Nina si avvicinò alla donna che la guardava con sospetto, Nina non si preoccupa dell'atteggiamento di Nana Gloria, a lei non importa nulla di ciò che ha a che fare con Max.
* Chi è l'autista? _ La bambina disse imponente lasciando Gloria senza parole.
* Sono l'autista, sono Filiberto _ disse un uomo che sembra calmo e misurato.
* Bene, Filiberto, portami a casa mia per favore, esci di qui il più velocemente possibile _ Nina passò di fianco a lui frettolosamente, è indemoniata mentre Gloria apre e chiude la bocca senza sapere cosa dire.
*_*
Nell'ufficio Max aspetta Leo che arriva tranquillo, non capisce il motivo per cui il suo amico sia così isterico.
* Max, è sabato mattina, ieri era il tuo matrimonio, cosa fai qui? _ disse l'uomo guardando il suo amico che sembra un demone seduto sul suo grande poltrone nel regno dell'inferno.
* Cosa è successo ieri sera?, come me ne sono andato, chi mi ha portato? _ Max chiede senza sosta, lasciando il suo amico perso.
* Be…, beh, stavamo bevendo dopo il brindisi, ero ubriaco e venne Hugo per dirmi che ti avrebbe portato con tuo fratello a casa, eri molto ubriaco, anche Nina sembrava molto male, cosa che mi sembrava strana, l'abbiamo vista bere nel "borrego triste" e lei sembrava essere un'esperta bevitrice _ Leo disse tutto di fretta, ha il presentimento che qualcosa di brutto sia successo.
Max stava per chiamare Alexander, quando il suo assistente Marco entrò nel locale pallido.
* Signore Cannat, mi hanno appena chiamato dalla villa e mi dicono che c'è stato un incendio nella camera da letto principale, i pompieri sono già arrivati e tutto è sotto controllo _ Marco disse spaventato ma in realtà ciò che lo sconcerta è la storia dietro l'incendio.
Maximiliano si alzò di scatto, la prima cosa che gli venne in mente fu la sicurezza di Nina.
* Dove è Nina, sta bene? _ disse affrettato mentre Marco annuisce per calmarlo.
* Sta bene, credo che dovresti parlare con mia zia Gloria, signore _ disse Marco un po’ nervoso, Gloria è sua zia ed è così che è diventato l'assistente di Max 5 anni fa.
Maximiliano più tranquillo chiamò la sua tata, quella donna lo conosce più di chiunque altro e solo lei può spiegargli cosa è successo.
* Ciao tata, dimmi cosa è successo?, dove è Nina? _ disse preoccupato, ma la risposta è qualcosa che lui non si sarebbe mai aspettato.
* Figlio mio, quella donna è pazza, quando siamo arrivati lei usciva indemoniata, se ne andata con Fili, ma pochi minuti dopo abbiamo sentito un odore strano fino a quando abbiamo visto il fumo al piano superiore, abbiamo corso per vedere cosa stava succedendo ed era il letto matrimoniale che bruciava in fiamme, solo il letto e un flacone di alcol medicinale con un accendino che uso in cucina, tua moglie sostituta ha bruciato il letto come un falò, abbiamo dovuto chiamare i pompieri _ disse la donna tra arrabbiata e spaventata.
Maximiliano rimase pietrificato per un momento, non avrebbe mai immaginato che Nina fosse così aggressiva ed arrabbiata, era chiaro che entrambi erano caduti in una trappola di qualcuno, ma quella ragazza era una forza della natura che non poteva controllare.
Leo lo guarda curioso, non capisce cosa stia succedendo fino a quando Max riattacca senza poter dire nulla e lo guarda con stanchezza, questa è realmente peggio di quanto pensasse.
* Leo, oggi mi sono svegliato con Nina, abbiamo avuto rapporti, ma nessuno dei due ricorda nulla, ho lasciato Nina chiusa in bagno e ora mi dicono che c'è stato un incendio, nella mia camera, e il falò era il mio letto dove ero stato con Nina, lei ha bruciato il letto per quanto è arrabbiata _ disse Max con stanchezza, non sono nemmeno le 10 del mattino e già vuole divorziare, non vuole continuare con questo oltre che temere per la sua sicurezza fisica.
Leo aprì e chiuse la bocca senza sapere cosa dovesse dire, Nina sembra così dolce e tenera, ma sembra che sia tutto il contrario.
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Nina arriva a casa sua congedando Filiberto che si rifiuta di andarsene.
* Filiberto, grazie puoi andartene _ disse Nina un po' più tranquilla, vedere bruciare quel letto l'ha calmata un po'.
* Signora Cannat, l'aspetto, prenditi tutto il tempo che vuoi, puoi fare le valigie per portarle indietro con le tue cose personali _ disse lui educatamente mentre Nina corrugò la fronte, non ha intenzione di tornare, non tornerebbe mai in quel posto nemmeno pazza.
* Filiberto, grazie, ma non intendo tornare, è meglio che te ne vai visto che aspetteresti invano _ disse lei per entrare rapidamente in casa sua.
L'uomo sospirò e capì che quel matrimonio è più complicato di quanto sembri.
Nina entrò mentre i suoi genitori la videro passare come una freccia verso la sua stanza, se ne era andata dalla festa senza che se ne accorgessero, pensavano che se ne fosse andata con Max per sistemarsi nella nuova villa.
Nina entrò nella sua stanza incontrando i bellissimi occhi di Alonzo che era già sveglio sistemando le sue valigie, si sarebbe trasferito a vivere con Camila, non è bene rimanere in quella casa.
Nina corse ad abbracciare il suo amico e a piangere, si sente terribilmente arrabbiata e offesa mentre Alonzo la abbraccia senza capire cosa sia successo, ma dall’abbigliamento che porta la sua amica ha un brutto presentimento.
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