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Eternal Flame

La nascita del Sovrano delle Fiamme

Nel regno di OATE c'è un modesto villaggio annidato tra la terra dei draghi e la fiamma eterna. È all'interno di questo borgo che spicca una piccola chiesa particolare. La Regina Drago, sovrana dei draghi, decise di recarsi lì per rivedere i bambini che vi risiedevano.

Jaesselle esclamò: Che paesaggio magnifico!

Jaesselle: Trovo sempre un grande piacere nel rivisitare questo affascinante villaggio e il suo magnifico paesaggio.

Quando arrivò, fu accolta calorosamente da Suor Evylln.

Sorella Evylln: Vostra Maestà?

Si voltò e vide Sorella Evylln avvicinarsi a lei.

Jaesselle: Ciao, sorella mia.

Evylln: Che sorpresa, non ci aspettavamo la tua visita.

Jaesselle: Mi dispiace, sono venuta inaspettatamente, avrei dovuto avvisarti.

Evylln: Ma no, vediamo, non devi scusarti, tanto meno davanti a me.

Sorella Evylln provò un certo imbarazzo per la recente azione della regina Jaesselle, prima di farle una domanda.

Jaesselle: Dimmi, Sorella Evylln.

Sorella Evylln: Oh!

Jaesselle: Come stanno i bambini? Devono essere cresciuti molto dall'ultima volta.

Sorella Evylln: Sì, sono cresciuti molto dall'ultima volta.

All'improvviso, vide i bambini divertirsi con Haruto e gli altri, stendendo il bucato.

Provavano una grande gioia, tra loro regnava un'atmosfera calda.

Jaesselle: Sembrano così felici, mi riempie di felicità vederli così.

All'improvviso, la chiesa dove alloggiavano i bambini prese fuoco.

I bambini erano nel panico, urlavano di paura. Sorella Evylln e la regina Jaesselle, allertate dalle urla, si precipitarono sul posto.

Genki: C'è un incendio in chiesa!?

Evylln: Oh mio Dio!

Bambini, siete sani e salvi?

Hisa: Sorella Evylln!

Sorella Evylln: Dove sono gli altri?

Genki rispose:

Genki: I bambini non hanno ancora lasciato la chiesa.

Suor Evylln era preoccupata, le fiamme si stavano diffondendo rapidamente e altri bambini erano ancora all'interno della chiesa.

Jaesselle: Vado a prendere gli altri bambini, Uryu, prenditi cura delle fiamme.

Uryu: Subito, mia regina.

Uryu, il drago d'acqua della regina Jaesselle, svolse il suo compito di vegliare sulle fiamme mentre la regina entrava nella chiesa per trovare i bambini. Questi ultimi erano accompagnati da Haruto.

Haruto ha chiesto: ci sono tutti?

Stella ha risposto: Sì, ci sono tutti.

Haruto ha aggiunto: È essenziale restare uniti e non respirare fumo.

Hoshi: Haruto, ho paura.

Haruto: Non temere, Hoshi, sono qui per proteggerti.

All'improvviso apparvero davanti a loro soldati di fiamma, pronti a bruciarli vivi.

Stella: Cos'è?

Haruto: Sono soldati di fiamma!

Hoshi si spaventò, Stella gli prese la mano e iniziarono a correre verso l'uscita. Nonostante le ridotte dimensioni della chiesa, le fiamme ne hanno bloccato i passaggi.

Vedendo una via d'uscita, Haruto esclamò:

Haruto: In questo modo c'è un'uscita.

Tuttavia, i soldati della fiamma bloccano i passaggi.

Stella: Ci stanno bloccando la strada.

Haruto: Non sarà per molto.

Haruto si precipitò in avanti senza pensare e diede un calcio a un soldato.

Stella: Haruto!

Era così spinto dal desiderio di proteggere i suoi amici che liberò una forza soprannaturale che fece apparire nella sua mano una spada di fuoco in un modo stranamente sorprendente.

Stella: Oh!

Haruto si chiese cosa stesse succedendo. Non capiva cosa gli stesse succedendo, ma la spada ebbe uno strano effetto su di lui.

