Calme
Prologo
Nel giugno del 2013, Yul, un ragazzo di 15 anni, venne trasferito dagli assistenti sociali in un altro orfanotrofio in Regno Unito. Yul diventò amico di una ragazza,
?
Hey mirabolo, com'è andata letteratura oggi?
Yul non sapeva perché quella ragazza lo chiamasse in quel modo, ma non gli importava: finalmente non era più solo...
disse la ragazza... Ma facciamo un passo indietro, Yul è stato trasferito più volte in passato.
Voleva tanto una persona con cui trascorrere il suo tempo. Lui diceva sempre:
Yul
Se tu dovessi mai esser adottata, attraverserei la foresta piena di mostri solo per rivederti.
In effetti non era del tutto serio. Dopo l'adozione della sua amica, Yul Carl si chiuse completamente in se stesso. Aveva solo una foto di lei e la teneva sempre con sé.
Yul
Con me sarai al sicuro...
Pensava. Ha sempre vissuto senza amici e adesso che la sua unica compagnia se n'era andata rinuncio a tutto. Passava le giornate intere a fissare la foresta,
Yul
Maledette bestiacce, se non fosse per la vostra esistenza andrei da lei immediatamente!
Un giorno, durante una forte ondata di vento, Yul perse la foto a lui tanto cara che volò nella foresta.
Yul
Oh no.. Devo, devo recuperarla.
Povero ragazzo ingenuo. Si mise i primi vestiti che vide: una giacca, un pantaloncino e delle ciabatte estive. Senza pensarci si fiondò nella foresta. Cercò di fare il meno rumore possibile e di trattenere il respiro più volte (certi mostri hanno un ottimo udito). Il suo cuore batteva all'impazzata, forse si pentì di quella scelta...
Yul
Huh? No! C'è qualcuno!
Ebbe una paura tremenda. Si nascose sopra al ramo di un albero e passò il resto della giornata lì.
Il brado/ Capitolo 1
Yul fu svegliato da un verso improvviso,
Yul
Deve essere il mostro.
Sporse leggermente la testa fuori dall'albero, quello che vide lo fece rattristare:
Un grosso mostro giallo e che presentava qualche piuma blu, altissimo e grosso di stazza, che portava una maschera di legno, era rimasto incastrato in una trappola per mostri. Il mostro era disperato.
Yul
Forse... Forse posso scappare.
Purtroppo le emozioni non giocarono a suo favore.
Il mostro iniziò a fissarlo,
Yul
Io... Uhm, stai fermo lì.
Yul fece un bel respiro e staccò un pezzo di ramo di un albero. Si avvicinò pian piano al mostro,
Che continuava a gracchiare.
Yul
Calmo, voglio solo aiutarti.
Yul gli appoggiò una mano sul petto e con il bastoncino di legno liberò il mostro dalla trappola.
Yul
Ok, adesso sei libero.
Il mostro guardò prima la trappola rotta e poi Yul: si poteva sentire il caldo e forte respiro del mostro anche a qualche metro di distanza. Questo, nonostante la ferita, si alzò su 2 gambe.
Yul iniziò ad indietreggiare in modo molto lento e silenzioso per non catturare la sua attenzione... Ma codesto iniziò ad avvicinarsi. A quel punto Yul fu preso dal panico: il suo respiro diventò più forte man mano che il mostro si avvicinava. A quel punto Yul non sapeva più che fare: non poteva correre perché non sapeva se il mostro potesse essere più veloce di lui. Il ragazzo ebbe un'idea... Abbastanza stupida:
Voleva intimorire il mostro.
Non funzionò minimamente. Il mostro continuò ad avvicinarsi lentamente. A Yul non rimase altro che l'opzione di scappare, peccato che dietro di lui c'era un dislivello nel terreno. Lo notò in tempo ma ormai il mostro era lì,
Il mostro si abbassò per guardare bene negli occhi Yul. Improvvisamente il mostro aprì le sue braccia,
Il mostro strinse fortemente Yul fra le sue braccia: un segno di affetto. Yul rimase un attimo confuso da tutto ciò. Il mostro iniziò a sorridere mentre Yul, beh, no. In lontananza si sentì il suono di una campana,
Yul
Esatto... La campana dell'orfanotrofio. Non posso più tornare lì o mi metteranno in punizione... Aspetta un attimo, tu sai parlare?
Yul
Sai dire altro oltre a "campana"?
Yul
Ouh beh... Dannazione. Io devo andare! No anzi, non voglio ritornare in quell'inferno: non si trattava nemmeno lì, dopo che la mia amica se n'è andata... Aspetta, tu puoi aiutarmi ad attraversare la foresta! Ti chiamerò Campana... Se non ti dispiace.
Campana non rispose... Disse solo,
Dava l'apparenza di uno che non sapesse parlare ma che poteva imparare a farlo. Yul lo prese come un sì, d'altro canto, nello studiare, aveva scoperto come sopravvivere in situazioni del genere.
In quel momento Yul non aveva ancora realizzato di aver stretto una forte amicizia con un brado.
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