Ep.10

Arrivati alla villa, Otavio chiese a sua madre di accompagnare Bianca nella sua stanza in modo che potesse lavarsi. Otavio andò quindi nello studio con John e si versarono un bicchierino di whisky.

"In quale guaio ti sei cacciato, amico mio? Un bel viaggio di nozze... Hai intenzione di consumare il matrimonio?"

"Non posso farlo a lei, è stata umiliata tutto il giorno e ha appena seppellito suo padre. Certo, se volesse divertirsi un po', non direi di no, ma questa piccola peste è diversa dalle altre; è pura e non farei niente senza il suo consenso."

"Ti rendi conto che il consiglio richiederà la prova che non è più vergine, o la vita di sua madre sarà persa. E il medico non può essere corrotto poiché è un membro del consiglio. Glielo hai detto?"

"Maledizione! Sono stufo di questi maledetti vecchi e delle loro stupide regole. Troverò un modo, ma non la costringerò nel mio letto; lo sai, John, non lo farei mai."

"Lo so, amico mio; anch'io mi oppongo. Ma abbiamo due giorni per risolvere questa faccenda."

"John, conduci una rapida indagine sulla vita del medico del consiglio. Voglio tutto lo sporco che nessuno conosce, per vedere se posso usarlo per costringerlo a mentire durante l'esame, supponendo che sia ancora vergine, cosa che prego che sia. Perché se qualcuno l'ha toccata, ucciderò quel bastardo insieme a lei."

"Vado a minacciare quel nano e scoprire dove si trova il mio amico. Ti ha fatto girare la testa, eh? Ma seriamente, Otavio, cosa hai intenzione di fare una volta trovata Laura?"

"Per quanto riguarda Laura, non ne sono sicuro. Ma con Bianca, diciamo solo che non si allontanerà più dal mio fianco. Ho deciso che è mia e nessun altro la toccherà."

"Ti sei davvero innamorato della piccola peste, amico mio. Sono felice per te. Sai che ci sarà una battaglia con il consiglio, ma ti sosterrò fino in fondo."

Otavio rimase in silenzio, limitandosi a brindare con l'amico John. Non capiva questo improvviso sentimento per Bianca, ma sapeva di non voler più essere distante da quella ragazza schietta, bella e innocente. Più tardi, Ellen scese nello studio per riferire che Bianca non stava bene.

"Figliolo, Bianca è cambiata ma sembra febbricitante, probabilmente a causa della pioggia e delle sue emozioni turbate."

Otavio si alzò rapidamente, chiedendo a sua madre di chiamare un medico.

"Madre, convoca immediatamente il dottor Carlos e prepara qualcosa da mangiare per quella ragazza testarda; mangerà, con la forza se necessario."

John non riuscì a trattenere le risate alla vista del suo amico normalmente crudele e indifferente ora pieno di preoccupazione per Bianca, e anche Ellen sorrise. Rendendosi conto di ciò, Otavio si irritò.

"John, fai quello che ti ho chiesto e smettila con le battute; e tu, madre, occupati di ciò che ti ho chiesto."

"Non c'è bisogno, figliolo. Mi sono già presa cura di lei e stavo per prepararle qualcosa da mangiare."

Otavio bevve un ultimo sorso di whisky e si diresse verso la stanza di Bianca. Era seduta sul letto, a ripensare agli eventi recenti. Otavio entrò e rimase in piedi in silenzio, le mani in tasca, a osservarla.

"Cosa vuoi, Otavio?"

"A volte penso che tu ci veda e che stia prendendo in giro tutti."

"Sono cieca, non stupida. Ho imparato a notare i dettagli, come respira la gente, i loro passi. Tu respiri forte e cammini con passo deciso; devi essere un tipo grasso, fastidioso, calvo e sdentato."

"Pensavo fossi più docile da malata, invece sei solo più impertinente. E per risponderti, no cara, sono piuttosto attraente, o almeno così dicono molte donne."

"Sei presuntuoso. Risparmiami. Non voglio sentire parlare delle tue scappatelle."

"Dovresti ricordare cosa hai detto prima a Joice; hai detto che avresti assaporato ogni parte di me. Fidati, ti godrai ogni pezzo."

Bianca, completamente imbarazzata e timida sapendo che Otavio l'aveva sentita parlare, non rispose. Lui approfittò del momento, si sedette accanto a lei e le sfiorò delicatamente il viso, accarezzandole la bocca. Entrambi respiravano affannosamente mentre Bianca rabbrividiva per la vicinanza di Otavio, cosa che non aveva mai provato prima con un uomo. Otavio le guidò la mano sul suo viso e sul suo addome scolpito. Arrossendo per la situazione e cercando di tirarsi indietro, Bianca trovò la presa di Otavio ferma mentre lui le faceva scorrere la mano sui suoi addominali sodi. Attraverso il suo tocco, percepì la sua forza fisica, deducendo che potesse anche essere bello. Otavio, notando la sua reazione, la strinse tra le braccia e premette le sue labbra sulle sue. Bianca cercò di resistere, ma quando lui cercò di entrare con la lingua, alla fine cedette e si arrese al suo primo bacio.

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Comments

Federica Lovero

Federica Lovero

ma che vuoi...se ritroverai la sorella Bianca andrà via

2024-10-02

0

Federica Lovero

Federica Lovero

🤣🤣🤣🤣

2024-10-02

0

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