Quella spada gli sembrava familiare, come se l'avesse sempre avuta. Questa sensazione fu piacevole e grazie alla spada riuscì a sconfiggere tutti i soldati della fiamma e ad uscire dalla chiesa.

Nel frattempo Jaesselle, rimasta dentro, osservava da lontano lo spettacolo. Una volta fuori, la spada era sparita e i bambini erano al sicuro.

La regina Jaesselle, presente all'interno, riuscì a spegnere l'incendio grazie ai suoi poteri magici.

Una volta che l'incendio fu sotto controllo, Stella si prese cura delle ustioni di Haruto; attaccare queste creature fiammeggianti senza protezione gli fece bruciare i piedi.

Haruto: Ahi, fa male.

Stella: Dovevi semplicemente non precipitarti a capofitto.

Stella non era una maga, ma aveva una grande conoscenza delle piante medicinali.

La regina Jaesselle parlò con un sorriso soddisfatto.

Jaesselle: E' ora che me ne vada, devo scrivere un rapporto su queste creature di fuoco che sono appena apparse.

Hisa: Te ne vai già?

Jaesselle: Sì, il lavoro chiama purtroppo.

I bambini l'hanno ringraziata per il suo aiuto e la sua visita.

È partita per la capitale, in groppa ai draghi. Uryu notò la felicità della sua amante e le fece una domanda.

Uryu: Qual è il motivo della vostra felicità, vostra Maestà?

Jaesselle: Niente di particolare, Uryu, ho appena ritrovato un vecchio amico.

Uryu: Un vecchio amico!

Uryu ripensò al giovane Haruto e disse:

Uryu: Stai parlando dei giovani...

Jaesselle: Sì, è sicuramente lui, finalmente è tornato.

Ha mostrato un grande sorriso e ha aggiunto:

Jaesselle: Non vedo l'ora di annunciarlo a tutti.

La raccomandazione emessa da Sua Maestà la Regina Jaesselle.

Nella capitale dell'Organizzazione dell'Alleanza delle Fate, si stava tenendo un incontro nella sala reale. Tutti i sovrani furono invitati a partecipare.

La regina Sakura fu la prima a parlare.

Sakura: Potresti dirmi il motivo della nostra convocazione, per favore?

Il re Akihiko gli rispose.

Re Akihiko: Non abbiamo informazioni a riguardo, non siamo stati informati del motivo di questo incontro.

Successivamente è stata la volta della regina scita.

Regina Scythe : Spero che la nostra convocazione non sia stata vana e che il motivo sia valido.

Poi il principe Kinnori disse:

Principe Kinnori: Deve essere successo qualcosa perché tutti noi potessimo essere convocati.

Poi arrivò il saggio.

Sage: Per favore perdonami per il ritardo.

Questo saggio è l'attuale sovrano del Regno della Fiamma Eterna, incaricato di governare in assenza del Re della Fiamma Eterna.

Regina Sakura: Cosa sta succedendo, grande saggio? Perché avete organizzato un incontro così importante?

Sage: Ho organizzato questo incontro per dirti che il Re della Fiamma Eterna è tornato.

Regina Sakura: Cosa!?

Erano tutti sorpresi, la notizia sembrava incredibile.

Re Akihiko: Com'è possibile? Sei sicuro?

Saggio: Sono sicuro che ieri pomeriggio la spada del re ha reagito a una magia molto potente.

Doveva essere stato il Re della Fiamma a evocarlo.

Principe Kinnori: Ma questo significherebbe che si è finalmente reincarnato.

Regina Jaesselle: Certamente, principe Kinnori.

Principe Kinnori: Oh!

All'improvviso apparve nella stanza, seduta sulla sua sedia.

Regina Jaesselle: Il Re della Fiamma Eterna è finalmente tornato tra noi, beh, voglio dire, Haruto è tornato tra noi.

Regina scita: Che cosa hai fatto di nuovo? Come fai a saperlo?

Regina Sakura: Calmati, Falce; Jaesselle, potresti dirci dove possiamo trovarlo?

Regina Jaesselle: Risiede in un piccolo villaggio situato tra le nostre rispettive terre, non è piuttosto curioso?

