Diego è stato espulso dalla squadra e la sua posizione come attaccante è rimasta vacante. Nessuno osava interrogare l'allenatore su questa scelta, ma tutti mi guardavano come se fossi una specie di salvatore, specialmente i lupi che erano nella squadra.
Sapere che aspettavano la mia decisione di andare a intervenire per Diego era un altro peso che ricadeva sul figlio dell'alfa e famoso quarterback del liceo, ma grazie al cielo questo è stato risolto facilmente.
"Buon pomeriggio, vi ho chiamati tutti qui per annunciare ufficialmente l'espulsione di Diego dalla squadra", la voce dell'allenatore echeggiò attraverso gli armadietti nello spogliatoio dove erano seduti tutti, incluso lo stesso Diego che aveva ancora i segni della rissa sul viso.
Tutti hanno fatto finta di essere sorpresi e presto gli occhi di alcuni si sono rivolti a me.
"Allenatore... La posizione sarà ricoperta da qualcuno della squadra o rimarrà vacante?" quella era la mia domanda e la delusione mista a rabbia aleggiava sui volti di molti lì presenti.
Ho ignorato l'aria di rifiuto che si era creata nello spogliatoio e ho aspettato che l'allenatore parlasse, anche lui sembrava sorpreso di non vedermi mettere in discussione la sua decisione.
"La posizione è già stata occupata, ho parlato con il direttore e faremo alcune modifiche nella squadra. Presto saprete quali", hanno cominciato a sentirsi dei mormorii quando ha finito la frase e solo con il suo sguardo severo, sono tornati silenziosi.
"Andate, tutti. Oh, Foster, tu rimani", l'allenatore era di fronte a un armadietto specifico, che era vuoto. Mentre tutti uscivano dallo spogliatoio, ho notato che Diego era in piedi vicino alla porta che mi aspettava ancora, ma si è arreso quando ha visto che non me ne andavo.
"So che Diego è tuo amico, mi sorprende che tu non stia lottando perché rimanga in squadra", ha parlato a bassa voce e con fermezza, ma in modo piuttosto curioso.
"Ero alla festa, ho visto tutto il trambusto. Diego non è un santo, ha offeso i Beauchamp e ha tirato il primo pugno... Come sarebbe il nostro mondo se qualcuno si vendicasse per essere stato colpito in faccia con un drink ricorrendo alla violenza? La ragazza, da quello che sa mio padre, è rimasta priva di sensi per dodici ore e attualmente non è a scuola. È giusto lasciare impunita la persona responsabile? Sarà anche mio amico, ma ha torto e merita una punizione", ho incrociato le braccia al petto e ho sospirato, rispondendo a quello che pensavo veramente di tutta la situazione.
(...)
I giorni a scuola sono passati più velocemente del solito, la notizia che Thalia sarebbe partita per un'altra città mi ha rallegrato lo spirito e mi ha persino permesso di respirare più facilmente. Diego, dopo quell'incontro negli spogliatoi, si è tenuto lontano da scuola per un po' e alcuni ragazzi che erano soliti uscire con me si sono allontanati, in segno di rivolta. Anche se per poco tempo, sapevo cosa significava vivere senza essere costantemente circondato da persone che volevano solo qualcosa in cambio.
(...)
Si stava avvicinando la famosa sagra di San Angelo, che portava con sé un po' di pace. Kevin era piuttosto irritabile, non riuscendo a capire cosa gli stesse succedendo. Essendo il membro più giovane del suo branco, alla fine avrebbe finito per parlare.
"Olivia, dove sei stata tutto il pomeriggio?" Kevin era al piano di sotto a interrogare Liv, che da come sembrava era appena arrivata. Le era sempre piaciuto affrontare Kevin e tenergli testa, forse perché era la figlia maggiore e aveva assistito e sentito parlare dei tradimenti di sua madre. Forse questo le dava una sorta di diritto, ma il suo ringhio mi fece rizzare i peli sulla nuca e, con un balzo, fui sulle scale, a guardarli entrambi. Olivia con gli occhi spaventati fissi su Kevin, che teneva la mano stretta intorno al collo della ragazza.
"Seriamente? Sei così stressato che ora ti stai rivoltando contro il tuo stesso branco? Lasciala andare", ho detto con fermezza mentre scendevo lentamente le scale, concentrandomi unicamente sui cuori pulsanti di entrambi, il suo che correva come un uccello in trappola e il suo che batteva lentamente, quasi danzando come se stesse contando i secondi per sferrare il colpo fatale.
"Non lo senti l'odore? Questa ragazza insolente era con lui. Qual è l'unica cosa che ti chiedo? Stai lontana da qualsiasi Beauchamp, eppure è qui che puzza di Luke Beauchamp." Kevin sputò le parole e nell'istante successivo rilasciò Liv, che cadde a terra senza fiato.
Prese la fondina, dove c'erano la pistola e il distintivo, e uscì furioso, sbattendo la porta.
"È vero? Eri con Luke Beauchamp?", ho chiesto senza mezzi termini mentre finivo di scendere le scale e mi sedevo sul quarto gradino, fissandola. Olivia ricambiò lo sguardo, il suo comportamento forte e impavido vacillò per un attimo.
"Sì... mi piace un po', e io piaccio a lui. Quando sono con lui, le cose sembrano diverse... Il suo profumo è estremamente piacevole, non mi offende le narici come l'odore degli altri lupi con cui papà insiste per presentarmi. Per non parlare del fatto che non ho alcun desiderio di trasformarmi quando sono con lui..." Liv parlò così assorta nei suoi pensieri, la luce nei suoi occhi la tradiva. I lupi, quando trovavano la loro anima gemella, mostravano tutti questi sintomi e quando si innamoravano, il bisogno di trasformarsi scompariva. Doveva essere una sensazione meravigliosa, soprattutto perché le trasformazioni peggiori avvenivano durante la luna piena, quando i nostri istinti animali prendevano il sopravvento e ci rendevano irrazionali. Potevamo scegliere di vivere come umani o come lupi, ma una volta al mese, dovevamo arrenderci a quella dolorosa sensazione.
"Non capisco perché non possiamo avvicinarci a loro. Gli anziani stessi hanno approvato che la famiglia Beauchamp fosse la benvenuta nel branco..." Olivia mi lasciò cadere questa nuova consapevolezza tra le mani e salì le scale furiosa, sentii solo la porta della sua stanza chiudersi con forza. Sapere che gli ordini impartiti a Mary e alla sua famiglia non provenivano dagli anziani ma dai capricci di Kevin mi faceva solo credere che stesse agendo nell'ombra, cercando di provocare una guerra.
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Aggiornati 88 Episodi
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