Ep.14

Draco Weerwolf.

Un mese e mezzo fa mi era stato detto che mi avrebbero mandato un'altra ragazza promessa; questa sarebbe stata la quindicesima. Piangevano tutte nell'apprendere quanto poco contassero per le loro famiglie. Mary è quella che se ne prende cura e le porta altrove; non possono restare qui. Siamo un branco di licantropi, e presto scoprirebbero questa verità, così le inviamo in altri paesi dove possono trovare una vita e essere felici, lontane dai loro genitori crudeli e avidi.

La strega bianca del branco è una donna molto saggia, ma appena fu annunciato che stava arrivando una ragazza, disse che era la mia Luna, quella destinata a portare il cambiamento, e che possiede un grande potere.

Non posso crederci. Nessuna mandata da quelle persone spregevoli potrebbe essere la mia Luna; solo una mera umana.

Dovrebbe arrivare tra tre giorni dalla mia missione di guardia al confine, ma voglio sapere com'è questa ragazza. Le voci dicono che Alessa Duncan sia una bellezza, con una magia affascinante; chiunque la conosce ne rimane incantato.

Arrivo al bosco nella mia forma di lupo. Amon, il mio lupo, è nero con occhi altrettanto scuri, il che è raro. Si dice che i lupi con gli occhi completamente neri abbiano un destino, ma il mio destino non è sposare qualche ragazza dell'alta società.

Ritornavo nella mia forma di lupo finché non mi accorsi di essere in un bellissimo bosco. Tutto era veramente fresco e verde; i fiori emanavano fragranze e gli alberi erano vibranti di vita. Anche i più anziani tra loro mostravano nuovi germogli, il che mi sorprese. Tuttavia, la sorpresa si intensificò quando realizzai di essere nel bosco del mio branco. Non potevo credere a ciò che stava accadendo. Come poteva essere? Dopo aver vagato per un po', Amon avvertì qualcosa di veramente sconcertante: un profumo delizioso. Era fragrante come la pioggia e i pini freschi, mescolato con gli aromi dei fiori selvatici, così naturalmente rinfrescante che rimasi immobilizzato.

MIA, disse il mio lupo nella mia testa mentre correva per trovare la fonte di tale squisita fragranza. Era il profumo più delizioso che avessi mai sentito: inebriante, ipnotico. Non potevo lasciare che il mio lupo prendesse il controllo, così seguii l'aroma che ci stava facendo impazzire entrambi.

Raggiungemmo il ruscello delle Querce, dove si ergevano molte querce. Ma mentre ci avvicinavamo con cautela, non potevo credere a ciò che vedevano i miei occhi.

Una bellissima ragazza che si rotolava al sole, nuda e coperta di farfalle. Era lo spettacolo più sbalorditivo che avessi mai visto. Giacendo a pancia in giù, i suoi lunghi capelli ricci le cascavano delicatamente sulla schiena, facendo sembrare la sua pelle di porcellana come cotone. Il suo volto era angelico, e il modo in cui la natura danzava intorno a lei era una visione. Il vento le asciugava delicatamente i capelli mentre le querce la osservavano protettivamente, e farfalle e libellule giocavano nelle vicinanze.

In quel momento, realizzai di essere di fronte a una delle più belle Ninfe, anche se avevo sentito che non esistessero più. Ero sicuro che fosse una Ninfa.

Mi avvicinai furtivamente nella mia forma di lupo. Amon è veramente abile in questo. Quando fui abbastanza vicino, mi trasformai, posandomi le braccia accanto alla sua adorabile figura e inclinandomi per sussurrarle all'orecchio. Dovevo catturare questa stupenda Ninfa; era la mia Luna, e non mi sarebbe sfuggita.

