Ep.20

Ravier si guardò allo specchio e pensò letteralmente che fosse molto bello. Almeno questo poteva ringraziare suo padre. Il signor Alberto Valente è sempre stato un uomo molto bello e affascinante che fa ancora sciogliere i cuori ovunque vada.

Nessuno lo avrebbe visto, ma non usciva mai di casa con un capello fuori posto.

Gael era un po' insicuro del suo aspetto, non era affatto il suo stile, ma Ananda gli aveva detto che era inaccettabile che indossasse abiti casual a questa inaugurazione.

Gli aveva comprato un vestito apposta per lui, che lui non voleva accettare, ma lei gli aveva detto che era per fargli trovare un nuovo lavoro.

"Wow!"

Disse Ananda e poi diede uno schiaffo sul sedere a Gael.

"Sei un figo, ci proverei con te anche se non fossimo parenti."

Per scherzare, Gael disse:

"Sarei io a non provarci con te."

"Vero, con quei vestiti, probabilmente non oserei nemmeno provarci con te."

Risero entrambi, dopo di che Gael si sentì più rilassato, tuttavia sentiva ancora che quella sera prometteva molto e dopotutto non sa se è pronto per quello che verrà, una cosa è certa, non berrà perché deve guidare.

Quando Gael arrivò con sua cugina e un'altra sua amica, che avevano preso lungo la strada, rimase sbalordito dal posto, era davvero esclusivo e molto lussuoso.

Per non parlare delle persone molto belle, si capiva, perché a differenza di quanto pensasse, non c'era folla, a quanto pare il posto è esclusivo.

"Come hai fatto ad avere un invito per questo posto?"

"Te lo dirò dopo, ora non importa, ho bisogno di un drink".

Andarono al bar e il barista posò subito gli occhi su Gael, che era troppo nervoso per farci caso, ma Ananda se ne accorse subito. Il barista si avvicinò, tutto sorridente, e disse:

"Cosa posso portarvi?"

Gael non rispose e Ananda fu quella che si fece avanti:

"Due tequila. E per te, Gael?"

"Io... voglio un'acqua."

Ananda alzò gli occhi al cielo, a volte suo cugino era così lento.

"Due tequila e una bevanda analcolica, per favore, questa stronza è il nostro autista designato stasera."

Gael spalancò gli occhi e rivolse al barista un debole sorriso, sua cugina doveva andare a dirlo. Il barista fece un sorriso "sexy" e si allontanò.

"Cosa credi di fare, Ananda?"

"Darti una possibilità con quel figo, perché se dipendesse da te, moriresti single."

"Certo che non ci stava provando con me, smettila di inventarti storie nella tua testa."

"Non mi sto inventando niente, sei tu che ti rifiuti di vedere ciò che hai davanti al naso."

Ananda e la sua amica presero i loro drink e andarono sulla pista da ballo. Invitarono Gael, ma lui preferì rimanere al bar. Quando se ne furono andate, il barista si avvicinò e disse:

"Non vieni a ballare con i tuoi amici? Morivo dalla voglia di vederlo, ballerei con te, ma sto lavorando."

"Beh, non sono un gran ballerino."

"Non importa, sei comunque bello."

Gael non si aspettava che fosse così aperto e arrossì alle sue avance. 😊Ma decise di andare a ballare lo stesso quando l'uomo si presentò come Mike e, sorridendo, vide le fossette che gli si formavano sulle guance. Chi può resistere?

Fu allora che si unì a sua cugina e alla sua amica sulla pista da ballo. Non sapeva di essere osservato, e non solo da Mike.

Al piano nobile, dove si trovava l'ufficio del proprietario, Ravier non poteva credere ai suoi occhi quando vide quella figura familiare laggiù.

Non riusciva quasi a credere a quello che vedeva, non aveva idea che Gael sarebbe venuto, ma era felice di vederlo lì.

Gli venne anche un'idea, anche se un po' dubbioso sulla sua decisione, chiese a una delle guardie di sicurezza di fare quello che voleva.

Gael era già rapito dalla musica e stava persino iniziando a divertirsi quando una guardia di sicurezza molto corpulenta gli si avvicinò.

Ananda e la sua amica erano già molto impegnate con due ragazzi e lui era un po' distante da loro, finì che Gael non capì nemmeno come avesse fatto a finire in un corridoio con la guardia di sicurezza.

Quando salirono su un ascensore, riuscì a reagire e a chiedere:

"C'è qualche problema, signore? Dove mi sta portando?"

L'uomo non gli disse nulla, rimase immobile, come se nulla potesse smuoverlo.

Finché l'ascensore non si aprì e lui non trascinò Gael in una stanza buia, lasciandolo lì da solo.

Gael era disperato, ma la sua vista si stava abituando al luogo, vide un'ombra più avanti.

Il suo respiro era affannoso e non aveva idea di cosa sarebbe successo. L'ombra gli si stava avvicinando.

Ravier non si curava molto delle conseguenze delle sue azioni, voleva solo fare qualcosa in questa notte di festa che aveva voglia di fare, aveva l'opportunità di seguire la sua vita.

Non pensava nemmeno a cosa avrebbe pensato Gael del suo atteggiamento, l'unica cosa che Ravier sa in questo momento è che non si è mai sentito così vivo negli ultimi tempi.

Si sentiva come un re in attesa della sua concubina. Quando Ravier vide Gael essere lasciato nel suo ufficio, fu molto soddisfatto di sé per aver deciso di spegnere le luci, perché in questo modo poteva vedere la sua preda nella sua forma migliore.

Gael sembrava un po' disorientato, ma lui non aveva rimorsi, se non lo avesse portato via da quella pista da ballo, probabilmente sarebbe già stato con qualcuno.

Ravier si avvicinò a Gael e andò dritto alla fonte dei suoi desideri, quella bocca rosa e forte gli avrebbe dato un bacio.

Episodi

Scarica

Ti piace questa storia? Scarica l'app per mantenere la tua cronologia di lettura.
Scarica

Bonus

I nuovi utenti che scaricano l'APP possono leggere gratuitamente 10 episodi

Ricevi
NovelToon
Entra in un MONDO Diverso!
Scarica l'app MangaToon su App Store e Google Play