Ep.10

Il giorno successivo, Nina si svegliò un po' tardi. Entrambi avevano parlato fino a tardi del tanto discusso bacio, quindi a lei costava aprire gli occhi.

Alonzo era nella stessa condizione, giaceva accanto a lei senza muoversi. Nina pensò che fosse morto o qualcosa del genere, finché si mosse e le diede un calcio.

"Alonzo, quasi mi hai rotto la gamba... idiota", mugugnò Nina ancora tra i sogni, quasi non riusciva ad aprire gli occhi.

Mentre ridevano dei calci e dei pugni scambiati durante il sonno, entrò nella stanza una Brenda molto arrabbiata.

"Nina, è tardi, dovresti prepararti e anche il tuo ragazzo, manca solo un'ora al matrimonio e tu non ti sei ancora alzata", sua madre la fulminò con lo sguardo, ancora più Alonzo, non approvavano la loro relazione.

Nina annuì mentre usciva dal letto e Alonzo si alzava con pigrizia.

"Nina, sbrigiamoci, è meglio che tutto questo finisca così ci possiamo divertire andando in giro per la città, devi darmi il mio tour o fare in modo che la tua amica Camila mi faccia da guida turistica".

Entrambi si prepararono, Nina era molto bella, il suo vestito era di un colore champagne che le donava molto alla pelle.

Alonzo era bello e distinto, in realtà Alonzo era il più giovane dei Villaseca, una famiglia molto influente e benestante, solo che Alonzo era un po' più rilassato e non si preoccupava molto del suo futuro.

Mentre Nina scendeva le scale con Alonzo, vide che c'era un gran trambusto, sua madre piangeva e suo padre era pallido, i Cannat erano lì con una faccia tesa.

"Mamma, cosa succede? Perché c'è tutto questo trambusto?", Nina si avvicinò a sua madre preoccupata, sua madre non si lasciava prendere dai problemi così facilmente.

"Nina, amore, tua sorella Celia. Lei è scappata con un uomo che non conosco, ha lasciato una nota dicendo che non poteva legarsi ad una vita di accordi, adesso i Cannat sono arrabbiati, questo matrimonio era una sicurezza, abbiamo seri problemi con l'azienda, tuo padre ha fatto alcune frodi e abbiamo preso in prestito dei soldi dai nostri amici. Ma adesso gli azionisti, vedendo che quei soldi non tornano, sono pronti ad esigere il pagamento del debito", Brenda piange mentre Thomas, suo padre, abbassa la testa vergognoso.

Nina cerca di capire la notizia. Come è possibile che suo padre abbia frodato l'azienda? Un matrimonio per accordo? Che debito?

Brenda piangeva disperata mentre Nina guardava i Cannat senza capire cosa stesse realmente accadendo.

"Nina, quello che succede è che tuo padre è stato molto appassionato al gioco d'azzardo, ha perso una fortuna al casinò, noi gli abbiamo prestato dei soldi per far risollevarsi l'azienda degli Ugarte e impedire che andasse in fallimento, ma non l'ha fatto nei tempi stabiliti. Come saprai, noi siamo i proprietari della nostra azienda, ma abbiamo degli azionisti molto potenti nel settore commerciale che hanno tenuto d'occhio questo debito.

"Quando hanno visto che i soldi non tornavano, ci hanno messo tra l'incudine e il martello, se non paghiamo il debito, tuo padre finirà in prigione e noi andremo in bancarotta oppure possiamo assumerci il debito accorpando l'azienda degli Ugarte, in tal caso, Maximiliano si prenderebbe carico di quell'azienda e la porterà avanti finché si ripagherà il debito, senza che tuo padre subisca conseguenze. Abbiamo deciso che il matrimonio era la cosa migliore, mettendo Max come custode di tutto il patrimonio, le case, i beni materiali, eccetera.

"Adesso siamo in un conflitto perché dovremo pagare il debito, staremo molto male con gli azionisti e il nostro amico di tanti anni potrebbe andare in prigione", Lucia, la madre di Max, disse con tristezza, non volevano arrivare a quell'estremo, sarebbe stato devastante per tutti.

Nina sbatté le palpebre senza sapere cosa dire, guardò suo padre sconfitto, sua madre che piangeva disperata e lei non sapeva cosa fare.

"Deve esserci un'altra soluzione, non possono mandare mio padre in prigione", disse Nina angosciata, non capiva cosa stesse succedendo.

"Nina, noi non vogliamo questo, è per questo che stiamo facendo questo matrimonio d'accordo, Celia e Max si sarebbero sposati solo per soddisfare questa richiesta e salvare ciò che si può per voi", Alexander disse seriamente, questa questione andava oltre una semplice cerimonia.

* Ho una soluzione - si sentì la voce rauca e stanca di Alan Cannat\, il nonno di Maximiliano. L'uomo entrò nel luogo con un bastone dal manico d'oro\, appariva altivo ed elegante nonostante gli anni passati. Continuava ad essere un uomo impressionante e Maximiliano aveva ereditato l'aspetto del suo nonno paterno.

Tutti si girarono a guardarlo mentre l'uomo guardava Thomas, il padre di Nina, con rimprovero. Non può credere a cosa sta facendo soffrire alla sua famiglia per essere un vizio.

Scarica

Ti piace questa storia? Scarica l'app per mantenere la tua cronologia di lettura.
Scarica

Bonus

I nuovi utenti che scaricano l'APP possono leggere gratuitamente 10 episodi

Ricevi
NovelToon
Entra in un MONDO Diverso!
Scarica l'app MangaToon su App Store e Google Play