Ep.3

- Che cos'è questo? - Daniela fece una brutta faccia quando si accorse anche della presenza di Arturo e Gabriela - Tu sei sua moglie\, lei lo ha lasciato.

- Daniela\, non sappiamo cosa sia successo là\, non possiamo giudicarla\, lei lo ama - Susan guardò male l'amica\, impedendo che questa finisse la frase - È meglio andarcene da qui.

- Stai scappando\, stai lasciando tuo marito tra le grinfie di tua sorella? Nessuna moglie vorrebbe fare una cosa del genere - Daniela si lamentò di nuovo.

- Mi sono sposata con Arturo solo per la mia famiglia\, per evitare il precipizio del fallimento.

- Non piangere più per questo\, sei la sua moglie e ti ricordo che per un anno.

- Arturo può terminare il patto quando vuole\, e dopo questa riunione so che non aspetterà nemmeno domani per informarmene\, e onestamente suona bene\, otterrò di nuovo la mia libertà\, la mia famiglia verrà salvata\, mio padre può migliorare con il ritorno di Gabriela.

- E di nuovo\, sono tutti loro. E tu? - Daniela la prese per mano.

- Daniela\, non pensare che la mia felicità stia accanto ad Arturo - Susan scosse la testa - Suona pazzo\, immagina l'ex fidanzato di mia sorella e io innamorarci - Susan cercò di sorridere\, ma non lo fece perché avrebbe dato a Daniela più ragioni per tormentarla.

- Non c'è niente di male\, molte volte l'amore arriva dopo il matrimonio\, avete già avuto intimità.

- Non dire queste cose ad alta voce - Susan fulminò Daniela con lo sguardo.

- Andiamocene - Daniela lasciò i soldi sul tavolo\, ma la curiosità prese il sopravvento su Susan che cercò Arturo e Gabriela con lo sguardo\, ma la coppia non entrò nel campo visivo della donna - Non li troverai\, sicuramente sono in una delle stanze private del ristorante - Daniela parlò con veleno\, non per far sentire male Susan\, solo per vedere la sua reazione.

- Non li biasimo\, suppongo che Arturo abbia sentito molto la mancanza di lei - disse Susan\, anche se inevitabilmente qualcosa si strinse dentro di lei.

- Meglio che tu taccia - Daniela stavolta sorrise - Andiamo a trovare zia Gema - la sua migliore amica la trascinò fuori dal ristorante.

40 minuti dopo, il veicolo di Daniela si parcheggiò davanti alla Villa Fontaine, Gema, che stava prendendo un caffè, si accorse dell'arrivo della sua figlia minore, ma la donna non era da sola.

- Mamma - Susan entrò in casa e abbracciò sua madre\, dietro di lei era entrata anche Daniela.

- Ma che modi sono questi? - Andrea Lacronte non nascose il suo disgusto di fronte all'arrivo della figlia minore dei Fontaine\, nonostante fosse la casa di famiglia dei Fontaine.

- Signora Lacronte - Susan chinò la testa\, ma dietro di lei c'era anche Daniela.

- Non abbassare più la testa davanti a nessuno - le sussurrò Daniela pizzicandole il braccio.

- Per fortuna Gabi è tornata\, Arturo e lei formano una bellissima coppia\, in più tu sei solo un'intrusa - Andrea si avvicinò a Susan - Chiedi subito il divorzio ad Arturo e lascia che tua sorella sia felice.

- Andrea sono affari loro\, non possiamo intervenire - intervenne Gema.

- No\, io scelgo Gabriela per mio figlio - Andrea posò la tazza di caffè e uscì di casa\, non senza aver prima urtato Susan con la spalla.

- Non dar retta a Susan - Gema accarezzò il viso di sua figlia.

- Non lo farà\, zia Gema - Daniela salutò Gema - Siamo venute a vedere come sta lo zio.

- Oggi ha pronunciato ancora alcune parole - Gema si sedette sul divano - Ha chiesto di Gabriela.

- Era da aspettarsi - Susan mostrò una faccina triste\, anche se voleva nasconderlo\, non riuscì a passare inosservato a Daniela.

Le ore passarono, Susan e Daniela se ne erano andate, Gabriela non era ancora tornata.

- Verrò a prenderti con la mia nuova macchina - Daniela aveva gli occhi brillanti - La nuova Lamborghini che ho comprato è una bestia\, ti voglio pronta per le 8.

- Wow\, sembra che ti entusiasmi di più per la macchina che per un uomo - Susan sorrise sinceramente con la sua amica.

Susan entrò in casa, chiaramente non si aspettava di trovare molta gente in salotto.

- Guarda un po'\, la fidanzata sostituta di tuo figlio - disse una delle donne\, facendo sì che Andrea sorridesse beffardamente.

- È solo una sostituta semplice - disse un'altra. Susan corse su per le scale\, si chiuse nella sua camera e non uscì più fino al tramonto\, quando l'orologio segnava le 7 del pomeriggio. Susan si era fatta il bagno\, indossava un vestito beige\, ovviamente bellissimo\, ma non firmato\, solo una copia economica che era riuscita ad acquistare. Si era raccolta i capelli\, sembrava bellissima. Alle 8 precise\, il veicolo di Daniela si era parcheggiato davanti alla Villa Lacronte\, Susan vi salì e l'Lamborghini si allontanò.

Dal quarto piano, gli occhi verdi osservavano quella scena con un bagliore diverso, prese il telefono cellulare e Marco il numero di telefono di qualcuno.

- Pronto signore - rispose rapidamente la persona con cui Arturo voleva mettersi in contatto.

- Scopri chi è il proprietario della targa 3x3x4y6\, ovviamente inglese - la chiamata era finita e Arturo si sedette dietro la sua scrivania\, prese un bicchiere di whisky\, la stanza era fredda nonostante il riscaldamento fosse acceso.

Alle 11 di sera, il veicolo si parcheggiò di nuovo davanti alla Villa, Susan scese da esso, stavolta con un sorriso sulle labbra, le sue guance erano arrossate, un sorriso gioviale si poteva udire mentre scendeva dal veicolo.

La giovane cominciò a muoversi, fece il giro della casa per evitare di disturbare qualcuno e decise di entrare dalla cucina, non voleva dare fastidio a nessuno e non sapeva nemmeno se le amiche di sua suocera erano ancora in salotto, quindi preferì evitare un momento spiacevole. Le luci si spensero improvvisamente, facendo inciampare i suoi piedi con i tacchi alti. Susan fu vicina a cadere, ma qualcuno la afferrò per il braccio, non in modo molto amichevole, nell'atmosfera si percepiva l'irritazione. Il suo corpo fu scosso bruscamente dalle forti braccia fredde.

- Con chi sei stata? - Arturo suonava terrificante\, Susan entrò in panico nel vedere suo marito\, che la guardava in modo molto brutto. - Rispondi alla mia domanda\, Susan.

- Sono uscita per cena - Susan si shruggió.

- Hai bevuto alcolici? - Arturo prese il suo mento.

- Non è affare tuo - Susan cercò di allontanarsi\, Arturo la lasciò cadere\, ma pochi secondi dopo lei urlò di dolore.

- Cosa diavolo ti sta succedendo? - Arturo la prese in braccio e si trovò di fronte ai suoi occhi lacrimosi.

Scarica

Ti piace questa storia? Scarica l'app per mantenere la tua cronologia di lettura.
Scarica

Bonus

I nuovi utenti che scaricano l'APP possono leggere gratuitamente 10 episodi

Ricevi
NovelToon
Entra in un MONDO Diverso!
Scarica l'app MangaToon su App Store e Google Play