"Cosa fa qui una bellissima Ninfa, nuda e seducente?" dissi mentre lei fissava una bellissima farfalla sul suo dito. L'adorabile insetto le mostrava le ali mentre lei lo ammirava con entusiasmo. Dette un sobbalzo alla mia voce, ma potevo dire che non era certa di ciò che aveva sentito. Quando si girò per guardarmi, la vidi congelarsi. Era ammaliata, eppure indiscutibilmente bella.

"MIA," dissi, incapace di resistere.

"Non vuoi rispondere?" chiesi mentre lei apriva e chiudeva la bocca, ancora sbalordita.

Mi sentii l'uomo più audace del mondo per ciò che stavo per fare, ma non mi sarei trattenuto. Presi il suo viso tra le mani e premuto immediatamente le mie labbra contro le sue appassionatamente. Lei non sapeva come reagire, ma dopo una iniziale resistenza, mi permise di baciarla. Sì, la volevo per me, e la volevo in quel momento.

"Lasciami andare, chi sei tu?" mi chiese con una voce bellissima, posando le sue delicatemanin sul mio petto per spingermi via. In quel momento, guardò attentamente entrambi e si rese conto che eravamo completamente nudi."

Arrossì immediatamente, diventando molto nervosa. La abbracciai in modo spericolato, baciandola di nuovo mentre le nostre pelli si sfioravano. Lei interruppe il bacio solo per rimproverarmi, il che trovai molto affascinante; questa ragazza è così innocente, sembra non rendersi conto che potrebbe essere mia qui e nessuno lo saprebbe.

"Pervertito, degenerato, indietro, non toccarmi, tu sei..., tu sei..., un seduttore affascinante" disse, le sue delicate sopracciglia aggrottate. Mentre si rendeva conto di ciò che aveva appena detto, il suo rossore si approfondì.

"Lasciami solo baciarti, bellissima Ninfa" dissi, disperato per i suoi baci; sono deliziosi. Lei è un sogno, o forse sto sognando.

La baciai di nuovo, accarezzandole la pelle. Lottò contro il mio tocco, ma sapevo che sentiva qualcosa quando lo facevo; lasciò sfuggire piccoli sospiri nella mia bocca mentre i nostri corpi facevano contatto. Tuttavia, quando avevo perso il controllo di me stesso e la stavo posizionando sotto di me per farla mia moglie...

Sentii qualcosa avvolgersi intorno alla mia caviglia e trascinarmi via da lei all'istante, trascinandomi a una notevole distanza, dando a quella ragazza il tempo di riprendersi e cercare i suoi vestiti. Quando volevo alzarmi e parlarle, quel ramo simile a una radice non mi lasciava andare.

Quando mi voltai, lei era già vestita, correndo più a fondo nel bosco mentre io volevo prenderla. Devo portarla con me; è la mia compagna, la mia Luna, e la madre dei miei cuccioli, ne sono sicuro. Non avevo mai pensato a questo finché non l'ho vista.

Mi trasformai, e la radice si nascose immediatamente, così mi precipitai a cercare quella N Ninfa sfuggente, ma non riuscii a localizzarla. Per un po', sembrava che il bosco mi facesse girare in cerchio, e doveva essere quel folletto dispettoso, ma quando la catturerò, riceverà la punizione che merita.

Mi diressi verso il mio branco; era come se tutti nel bosco sapessero della mia intenzione di partire, e il percorso verso la mia dimora era cristallino. Stavo andando lì; dovevo agire immediatamente e rompere quel impegno. La strega bianca aveva sbagliato; la mia Luna non è una signora della grande capitale, è una bellissima Ninfa traboccante di bellezza. Spero solo che Alessa Duncan se ne vada senza complicazioni; l'ultima cosa che voglio è assistere a lacrime e scene sgradevoli.

*_*

Nel frattempo, mentre questo accadeva, Alessa correva attraverso il bosco come un'anima inseguita dal diavolo, non sicura se stesse fuggendo da quell'uomo o da se stessa per aver lasciato che tutto accadesse.

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