— È tutta colpa tua - Daniela era venuta da dietro l'uomo - Mi dirai che ti dispiace che io non possa avere figli? - Daniela parlò con un certo sarcasmo - È tutta colpa tua, non avresti dovuto sposarla, non avresti dovuto mettere la sua famiglia sul filo, non avresti dovuto sposarla, questo matrimonio forzato è un errore, se lei non si fosse sposata con te, la sua salute sarebbe a posto.
— Basta Daniela, chiudi quella maledetta bocca e lasciami in pace - Arturo aveva uno sguardo omicida.
— Mi occuperò di far aiutare i miei amici a tirarla fuori da questo miserabile matrimonio, starà a me, Arturo Lacronte, fare in modo che tu divorzi da lei.
— Non farai assolutamente nulla, me ne occuperò io, ho sentito che tuo padre sta un po' male, se mi sfidi distruggerò l'azienda di famiglia, a te la scelta, la vita di tuo padre o ribellarti a me.
Daniela scosse la testa, Arturo aveva toccato un punto debole in lei.
— Bene, resta sposato con lei, ma sarò sempre al di sopra di te, farò sì che la nobiltà della mia amica diventi il tuo dolore.
— Ah - Arturo rise - Lei nemmeno sa dove si trova, ha la mentalità di una bambina, non l'ho costretta, se si è sposata con me è stata una sua decisione, ora sparisci dalla mia vista.
Dopo quella conversazione, Arturo non era nemmeno entrato per vedere Susan, se n'era andato immediatamente, ma Daniela era rimasta con un sorriso ironico.
Tre giorni erano passati e durante quei tre giorni Daniela era stata al fianco di Susan - Non pensi di dirmi esattamente cosa sia successo e come sei finita nell'azienda di quel buono a nulla di tuo marito e poi non so più quali scuse inventare alla zia Gema ogni volta che mi chiama per chiedere, immagina ho dovuto inventare che hai vinto un viaggio in Italia per partecipare a una Mostra d'Arte. — Daniela si era seduta accanto a Susan.
— Vedi, oggi uscirò comunque, ti ringrazio per averlo fatto per me, non voglio preoccupare mamma, dopotutto ha già abbastanza da fare con papà.
— Mi dirai o no cosa ti è successo? Guarda che sto rispettando la tua privacy ma potrei prendere il mio telefono e far indagare.
— La madre di Arturo ci ha visti avere intimità la notte prima che mi succedesse quello, mi ha accusato di aver addirittura assoldato gangster per rovinare la vita a Gabriela, e per giunta, essendosi accorta di quello che è successo in giardino mi ha dato due pillole, presumo fossero la pillola per non rimanere incinta - Daniela lottò per mantenere la compostezza di fronte a quello che Susan aveva detto, sperava fossero solo delle semplici pillole anticoncezionali, tuttavia erano state due pillole che avevano distrutto la possibilità di diventare madre.
— Quindi è stata la madre di Arturo, bene era mai stato un segreto che Gabriela fosse la sua preferita, ma continuerà ad essere l'amante perché Arturo non ti darà il divorzio.
— Ti sbagli, se gli dico che è stata sua madre non mi crederà e per quella famosa accusa secondo lui io so che può darmi il divorzio.
— Pensi che sia stato solo un atto compiuto da tua suocera? Io dico che Gabriela sa anche lei cosa è successo.
— Ma che dici, Gabriela è mia sorella, non mi farebbe una cosa del genere.
— Ah, certo e io sono Madre Teresa di Calcutta - Daniela si era alzata in piedi - Tua sorella vuole toglierti Arturo.
— Arturo la ama, l'uomo è sempre stato suo - Susan alzò le spalle - Inoltre il nostro falso matrimonio sta affondando, appena uscirò di qui andrò a chiedergli il divorzio.
— Tu non farai una cosa del genere - Daniela si era rifiutata con fermezza.
— Non voglio più essere legata ad Arturo dopo aver dormito con un altro, e ora che sto per accusare sua madre credo che il matrimonio forzato sia giunto al termine.
— Cosa hai fatto? - Daniela spalancò gli occhi, mentre Susan lasciava sfuggire un sospiro.
— Quella notte in discoteca, non so cosa sia successo, non ho buona memoria e non ricordo nemmeno cosa sia successo - Susan abbassò la testa - Il giorno dopo, quando mi sono svegliata Arturo era già nella stanza.
— Mi stai dicendo che hai fatto sesso con un altro uomo, che tuo marito lo sapeva e non ti ha sbattuto i documenti del divorzio in faccia? - Daniela sorrise in modo minaccioso.
— Arturo era lì per prima cosa la mattina.
— Non hai fatto sesso con un altro uomo, conosci Arturo, conosci e tutti sappiamo il suo ego, nessuno tocca la donna di Arturo Lacronte, Susan per l'amor del cielo è logico che forse dopo quella cena e il grande Ballo che ha avuto con Gabriela il suo giocattolo, cioè tu, si è perso, e sei finita con Cesar Abdo. Credi davvero che Arturo Lacronte permetterà che tu stia con un altro uomo?
— Il suo ego no, ma gli incidenti capitano - Susan alzò le spalle - Non ha potuto impedire che io fossi con un altro uomo e la sua furia il giorno dopo non ha aiutato per niente, non ha impedito assolutamente nulla.
— Pensaci quello che vuoi, ma lascia che ti dica che Arturo non ti darà il divorzio, sai perché, perché è molto soddisfatto del tuo corpo e non permetterà che altri lo tocchino.
— Signora Lacronte, questo è il Documento che autorizza la sua uscita dall'Ospedale, qualsiasi dubbio o malesseri deve venire a farmi visita, inoltre qui le lascio il mio numero di cellulare, può comunicare con me, anche se non è per questioni di salute - Il brillio negli occhi del Dottore emozionò Daniela.
Un'ora dopo Susan aveva lasciato l'Ospedale, ma non si era diretta a Casa Lacronte, Daniela l'aveva portata con sé a Casa sua.
— Devo andare in Azienda da Arturo.
— Scommettiamo che non accetterà di darti il divorzio? E molto probabilmente finirà per darti sesso.
— Smettila di dire sciocchezze, andrò alla stazione dei taxi e...
— Come ti viene in mente di andare in taxi, andrò nell'Azienda di Papà, ti porterò fino all'Azienda del diavolo affascinante noto come tuo marito, inoltre che abiti sono quelli? - Daniela fece una smorfia.
— Non è che sono appena uscita dall'ospedale, smettila di creare problemi e andiamo, che più tardiamo e meno coraggio ho di affrontare Arturo.
Quando Susan scese dal Veicolo ed entrò nell'Azienda, la receptionist la fece passare, quando fu nell'Area presidenziale non incontrò assolutamente nessuno, allora Susan si azzardò ad entrare senza annunciarsi, la donna spalancò la porta e la scena che aveva davanti gli occhi la lasciò pietrificata.
Sua sorella Gabriela era solo in reggiseno, mentre Arturo aveva la camicia sbottonata, era evidente quello che era successo in quella stanza.
***Scarica NovelToon per godere di un'esperienza di lettura migliore!***
Aggiornati 81 Episodi
Comments