Ep.9

- Arturo\, cosa fai qui? - Susan ebbe un brutto presentimento.

- Hai avuto una buona notte\, vero? - L'uomo era seduto sul divano\, sembrava un uomo al quale nessuno può accedere.

- Io\, io... - Susan non sapeva cosa rispondere\, neanche lei sa in quale posizione si trova ancora.

- Lascia che ti ricordi la notte che hai passato - Arturo teneva un telecomando in mano mentre lo dirige verso la televisione\, che si accende e proietta un video.

Susan divenne pallida quando vide il suo viso arrossato sullo schermo, la camera era buia ma il suo volto era visibile. La donna osservò le mani dell'uomo salire sul suo vestito, strapparlo e, naturalmente, come lei lo incitava a continuare. La stanza fu testimone di una notte e di un'alba appassionata. L'unica cosa visibile dell'uomo era il suo tatuaggio, scritte in caratteri cinesi. Dal poco che lei sapeva, capì che erano numeri. Ma Susan divenne ancor più pallida perché capì che l'uomo con cui stava intimità non era Arturo, lui non aveva alcun tatuaggio, infatti solo ieri le era visto solo la schiena.

Il video si fermò, ma Susan avrebbe preferito che non fosse così.

- Hai una spiegazione per questo? - Susan non alzò il volto\, voleva che la terra la inghiottisse. - Hai commesso adulterio\, Susan\, hai tradito Arturo Lacronte e questo ha un costo molto alto. - Susan tremò\, inoltre era ancora nuda e il suo vestito era strappato\, o meglio\, l'uomo l'aveva strappato\, i suoi occhi si riempirono di lacrime\, lei ancora non aveva il coraggio di guardare Arturo\, il divorzio era imminente.

- Non ricordo nulla\, non ricordo nulla\, non ricordo nemmeno l'uomo\, puoi farmi quello che vuoi\, firmiamo il divorzio questo momento\, puoi distruggermi mille volte\, non avrei dovuto dare.

- Zitta\, non voglio sentirti. Chi ti ha detto che divorziando da me i danni sono riparati? - Lei non lo guardava\, ma sapeva che lui stava sorridendo sinistramente. - Guarda quando ti parlo\, ascolta attentamente le mie parole\, ieri sera hai fatto tutto alla perfezione\, ti sei consegnata con passione a quell'uomo\, ho persino visto in te nuovi trucchi. - La donna deglutì\, le sue mani tremavano. - Il matrimonio è per sempre\, questo è il castigo per avermi tradito\, non ti darò il divorzio. Se tu muori\, sarai sempre mia moglie\, non ci sarà divorzio\, il castigo per l'adulterio è essere legata a me.

Susan si dignò a guardarlo, aveva un universo pieno di dubbi nel suo sguardo. Non si supponeva che Arturo fosse l'uomo che teme di più che qualcuno tocchi ciò che è suo? Non aveva una fissazione per la pulizia? Ma allora Susan comprese che il suo matrimonio forzato sarebbe stato legato alla tortura, certo se la sera scorsa aveva violato il suo matrimonio e l'uomo più potente di Londra e persino dell'Inghilterra.

- Ufficialmente\, sei caduta nelle grinfie di un demone per tutta la vita\, Susan Fontaine.

- Arturo\, non fare questo\, guarda il lato positivo\, se divorziamo potrai stare con Gabriela.

- Non mi hai lasciato parlare\, non voglio sentirti\, quindi arrangiati come puoi e vattene a casa. - Il suo sguardo era pieno di disprezzo\, lo sguardo di lei dimostrava quanto fosse spaventata. Arturo era un demonio affascinante.

Susan non esitò a vestirsi, o almeno fece un tentativo. Ogni movimento goffo che faceva era sotto gli occhi di Arturo, che era tornato a sedersi sul divano, scuotendo la testa. Lui le aveva tirato la giacca, Susan lo guardò, ma lo sguardo gelido dell'uomo le fece capire che non doveva esprimere una sola parola. Quando fu pronta, Arturo le gettò le chiavi dell'auto, la donna rimase a guardare l'oggetto che era rimasto a terra.

- Non so guidare - mormorò Susan imbarazzata.

- Non sai guidare? - Arturo mostrò un sorriso malizioso che fece tremare Susan\, era sposata con lo stesso demone. - Ma come non sai guidare\, se hai un buon uso delle mani - il volto della donna arrossì capendo il significato delle parole di Arturo\, naturalmente si riferiva a quello che il video le aveva mostrato.

—Iré a piedi, non ti preoccupare — Susan passò accanto ad Arturo, ma quest'ultimo la afferrò per il braccio.

—Ti senti importante adesso? — Il volto dell'uomo si avvicinò a quello di Susan, che naturalmente fece un passo indietro. —Vuoi che ti portino a casa? Sai che tuo padre ha reagito magnificamente, piccola fata birichina, oggi tuo padre pronuncia le parole perfettamente e ci ha invitati a cena. Vuoi imbarazzarlo e farlo ricadere nel suo stato precedente? Perché se questo è ciò che vuoi, puoi andartene a piedi, ma incrocerai persone che trarranno immediatamente le loro conclusioni e tuo padre sarà nuovamente deluso da te.

—E cosa vuoi che faccia? Non so guidare — sospirò Susan.

—Meglio chiudere il becco — Arturo lasciò la stanza prendendo le chiavi della macchina, naturalmente Susan lo seguì da dietro. Entrambi salirono sull'automobile che pochi secondi dopo uscì sfrecciando dal locale.

Quando arrivarono alla Villa, era tutto tranquillo, apparentemente nemmeno Andrea era presente. Erano le 8 del mattino, come indicava l'Orologio della sala. Susan aggrottò la fronte, Arturo dovrebbe essere già in ufficio, ma invece era lì, rovinando la sua vita. Ma poi il ricordo di ciò che le aveva fatto la sera prima la fece sentire male, nonostante tutto aveva avuto intimità con un altro e ciò fece sì che i suoi preziosi occhi verdi si riempissero di lacrime. Sinceramente si sentiva indegna di essere lì dopo quello che era successo, è una donna sposata e ha effettivamente commesso adulterio. Più pensa a ciò, peggio si sente.

—Vai a fare il bagno — la voce di Arturo la tirò fuori dall'agonia dei suoi pensieri e lei obbedì, entrando nella stanza e dirigendosi immediatamente alla stanza da bagno.

—Susan, mamma, ti ha sempre detto di essere leale quando hai un impegno — mormorò tra sé mentre le gocce d'acqua scivolavano sul suo corpo, poi si concesse di piangere, non negava di sentirsi disgustata, ma come è potuta arrivare a quel punto?

FLASHBACK

—Stai bevendo perché Arturo ha ballato con Gabriela? Ed è per questo che bevi come se l'alcol stesse per finire? — La voce di Daniela risuona chiaramente nei suoi pensieri.

Susan cadde a terra nel bagno facendosi la stessa domanda. È stato per loro che ha bevuto in quel modo eccessivo? No, non può essere per quello. Lei e Arturo sono solo sposi per contratto e anche se hanno avuto intimità, ciò non garantisce sentimenti. Lei ha avuto intimità anche con un altro, che nemmeno conosce, quindi non c'è coinvolgimento sentimentale, anche se è diventata una traditrice.

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