Il nonno Alan se andò a parlare con Nina, ma per strada vide Massimiliano con la fronte sanguinante che lo fece scoppiare in una risata; l'uomo è soddisfatto del carattere di Nina e sicuro che nessuno in quella stanza possa piegare quella piccola bambola.
Alan si avvicinò a Nina e la sua grande mano si posò sulla sua testolina in modo caloroso e offrendo conforto, Nina alzò lo sguardo per vederlo e il nonno poté vedere i suoi occhi lacrimosi che stanno per versare pioggia così la sua imponente voce uscì come un tuono.
*Tutti…\, fuori da qui\, voglio parlare con mia nipote\, non voglio nessuno vicino* disse imponente mentre i Cannat uscirono subito nel giardino\, conoscendo il temperamento del maggiore dei Cannat\, gli Ugarte furono più restii\, ma nemmeno loro possono avvicinarsi a Nina dato che la loro figlia li rifiuta in questo momento.
Il nonno, rimasto solo con Nina, si avvicinò di più e le diede un tenero bacio sulla sommità della testa mentre la abbracciava come un padre protettivo, aveva avuto solo figli e nipoti maschi, quindi una ragazza così forte e degna sarebbe stata il suo sogno per essere la sua adorata nipote.
Nina si sentì così confortata e protetta in quell'abbraccio che scoppiò a piangere amaramente, non si aspettava che le cose andassero in quel modo.
Alan la portò su uno dei divani mentre la consolava accarezzandole il capo.
*Nina\, so che tutto questo ti sta travolgendo e lo capisco\, ma voglio darti un consiglio\, non lasciare che niente ti distragga dal tuo obiettivo\, so che vuoi prendere il controllo dell'impresa quando tutto questo sarà finito e lo capisco\, è necessario che tu faccia questo\, tuo padre è annullato con la sua dipendenza e solo tu puoi fare ciò.*
*Non lasciare che il tuo cattivo rapporto con Max ti influenzi\, quello che è successo è terribile ma non c'entra niente con mio nipote o se in qualche modo\, ma non è il responsabile macchinatore.*
*Nina\, puoi bruciare la casa se vuoi\, puoi rompere quello che vuoi in testa a mio nipote quando vuoi\, te lo meriti\, tu ci stai salvando tutti e non è giusto che tu debba sopportare nulla\, se qualcuno ti infastidisce basta che me lo dica che ci penso io\, devi stare attenta a Raquel Miche\, quella donna era come Vicepresidentessa dell'impresa di tuo padre\, ora che prenderai quel posto quella furba cercherà il modo di infastidirti\, la conosci è la puttana che si è attaccata a Max al matrimonio* disse il nonno con tranquillità\, sa che c'è una guerra da combattere e ora ha trovato la sua eroina.
*Non capisco\, come può questa donna essere vicepresidente dell'impresa della mia famiglia?* disse Nina preoccupata\, qualcuno così estraneo alla famiglia in un ruolo così alto le sembrava molto sospetto.
*Cara\, lo saprai a tempo debito\, lei sfrutta ogni opportunità e debolezza per stare vicino alla mia famiglia e manovrare tutti come le pare\, ma ti aiuterò a liberarti di lei e dei suoi amichetti\, ora ti dirò qualcosa\, ti dirò cosa è successo ieri e questa donna è coinvolta quindi ascoltami attentamente* Il nonno Alan le raccontò tutto con alcune varianti\, non vuole che ci sia animosità con Alicia che non lo ha fatto con malizia\, la conosce e sa che si è confusa quando si trattava di Raque ma era chiaro che non era Max né qualcuno vicino a lui ad aver mandato entrambi in quella situazione e che poteva andare peggio.
*Bene\, ora sai cosa è successo\, chiama quello che fingi essere il tuo fidanzato che pretende di essere il tuo amore\, già so che tra voi non c'è nulla\, ma sarà il nostro segreto\, anche Camila\, voglio parlare con loro un momento* disse il nonno Alan lasciando Nina senza parole\, tutte quelle informazioni la lasciarono pietrificata.
Alonzo scese con Camila, il nonno Alan li guardò divertito, quei due sono più innamorati di quanto mostrano.
*Alonzo\, voglio che tu sia d'aiuto a Nina in questo periodo\, non ti azzardare a tornare nel tuo paese\, là non fai altro che oziare\, la tua amica ha bisogno di te\, ti metterò come suo consulente nell'impresa Ugarte\, e tu Camila dovrai assistere Nina con i serpenti che si presenteranno\, voglio che tu sia la sua assistente\, lei avrà bisogno di entrambi* disse autoritario mentre i giovani annuirono educati\, è un uomo davvero imponente e non lascia spazio a interpelazioni.
Il nonno mise a disposizione un appartamento per Alonzo vicino all'impresa e chiese a Nina di tornare alla sua casa coniugale, Camila vivrà con te per non farti sentire sola, non lasciare che niente ti distraga Nina, nei dettagli stanno le risposte quando ti senti accerchiata.
L'uomo uscì dal luogo non senza aver dato un caldo abbraccio a Nina che lei accettò volentieri, il nonno Alen sembra freddo, ma è un uomo caloroso e con tanto affetto da dare.
Alonzo abbracciò Nina per dirle che non avrebbe lasciato la sua amica in un tale guaio, nemmeno per sogno, ma in quel momento entrò Massimiliano con Alexander.
Massimiliano si sentì irritato e indignato mentre Alexander è più che contento, era ovvio che Nina non ha bisogno di lui per nulla, ha chi la consola nei momenti peggiori.
*Nina\, mio nonno dice che devi sistemare le tue cose e tornare alla pergola\, ti accompagno\, devo andare a sistemare la camera principale* disse serio mentre fulminava con lo sguardo il giovane che lo osserva in modo sfidante.
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