Regina Sakura: Dobbiamo trovarlo e riportarlo qui.

Regina Jaesselle: Non possiamo farlo.

Regina Sakura: Perché allora?

Reine Jaesselle: Semplicemente perché non ha memoria del suo passato.

Regina Sakura: Davvero? Regina Jaesselle: Sfortunatamente la sua reincarnazione al momento è incompleta, è riuscito solo a risvegliare il suo potere.

Re Akihiko: Dobbiamo assolutamente trovare un modo per riportarlo qui.

Reine Jaesselle: Ci ho pensato e ho deciso di invitarlo al torneo che si svolgerà tra una settimana.

E già che ci siamo, Scythe, potresti prendere una giovane ragazza di talento sotto la tua protezione?

Regina scita: Cosa? Fuori questione.

Regina Jaesselle: ha abilità in botanica e pozioni magiche, sebbene non sia un'utilizzatrice di magia. Sono convinto che potrà sbocciare pienamente sotto la tua tutela. Regina Falce, ti invito a considerare questa proposta.

La regina Falce rifiuta.

La regina Jaesselle ricorda alla regina Falce che anche lei ha bisogno di un discepolo e si offre di accettare quello che ha trovato per lei. La regina Falce sottolinea che anche la regina Jaesselle non ha discepoli.

La regina Sakura insiste affinché la regina Scythe accetti di ricevere questa giovane ragazza, suggerendo che ciò potrebbe soddisfare le sue aspettative. Con riluttanza, la regina Scythe accettò finalmente sotto la raccomandazione della regina Sakura.

La Regina Falce acconsente dichiarando: Va bene, accetto solo perché sei tu che me lo hai chiesto.

La regina Sakura la ringrazia calorosamente.

Con un sorriso, Reine Jaesselle annuncia: Molto bene, ora che tutto è sistemato, li porterò qui affinché possiate incontrarli.

Durante questo periodo nel villaggio, sorella Evylln ricevette una lettera dalla regina Jaesselle. I bambini curiosi vennero a trovarla per saperne di più. Dopo aver aperto la lettera, Sorella Evylln scoprì una raccomandazione indirizzata specificamente a Stella e Haruto.

Sorpresa, rimase immobile davanti alla lettera senza comprendere la situazione. Haruto allora chiese:

- Va tutto bene, sorella Evylln? Cosa dice questa lettera?

Sorella Evylln rispose:

- La regina Jaesselle ti ha raccomandato di partecipare al torneo che inizierà tra una settimana.

- Che cosa ! esclamò Haruto.

- Ma è impossibile, aggiunse Stella.

Tutti sono rimasti sorpresi da questa notizia.

Al crepuscolo, i bambini aiutavano Haruto a portare la legna in chiesa per poter accendere un fuoco. La notizia delle loro azioni esemplari si era già diffusa in tutto il villaggio.

Hanno ricevuto i complimenti da tutti e, una volta arrivati ​​in chiesa, anche il parroco si è congratulato con loro.

Mio padre: Miei cari figli, mi congratulo con voi per il vostro successo.

Li prese tra le braccia.

Mio padre: Sono così orgoglioso di te, dopo che Toshiro se n'è andato ora tocca a te prendere il volo.

Stella: Ma comunque, padre, non devi metterti in questo stato.

Mio padre: Dobbiamo festeggiare, presto partirai, quindi stasera ci saluteremo dignitosamente.

Avevano preparato una sontuosa cena d'addio per i loro due figli, senza rendersi conto che la lettera che annunciava il torneo era arrivata a casa loro sei giorni prima della data prevista, che mancava tre giorni. Stella esclamò: Ma che cos'è? La tavola era piena di cibo delizioso.

Sorella Evylln: Mio padre ha preparato tutto per te, è la tua ultima notte in chiesa e voleva accontentarti. Sono stati toccati da questa delicata attenzione, che li ha commossi profondamente.

La serata è stata magnifica, tutti hanno mangiato e riso con immensa gioia. È andata nel migliore dei modi.

Più tardi quella sera si ritrovarono tutti nella stessa stanza e decisero di trascorrere insieme l'ultima notte nella stessa stanza.

Sorella Evylln: Guarda quanto sono adorabili così.

