ascolti attentamente d'accordo?
Jungkook non avevo mai disobbedito ai suoi genitori, perciò annuì con forza alle parole della propria madre.
Eunjun fissò suo figlio per un po' cercando di trattenere le lacrime e riprese parola dopo pochi secondi facendo un profondo respiro per calmarsi.
Eunjun
Amore, la mamma e il papà dovranno stare via per un po' di tempo e tu...tu devi prometterci che sarai un bravo bambino, si?
Il piccolo a quelle parole iniziò a scuotere il capo da una parte all'altra con forza, sentendo le lacrime inondargli gli occhi. Non era mai stato lontano dai suoi genitori, perché volevano lasciarlo? Non potevano portarlo con loro?
Jeon Jungkook
Mamma...no..mamma per vavore...io falò il bravo promesso
Disse il più piccolo con una parlata agitata mentre guardava la propria madre abbassare il capo piangendo silenziosamente.
Eunjun
Non possiamo portarti con noi Jungkook, devi capire ok? Non iniziare con i tuoi capricci..
Jeon Jungkook
Mamma ti plego...non mi lasciare...io non voglio stare qui...
Presto il bambino iniziò a piangere forte, racchiudendo tra i piccoli pugnetti la maglia della propria madre.
Non voleva lasciarli...voleva andare con loro..non voleva allontanarsi dalla sua mamma e dal suo papà..
Jungsong
Jungkook smettila di piangere subito.
Le parole severe del padre fecero bloccare il piccolo, spaventato dal tono di voce alto.
Abbassò lo sguardo, puntando i suoi occhi per terra faticando di trattenere le lacrime inutilmente.
Jungsong
Io e tua madre dobbiamo partire per una cosa importante e non possiamo portarti insieme, tutto chiaro? Adesso smettila di piangere e saluta tua madre prima che andiamo!
Jeon Jungkook
No..io ..
Eunjun
Jungkook per favore basta...hai sentito tuo padre!
Il piccolo abbassò lo sguardo mentre il suo corpicino iniziava a tremare e sentire troppo freddo.
Non voleva restare lì da solo...
Jeon Jungkook
Se non faccio i capricci..mi vellete a riprendere quando avlete finito la cosa impoltante..?
Eunjun
Si..ti verremmo a riprendere piccolo..
Jeon Jungkook
Plomesso?
Eunjun
Promesso..
La madre si sentiva a pezzi dopo quello. Come avrebbe potuto dire ad un bambino di soli 4 anni che quella sarebbe stata l'ultima volta che si sarebbero visti?
Si avvicinò al figlio e lo abbracciò stretto un'ultima volta prima di alzarsi definitivamente e girare i tacchi pronta a salire in macchina.
Jungkook osservò la madre salire sull'auto senza guardarlo una seconda volta.
Jungsong
Abbi cura di te giovanotto!
Non un sorriso, non un abbraccio..prima che l'uomo salisse anche lui di fretta sul veicolo, mettere in moto e lasciare Jungkook solo, infreddolito e triste sul ciglio della strada senza avvisare o aspettare che qualcuno lo prendesse con sé in quella struttura.
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