Ep.13

Nina lo guardava divertita, ma si poteva vedere la rabbia e il disgusto in ogni suo poro, Maximiliano stringeva solo la mandibola sopportando il dolore inflitto dalla sua ora giovane moglie che è come una tigre accerchiata.

Maximiliano la lasciò, ma afferrò il suo polso con forza per portarla al tavolo degli sposi dove si sedette al suo fianco mentre cercava, tra i sospiri, di superare il dolore che sentiva al piede, non zoppicava per orgoglio.

I parenti osservavano la situazione divertiti, sembrava che la bella Nina fosse la metà perfetta per Maximiliano Cannat.

Raquel vide la situazione e fu indignata quindi parlò con alcuni amici più suoi che di Max e pianificò un modo per non far degenerare la situazione.

La festa proseguiva senza novità, Maximiliano non si separò da Nina nemmeno un momento, non avrebbe permesso che lei tornasse con quel ragazzone che le ronzava intorno come una mosca intorno alla sua ora moglie.

Arrivò il momento del brindisi e i genitori degli sposi diedero le loro più sincere parole, sperando che si trovassero in pace e non ci fossero contrattempi mentre gli sposi bevevano le loro coppe in modo distratto, Nina sperava davvero che le cose non degenerassero, ma le cose non vanno quasi mai come si spera.

*_*

Il giorno dopo Nina aprì gli occhi cercando di ambientarsi alla luce, ma un mal di testa l'assalì all'improvviso mettendola di cattivo umore, cercava di ricordare quale fosse la ragione del suo mal di testa, ma non ricordava molto, la sua memoria era chiara fino al momento del brindisi e poi tutto era confuso e sfocato nella sua mente che pensava a velocità massima fino a che…

* Cavolo, mi sta uccidendo il mal di testa _ la voce grossa e gutturale dell'uomo si sentì nella stanza riempiendo di panico Nina.

Nina si voltò cercando la voce e vide accanto a sé Maximiliano Cannat, nudo, prima di gridare Nina si guardò alzando il lenzuolo e vide che era anch'essa nuda, Nina entrò in panico, rabbia, fastidio e indignazione.

* Maledetto idiota..., cosa diavolo hai fatto?, come sono qui?, come fai ad essere qui? _ gridò mentre si copriva con le lenzuola per quanto poteva, poi sbatté le palpebre un poco rendendosi conto di qualcosa.

* Dove diavolo sono? _ Nina disse mentre scendeva dal letto e si sentiva dolorante dappertutto, non capisce nulla di nulla mentre l'uomo la guarda con la fronte corrugata.

Maximiliano vide i suoi boxer e scese dal letto per metterseli e guardare il posto, ora è più lucido.

* È la villa che mio nonno mi ha regalato per il matrimonio con tua sorella, sembra che abbiamo trascorso la notte di nozze insieme, ora dimmi cosa hai fatto per finire nel mio letto? _ disse l'uomo con il freddo del polo sud mentre Nina lo guarda indignata per esplodere.

* Di che parli maledetto bastardo?, chi vorrebbe finire nel tuo letto, sporcizia maledetta?, nemmeno morta vorrei che mi tocchi, bastardo, tu hai fatto qualcosa per farmi finire nel tuo letto, non ricordo nulla, non avvicinarti più a me, hai già infranto una delle clausole del contratto, non devi toccarmi, non avvicinarti più a me nella vita _ Nina si diresse come una furia al bagno, è così arrabbiata, vuole ucciderlo in quel momento mentre Max guarda intorno confuso, nemmeno lui sa cosa sia successo.

Maximiliano chiama il suo assistente in quel momento, ha bisogno di sapere cosa sta succedendo, si mise un abbigliamento informale e uscì dal posto irritato, non solo per aver avuto rapporti con Nina senza ricordare nulla ma anche per le dure parole di lei, sembrava che lei preferisse morire piuttosto che avere un tipo di relazione intima con lui.

Max arrivò al suo ufficio, anche se è sabato lavora al mattino e Marco si avvicinò a lui un poco perplesso per quello che gli aveva detto più presto.

* Signore Cannat, ricordo che avete brindato ma poi i vostri amici erano con voi, fu allora che non vi ho visto più nemmeno la Signorina Nina, tutti pensavamo che vi foste ritirati dalla festa, è successo qualcosa? _ Marco disse un po' nervoso, Maximiliano è furioso, le parole di Nina riecheggiano nella sua testa come un tamburo, ogni insulto lo fa arrabbiare sempre di più.

Maximiliano annuì e chiamò Leonel il suo miglior amico, lui doveva sapere qualcosa, questa situazione è alquanto strana.

Nina si fece una lunga e amara doccia, si strofinò tanto che la sua delicata pelle era arrossata, era indignata e uscì con gli occhi gonfi per il pianto, non vedendolo cercò qualcosa da mettersi, il vestito da sposa di sua sorella era lì a brandelli mentre lei cerca di ricordare, ma nulla le viene in mente.

Nina trovò i vestiti di Maximiliano guardandoli con disgusto, ma non aveva altra scelta, così prese una delle sue maglie e un paio dei suoi bermuda, si mise i vestiti cercando di adattarli al suo corpo piccolo, non è alta e le è stato detto spesso lo stesso concetto sui bassi, (i migliori profumi vengono nei flaconi piccoli e i veleni più letali anche.)

Al posto arrivava Nana Gloria e il resto dei domestici, erano stati assunti per servire la giovane coppia, anche se c'era stata una firma d'accordo gli azionisti non si fidano solo di quello e stanno attenti alla vicinanza delle due famiglie.

La donna anziana entrò nel posto per vedere la bella ragazza uscire furiosa, la guardò con disprezzo poiché lei aveva decorato e preparato quella villa con Celia e il cambio di sposa non le piaceva affatto, sapeva dei sentimenti di Nina per Max prima quindi stava macchinando che quella ragazza avesse fatto qualcosa per mettere da parte sua sorella.

Scarica

Ti piace questa storia? Scarica l'app per mantenere la tua cronologia di lettura.
Scarica

Bonus

I nuovi utenti che scaricano l'APP possono leggere gratuitamente 10 episodi

Ricevi
NovelToon
Entra in un MONDO Diverso!
Scarica l'app MangaToon su App Store e Google Play