Mio padre: Hanno deciso di passare la notte insieme, è così adorabile.

Sorella Evylln: Spero che ce la facciano nella capitale.

Mio padre: Non preoccuparti, sono sicuro che andranno bene come ha fatto Toshiro.

Sorella Evylln: Sì, hai ragione.

Così finisce questa serata e ne inizia un'altra.

Verso la capitale

Nel piccolo villaggio di Shams, Stella e Haruto si preparavano a intraprendere il loro grande viaggio.

Sorella Evylln: Ho preparato alcune cose per il tuo viaggio; Fai attenzione sulla strada.

Haruto: Grazie sorella Evylln.

Stella allora rispose: Non preoccupatevi, staremo attenti per strada.

Mio padre aggiunse: Fra due giorni sarai nella nuova capitale, giusto in tempo per i festeggiamenti.

La piccola Hoshi era profondamente rattristata dalla loro partenza, le lacrime le rigavano il viso; Stella gli mise una mano sulla testa e disse:

Stella: Non piangere, Hoshi.

Si asciugò le lacrime e aggiunse:

Stella: Prometto che verrò a trovarti spesso.

Hoshi: Me lo prometti?

Stella: Giura, sputa.

Questa promessa calmò il piccolo Hoshi che alla fine fece un grande sorriso.

Haruto assicura: prometto di inviarti abbastanza soldi per ricostruire la chiesa.

Genki allora rispose: Dovresti già vincere i tornei.

Haruto poi dice: Certo che ci riuscirò.

Stella e Hoshi risero della conversazione tra Haruto e Genki, poi:

Hisa intervenne: Le cose non saranno più le stesse mentre non ci sei.

Sorella Evylln ha aggiunto: Hai ragione, Genki si annoierà sicuramente in tua assenza.

Genki conclude: Qualunque cosa.

Giunse allora il momento dei saluti, anche se la tristezza li riempiva, li accompagnava anche una gioia immensa.

Hisa: È tempo di dire addio.

Hoshi: La tua assenza peserà molto su di noi.

Stella: Anche tu ci mancherai moltissimo.

Haruto: Promettiamo di tornare regolarmente e di inviarti lettere.

Sorella Evylln: Li aspetteremo con ansia.

Mentre se ne andavano, si levò un forte vento e il drago Uryu apparve nel cielo, sorprendendoli tutti.

Scese dal cielo e si fermò davanti a loro.

Sorella Evylln, sorpresa, chiese: Il grande drago Uryu? Cosa stai facendo qui?

A questo, Uryu rispose con voce sorpresa: Sono stato mandato dalla regina Jaesselle.

Suo padre allora esclamò: Regina Jaesselle!?

Rispose con voce sorpresa:

Uryu: In effetti, ero stato designato per accompagnare il giovane Haruto e la giovane Stella nella capitale.

Erano entrambi sorpresi.

Haruto: Sei serio?

Stella: Per noi è troppo onorario.

Stella era allo stesso tempo felice e imbarazzata da queste attenzioni, mentre Haruto sembrava deliziato.

Haruto: E' fantastico, viaggeremo sul dorso di un drago, è davvero fantastico.

Haruto era pieno di eccitazione e gioia quando Uryu gli ricordò la richiesta della regina Jaesselle. Gli ha chiesto di andare a cercare il giovane Haruto e la piccola Stella per riportarli al torneo.

Interrogativo, Uryu chiese alla regina perché questo ragazzo lo interessasse così tanto.

La regina Jaesselle spiegò semplicemente che Haruto era il re della fiamma eterna.

Uryu rimase sorpreso dalle parole della regina Jaesselle, chiedendosi come un ragazzino potesse essere il re della fiamma eterna. Nonostante il suo stupore, gli assicurò con un sorriso che prima o poi tutto si sarebbe chiarito.

La regina Jaesselle era sempre stata una figura misteriosa e difficile da comprendere per chi la circondava. Tuttavia, più Uryu osservava il ragazzo, più si poneva domande.

Quando Uryu chiese alla giovane Stella se era pronta a partire, Stella rispose timidamente affermativamente.

Haruto: Naturalmente.

