Ep.20

Augusto non diede molta importanza a quel commento delle donne; dopotutto, se Pietro si divertiva con le donne, tanto meglio per lui, quindi non interruppe quel discorso, ma si allontanò dirigendosi altrove.

Mentre si aggirava per la casa, ricevette una chiamata da Mark e in quel momento ricordò di non aver chiamato l'amico per informarlo di quello che era accaduto, così rispose scherzando, per fargli capire che stava bene.

"Ehi Mark, sono ancora tra i viventi."

"Ti ho chiesto di non scherzare su queste cose, cosa è successo? Sei uscito di casa mia perché lui è andato a prendere Alice, cosa ha deciso?"

"In questo momento sono a casa sua, amico mio. È d'accordo con quanto gli ho proposto, penso che quel bastardo si stia divertendo con tutto ciò, si attiene al piano, ha detto che oggi ci fidanziamo, non so cosa farò."

Mark si passò la mano sul viso quando sentì quelle parole, si appoggiò alla scrivania dell'ufficio e prese un profondo respiro prima di rispondere all'amico e alla persona di cui era innamorato.

"Ti avevo detto che poteva finire per accettare la tua proposta; ti rendi conto in che pasticcio ci siamo cacciati ora? Non avresti dovuto fare quella proposta."

Mark si sentì in colpa appena rimproverò Augusto, dopo tutto, anche lui aveva collaborato affinché il piano riuscisse, anche se controvoglia, aveva aiutato e non poteva esimersi dal sentirsi in colpa.

"Sai che non avevo scelta, non potevo permettere che Alice venisse in questa casa. Conoscevo questa possibilità, ma non pensavo che quel sadico l'avrebbe accettata, credevo potesse anche uccidermi per aver avanzato quella proposta, ma tutto è andato oltre le mie aspettative."

"Avrei dovuto fermarti, anche a costo della mia vita," disse con tono di rimpianto.

"Cosa intendi dire, Mark?" Augusto trovò strano il modo di parlare dell'amico.

"Niente di speciale, solo che come tuo amico, avrei dovuto cercare di farti riflettere di più."

Mark non poteva dire la verità e sapeva di potersi tradire se avesse aggiunto altro, quindi pensò fosse meglio camuffarlo.

"Cercherò di pensare a qualcosa, ma per ora, purtroppo, dovrai cercare di resistere. Guadagnati la sua fiducia, così possiamo pensare a qualcosa per tirarti fuori dalle sue grinfie, ma se cerca di fare qualcosa, cerca di ubriacarlo, in quel modo potrai guadagnare un po' di tempo."

L'idea di Mark potrebbe funzionare, se lui avesse tentato qualcosa, avrebbe potuto usare l'alcol, così da poter posticipare un po' quella situazione, ma sapeva che non avrebbe potuto farlo per sempre, prima o poi avrebbe dovuto affrontare le conseguenze della sua decisione.

Pietro e Diego stavano tornando da una delle società di facciata che mantenevano, mentre in macchina, Pietro ricevette una chiamata da Miguel.

"Pronto, cosa vuoi, Miguel?"

"Ho fatto qualcosa per infastidirti? Non vieni più a vedermi, mi manchi."

"Non ho tempo di venire da te, Miguel. Ho una marea di cose da fare."

"Mi hanno detto che oggi ti fidanzi. È vero? Volevo solo accertarmi."

"Quindi hai chiamato per sapere se mi sposo? Be', Miguel, non so chi ti abbia dato queste informazioni, ma sì, oggi mi fidanzerò. Quindi non verrò più a trovarti. Per quanto riguarda le tue spese e il tuo silenzio, mi occuperò ancora di esse, ma spero che ti comporterai."

"Non mi importa se ti fidanzi e ti sposi. Tua moglie deve già immaginare che avrai delle amanti, basta che non sappia che hai anche un amante maschio. Potresti ritagliarti un po' di tempo per me."

"Non penso che tu abbia capito, Miguel. Ho detto che non ho più bisogno di distrarmi con i tuoi servigi. Quello che avrò a casa sarà più che sufficiente per soddisfarmi, quindi non aspettarti che venga a trovarti."

Pietro chiuse la telefonata e Miguel dall'altra parte sentì male. Nonostante la promessa di Pietro di continuare a sostenerlo, desiderava comunque continuare a vedere quell'uomo.

"Scoprirò cosa ha questa donna che ti ha catturato così, Pietro. Non mi farà competizione, so tutto ciò che ti piace," disse, fissando il telefono.

In macchina, Diego, seduto accanto al fratello, aveva sentito tutto. Come sempre, non perdeva occasione per provocare suo fratello.

"Non sembra che voglia perdere il suo amante. Pensi che possa cercare di fare qualcosa contro Augusto per riavere il suo uomo?"

"Non è così folle da tentare qualcosa. Se non sono nemmeno disposto a far interferire nostro padre, figuriamoci Miguel, se tiene alla sua vita, resterà in silenzio."

Pietro serrò la mascella e riflettette sulle parole del fratello. Avrebbe dovuto tenere d'occhio Miguel, perché se avesse pensato di poter rovinare la sua vita con Augusto, si sarebbe sbagliato di grosso. Pietro sapeva che, quando Miguel avesse scoperto che si stava sposando con un uomo, avrebbe potuto impazzire.

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