Ep.8

Jasper:

Non appena l'auto si è fermata, l'autista si è girato verso di me e sembrava un po' preoccupato:

"Sei sicuro di voler andare?"

"Oh, sì, perché?"

"Ho sentito di te al tuo primo incontro con lui, e mi sembri diverso dagli altri Omega che lo hanno incontrato. Ho iniziato a pensare che ti stessi sforzando di essere qui."

"... Isaac... Grazie per la tua preoccupazione... Ma sto bene così, sento che entrambi abbiamo bisogno di parlare di più di quello che è successo."

"... Capisco."

"È bello che si preoccupi, ho sentito la sua empatia per me, anche se è un alfa e uno degli uomini di Reis..." Quando siamo scesi dall'auto, Isaac mi ha accompagnato attraverso la villa in cui eravamo arrivati, conducendomi in una sala da pranzo dove il tavolo era già apparecchiato, ma Reis non c'era. Spostando la sedia per farmi sedere, Isaac mi ha detto:

"Puoi sederti qui per ora, il signor Reis dovrebbe arrivare a momenti..."

"Oh, davvero?"

"Non si preoccupi. Farò sapere al signor Reis che lei è qui, aspetti solo un secondo."

"Oh, sì. Grazie."

Isaac è andato a cercare Reis, e nel frattempo non ho potuto fare a meno di notare la decorazione di quella sala da pranzo, era estremamente bella, ogni angolo e ogni piccolo dettaglio era incredibilmente affascinante.

"Ah, sei qui."

"... Buonasera."

Le porte della sala da pranzo si aprirono bruscamente e Reis entrò nella stanza di fretta, sedendosi di fronte a me, mentre Isaac chiudeva le porte che aveva lasciato aperte.

"Pensavo non saresti venuto dopo tutto."

"... Credo che tutti meritino una seconda possibilità, o una terza, nel tuo caso."

"... Capisco, ma non ti ho chiamato qui per parlare di questo."

"No? Avrei giurato che volevi scusarti."

"Sì, e tu hai accettato le mie scuse venendo da me oggi."

"... Vedo..."

Reis sembrava un po' impacciato e abbiamo iniziato a mangiare, visto che il tavolo era già apparecchiato, ho riempito il cucchiaio con la zuppa davanti a me e l'ho assaggiata, ma mi sono accidentalmente scottato la lingua.

"Ahi..."

"Qualcosa non va?"

"No, mi sono solo scottato la lingua..."

"Bevi un po' d'acqua."

Ho preso il bicchiere d'acqua e ho bevuto, la situazione era un po' strana considerando le difficoltà che avevamo già vissuto prima di tutto questo. Poi ho continuato a mangiare la zuppa.

"Mmm... È zuppa di spinaci?"

"Sì, l'hai notato? Ti piace?"

"Non l'avevo mai assaggiata prima... È davvero buona!"

"Dannazione! Jasper, hai perso la testa a reagire così vicino a lui?!" Gli ho ancora sorriso.

"Davvero?"

"Oh... Sì, è davvero buona..."

"Sono contento che ti sia piaciuta, è stato difficile inventare qualcosa che potesse piacerti senza conoscerti bene. La prossima volta ti chiederò prima di servirti qualcosa."

"... Non devi preoccuparti di cose del genere..."

All'improvviso, la sveglia del mio telefono ha iniziato a suonare e ho infilato la mano nella borsa, cercando la mia medicina.

"Che c'è che non va?"

"È ora del mio soppressore. Lo applico subito."

"... Lo stai facendo ora perché hai paura che io possa fare di nuovo qualcosa?"

"... Non è rilevante in questo momento... Lo prendo solo perché me lo ha prescritto il mio medico..."

Quando me lo ha chiesto, il mio corpo ha vacillato, tremando dappertutto, mi era tornato in mente il suo tocco. Ho preso la pillola e ho preparato l'iniezione.

"Hai intenzione di iniettarti quella roba?"

"Sì, è per ridurre al minimo il calore, devo applicarla una volta ogni tre giorni per precauzione."

"... Riesci a farlo da solo?"

"... Non preoccuparti, posso farcela..."

"La sua improvvisa preoccupazione per me mi ha spaventato, cosa si aspetta volendosi prendere cura di me dopo tutto quello che è successo?" Reis si è alzato, si è avvicinato a me e mi ha preso delicatamente il braccio e la mano, prendendomi lentamente l'iniezione dalla mano.

"Lo stai tenendo male, così non colpirai il muscolo."

"... Capisco..." L'ho lasciato fare dopo tutto, pensavo avrebbe fatto male, ma il suo tocco è stato gentile per quello.

"Ecco fatto, ecco l'ago."

"?! Già? Non ho quasi sentito niente..."

"Haha, ho fatto uno stage di infermieristica circa tre anni fa."

"Davvero? Wow, allora sei pratico. Ogni volta che ho bisogno di un'iniezione, ti chiederò di farmela" "Suonava strano, vero?!"

Reis è tornato al suo posto e si è seduto di nuovo, e abbiamo ripreso la nostra cena. Il modo gentile e premuroso in cui si stava comportando mi ha fatto considerare la possibilità che fosse la mia anima gemella, ma avevo quel ricordo fresco nella mia mente, tutto ciò che era successo.

Una volta finita la cena, mi sono avviato accompagnato da lui all'uscita, ma appena le porte principali si sono aperte, abbiamo visto che stava piovendo a dirotto.

"Pioggia? Hai sentito niente da dentro?"

"Niente affatto, vuoi che ti mandi la macchina a prenderti?"

"... La mia strada si allaga... Con tutta questa pioggia non riuscirò ad attraversare... Ma ti ringrazio per il passaggio."

"Esci ancora? Dove andrai a stare?"

"Avevo intenzione di andare in un motel o qualcosa del genere, ce ne sono molti aperti vicino a casa mia."

"... Non penso sia una buona idea per te frequentare posti del genere..."

"... Reis..."

"Non vuoi passare la notte qui, Jasper?"

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