Ali, tra le lettere, l'orologio aveva già scoccato l'una del mattino, ma Tomas non si arrendeva, combattendo la sonnolenza il più a lungo possibile, resistendo alla fatica del suo corpo.
"È inutile! Domani, quando arriverà la posta del giorno, farò seguire il postino. Prima o poi, dovrà pur raggiungere la sua dimora."
Mi alzo e mi dirigo a letto, trovando il sonno inafferrabile, ansioso di non arrivare in tempo, pronto a corteggiarla se necessario, ma determinato a non permettere ad altri uomini di avvicinarsi a lei.
Al mattino, mi sveglio e mi alzo, chiamando una cameriera per farmi preparare il bagno. Dopo essermi lavato, scendo per la colazione.
"Potrebbe chiamare Paul?"
"Sì, signore."
Lei esce e torna poco dopo, seguita da Paul. Paul è un tuttofare qui alla villa; aggiusta ciò che è rotto e si occupa di alcune faccende personali per me.
"Paul, puoi ritirarti; ho bisogno dei tuoi servizi."
"Sì, signore, di cosa si tratta?"
"Avrà notato che ogni mattina un postino viene alla mia porta a portare lettere, non è così?"
"Uh.. sì, signore."
"Bene. Stamattina, quando verrà alla mia porta e tornerà al lavoro, voglio che lo segua. Annoti qualsiasi indirizzo dove riceve una lettera simile e si assicuri di seguirlo fino a quando non effettua la consegna a me."
"Ma cosa succede se non ci sono lettere?"
"Ci saranno, ci sono sempre. Faccia questo e riceverà un bonus per il suo lavoro."
"Sì, signore."
"Si tenga pronto per il suo arrivo."
Il giovane se ne va ed entra in cucina.
"Cosa voleva l'Arciduca, Paul?"
"Mi ha incaricato di una commissione speciale."
"E cosa potrebbe essere?"
"Perché tanto vivo interesse?"
"Semplice curiosità!"
"Va bene, desidera scoprire l'autrice delle lettere che lo hanno tanto incuriosito."
"Dopo tanti mesi, decide di scoprirlo adesso?"
"Forse ha intenzione di sposarla?"
"O forse è successo qualcosa alla ragazza?"
"Non lo so. Devo solo seguire il postino finché non trovo la casa che gli consegna una lettera simile a questa, poi annotare l'indirizzo e aspettare che la consegni, solo per essere sicuro."
"Santo cielo, è pazzo. Potrebbe volerci tutto il giorno."
"Sì, ma sarò pagato profumatamente, come è già successo."
"Vieni, ti preparo un cesto con delle provviste per la giornata: acqua, frutta e qualcosa di sostanzioso per sfamarti."
Non appena il postino bussò alla porta e consegnò una lettera, partì per altre consegne, ignaro che ora era pedinato.
Paul seguì il postino per tutto il giorno e mentre la sera volgeva al termine, vide il postino bussare alla porta di una grande casa, appartenente a nobili, facoltosi. Una giovane donna uscì e consegnò una lettera al postino, lo ringraziò e rientrò. Riconobbe la lettera e capì che quella era la casa dell'autrice.
Si affrettò a scrivere l'indirizzo e poi tornò alla villa insieme al postino. Al suo arrivo, era già notte fonda; non vide traccia del suo padrone, che forse si era ritirato a dormire, così decise di riferirgli le sue scoperte solo l'indomani.
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