Gli salirono sulla schiena e volarono da terra, mentre i bambini, suor Evylln e il prete li salutavano dal basso.

Osservando Genki, pensò dentro di sé:

Genki: (Faresti meglio a riuscirci, Haruto)

Le loro strade si sono separate ed è iniziato il loro viaggio.

Durante il loro viaggio, Uryu scoprì molti lati di Haruto, comprendendo infine ciò che la regina Jaesselle aveva visto in lui.

Il loro viaggio è andato molto bene, dopo due giorni di volo sono finalmente arrivati ​​nella capitale. La città era magnifica, gli abitanti molto vivaci. Rispetto al loro villaggio, trovavano la città troppo grande.

Stella: L'hai visto, Haruto.

Haruto: Sì, questa città è enorme.

Quindi, Uryu disse loro:

Uryu: Aspetta l'atterraggio.

Uryu atterra nel centro della città.

Uryu: Siamo arrivati.

Haruto: Fantastico.

Haruto salta giù dalla schiena di Uryu e Stella gli dice:

Stella: Aspetta, Haruto.

Nonostante la sua richiesta, lui non la ascoltò, saltare da quell'alto era per lui un gioco da ragazzi.

Haruto: Perché dovrei aspettare?

Stella: Oh!

Haruto: Non vedo l'ora di scoprire questa città e vincere il torneo.

Stella non era sorpresa, era tipico di Haruto.

Stella: Sei incorreggibile.

Haruto: Non preoccuparti, prometto di vincere questo torneo e, da parte tua, di fare del tuo meglio.

Stella: Dalla mia parte!?

Allora Uryu disse:

Uryu annuncia che è ora di andarsene, provocando confusione e panico in Stella.

Chiede se non partirà con Haruto, ma quest'ultimo le dice che deve andare direttamente all'appartamento della Regina delle Falci. Stella è sorpresa e Haruto spiega che dopo aver parlato con Uryu la sera prima, ha appreso che la Regina delle Falci desidera prenderla come discepola.

Stella rimase piacevolmente sorpresa, il suo volto raggiante di gioia, perché finalmente avrebbe potuto dimostrare a tutti il ​​suo valore.

Haruto gli dice: fai del tuo meglio, okay.

Queste parole incoraggiarono Stella, anche se non possedeva poteri magici. Così ha deciso di tentare la fortuna.

Con queste ultime parole ognuno prese la propria strada. Haruto guardò Uryu volare via con Stella. Prima di allontanarsi, Stella gridò:

Stella: Prometto che farò del mio meglio.

Haruto fu felice di sentire queste parole. Sorrise radioso, alzò la mano e i pollici in aria, un gesto che significava più delle parole. Stella capì il messaggio, gli sorrise e se ne andò. Ora solo, Haruto si stava preparando a iniziare il suo viaggio.

Aveva un sorriso sulle labbra ed esprimeva con entusiasmo: Eccomi adesso solo.

Poi, sicuro, ha aggiunto: sono sicuro che mi divertirò durante questo torneo.

All'improvviso, i fuochi d'artificio scoppiarono nel cielo sopra l'arena. Haruto, dopo averli visti, capì che ciò annunciava l'inizio dei festeggiamenti.

Haruto: Penso che stia per iniziare.

Haruto si diresse verso l'arena. La città era molto trafficata a causa dell'evento. Nuovo in città, Haruto osservò attentamente ciò che lo circondava. La città era splendidamente decorata con fiori e bandiere che rappresentavano ciascuna potenza.

All'arrivo nell'arena, Haruto affrontò diversi guerrieri dotati di potenti poteri.

Haruto: Sembrano molto potenti, questi combattenti.

Erano tutti temibili guerrieri, ma per Haruto quest'arena era solo un parco giochi.

Tuttavia, tra l'imponente folla, Haruto riconobbe un conoscente.

Un giovane calmo e riservato osservava con discrezione gli altri concorrenti. Riconoscendolo immediatamente, Haruto si precipitò da lui e gli disse:

Haruto: È passato molto tempo, Toshiro.

Questo percorso gli era familiare, si voltò e vide Haruto davanti a sé.

Toshiro: Haruto!

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